Il podio dei giocatori che hanno trovato poco spazio nella nostra Serie A, in base al prezzo pagato nella sessione estiva di calciomercato
Non sempre chi viene pagato di più ha il posto da titolare garantito. La diretta proporzionalità tra denaro speso e minuti giocati sembra un dogma non più confermabile in tempi di turnover scientifico e di gare ogni tre giorni tra infrasettimanali di Serie A, Champions League ed Europa League. Ecco i tre giocatori che hanno giocato di meno in rapporto all'esborso fatto dalle rispettive società per acquistarli quest'estate. Per tutti i fantallenatori che li avessero in rosa, non disperate: anche Malcom ha disputato appena 25 minuti nel Barcellona!
Mattia Caldara
Non ha ancora disputato neanche un minuto in campionato con la maglia del Milan, ma l’investimento fatto per portare il promettente difensore bianconero alla corte di Gattuso è stato ingente: l’operazione, infatti, si aggira intorno ai 35 milioni di euro seppure da considerare nell'ambito della trattativa che ha incluso anche Bonucci e Higuain. Problemi di natura fisica hanno condizionato il rendimento dell’ex atalantino che finora ha avuto una chance da titolare soltanto in Europa League contro il Dudelange. Un test non troppo proibitivo per capire se Caldara reggerà sin da subito l’adattamento ad una linea difensiva a quattro.
Fabian Ruiz
A seguire nella top 3 degli acquisti con valore più alto e minor impiego c'è il centrocampista spagnolo del Napoli, prelevato dal Betis Siviglia per 30 milioni di euro. Anche nel suo caso alcuni guai di natura fisica hanno condizionato l'inserimento negli schemi di mister Ancelotti. Nelle idee del tecnico non doveva rappresentare il sostituto di Jorginho, nel cui ruolo è stato adattato Hamsik, ma un incursore con i piedi buoni da utilizzare sia a destra sia a sinistra. Dotato di un buon tiro da fuori, lo spagnolo ha disputato finora soltanto 110 minuti in campionato. Maggiore spazio, invece, si è ritagliato in Champions dove è rimasto in campo 90 minuti nella delicata trasferta di Belgrado contro la Stella Rossa.
Samu Castillejo
Discorso a parte per un altro spagnolo, Castillejo. L'ala del Milan, infatti, ha preso parte ad un numero maggiore di partite (ben 6) ma tutti spezzoni di gara per un totale di 120 minuti. Il classe 95 non aveva il posto da titolare garantito, ma il suo acquisto dal Villareal prevede un obbligo di riscatto fissato a quota 25 milioni. Cifra elevata che giustifica l'inserimento in questa graduatoria. Lo spagnolo per il momento non sta demeritando, partendo alle spalle di Suso e Calhanoglu, e si sta ritagliando il suo spazio anche agendo da prima punta come nel match contro il Dudelange.