La prima giornata della Serie A 2025/2026 è già negli archivi con le sue conferme (vittoria comoda del Napoli per 2-0 in trasferta sul Sassuolo) e le sue sorprese (ko casalingo del Milan contro la neo-promossa Cremonese). Per noi appassionati di fantacalcio è già il momento di tirare una prima linea di bilancio: cosa ha funzionato e cosa no alla prima giornata di fantacalcio? Ecco le nostre verità, alcune scomode, sulla prima giornata e i nostri consigli per il resto del campionato.
5 VERITÀ AL FANTACALCIO DOPO LA 1^ GIORNATA DI SERIE A
1. Camarda troppo acerbo
Venduto Krstovic all'Atalanta, il Lecce, salvatosi per miracolo all'ultima giornata dello scorso campionato, è rimasto con il solo Francesco Camarda, 17 anni, come punta centrale. Nel match d'esordio col Genoa si è battuto senza mai trovare un guizzo offensivo. Il ragazzo si farà, sul potenziale e le qualità non ci sono dubbi. Ma è davvero troppo presto per affidargli il carico pesante dei gol salvezza di una squadra che dovrà lottare per altre 37 partite. È probabile (e forse doveroso) che la dirigenza intervenga sul mercato affiancandogli un centravanti più pronto, che gli conceda la serenità di crescere con meno pressione. Per il fantacalcio è un bel no: Camarda non è pronto per noi.
2. Niente cali senza Calha
Protagonista di una lunga telenovela estiva, alla fine Calhanoglu è rimasto all'Inter nel migliore degli happy ending familiari. Ma se qualcuno nutriva qualche perplessità tattica nel caso di una sua possibile partenza, l'esordio ha messo a tacere tutti gli scettici. Nel 5-0 che l'Inter rifila al Torino c'è una grossa partecipazione del giovane Sucic, primo acquisto della nuova Inter e designato sostituto del turco, squalificato all'esordio. Il croato ha tenuto le redini del centrocampo con abilità e sapienza calcistica, offrendo anche a Thuram la verticale per il 2-0. Prima in Serie A da 7+1, sicuri che Calha sia proprio intoccabile? Sucic è per certo più che un'alternativa.
3. Abbiamo mentito su Maignan
Torna Allegri, fa la difesa a 3, massima concentrazione. Tranquilli, prendete Maignan che tanto il Milan gol non ne prende. Poi figurati, esordio casalingo con la Cremonese rimaneggiata dalle squalifiche. Puntate dritti sul clean sheet. E SE POI VE NE PENTITE? Perché il Milan di gol, contro la Cremonese neo-promossa, ne prende addirittura due, entrambi in area di rigore, entrambi con la difesa a 3 schierata e i fantasmi del passato sono di nuovo lì. Basta vedere un pallone veleggiare a mezza altezza nell'area rossonera e la sensazione che possa succedere qualcosa di grave è subito nell'aria. Magari le cose miglioreranno col tempo, ma per ora Maignan non è il portiere certezza che pensavamo: per la porta inviolata al fantacalcio, mirate altrove.
4. Abbiamo mentito su McTominay
Ma quante ne abbiamo dette e sentite? Arriva De Bruyne e il fantacalcio è troppo piccolo per due rossicci nello stesso quarto di campo. Conte lo sposterà sull'esterno. Conte lo arretrerà davanti alla difesa. Avrà meno chance. Sarà ridimensionato. Ma che fesserie. Scott McTominay ricomincia da dove aveva lasciato: è suo il primo gol della nuova stagione di Serie A e di fantacalcio, seguito da una traversa colpita con uno splendido tiro da appena fuori area e una prestazione da dominatore del campo. È arrivato De Bruyne – che peraltro segna pure lui con un calcio di punizione su cui vanno tutti a farfalle – ma il numero 1 del listone di centrocampo è ancora McFratm Scott McTominay.
5. Siamo tutti Paz per Nico
Lo volevano (e lo vogliono, e lo vogliamo) tutti. Ventuno anni ancora da compiere, ma in campo con la sicurezza di chi fa questo mestiere da una vita. È sua la copertina della prima giornata di Serie A e di fantacalcio. Comincia con una veronica che disorienta Nuno Tavares per poi offrire dalla linea di metà campo un pallone perfetto per la corsa e il gol di Douvikas; conclude con una punizione all'incrocio dei pali che è una gioia per gli occhi. Ragazzi, ma quanto è forte Nico Paz? Prima giornata da 7,5 in pagella +4. Primo slot di centrocampo, senza paura di fallire: fate pure follie per lui.