Il centrocampista dell'Inter Hakan Calhanoglu rischia una squalifica per il caso ultras che ha colpito il club nerazzurro: cosa filtra e quante giornate rischia
In campo l'Inter sta continuando a macinare avversarie e risultati. Dopo il pareggio contro il Napoli, sono arrivate le vittorie contro il Verona in Serie A e contro il Lipsia in Champions League. Se in campionato i nerazzurri sono una delle quattro squadre a pari punti, dietro di una lunghezza al Napoli capolista; in Champions League sono secondi in solitaria con 13 punti e con tante speranze di passare direttamente alla fase ad eliminazione diretta.
Ma se in campo le cose vanno molto bene, fuori un po' meno. Un paio di mesi fa l'Inter è stata coinvolta in un caso ultras (che qua vi avevamo spiegato nel dettaglio), inchiesta che ha portato a diversi arresti nella tifoseria organizzata ed ha coinvolto alcuni tesserati del club nerazzurro, che sono stati visti o intercettati in cene o telefonate con alcuni dei capi ultras coinvolti nell'inchiesta. Questo va ovviamente contro il regolamento ed i diretti interessati rischiano una squalifica, i due maggiormente coinvolti sono il tecnico Simone Inzaghi ed il centrocampista Hakan Calhanoglu.
Fantacalcio, Calhanoglu rischia una squalifica per il caso ultras
Come avevamo spiegato già nel pezzo linkato poco sopra, i tesserati hanno violato l'articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che – ricordiamo brevemente – recita così: “Durante le gare o in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana“.
La pena minima per tale violazione sarebbe una multa in denaro, fino ad arrivare alla squalifica per una o più giornate, in base alla gravità di quanto riscontrato. E nel caso di Calhanoglu la squalifica per qualche giornata sarebbe proprio il rischio più probabile. Il centrocampista turco era stato sentito dalla procura un paio di mesi fa come persona informata sui fatti.
Stando a quanto riportato nell'edizione odierna di Tuttosport, il calciatore – oltre ad una ammenda in denaro – andrebbe incontro anche ad una squalifica per due o tre giornate di campionato. Nessuna delle due società o dei tesserati coinvolti, nonostante il regolamento vieti in maniera categorica i rapporti con il tifo organizzato, è stato ancora inserito nel registro degli indagati. Novità sono attese nel corso delle prossime settimane.