Fantacalcio, Gudmundsson rivoluziona le gerarchie: chi gioca in attacco nella Fiorentina?

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Il trequartista islandese lascia il Genoa per la Viola: come cambiano le gerarchie nell'attacco della Fiorentina e cosa succede ora al fantacalcio?

Sta per concludersi una delle trattative più lunghe dell'estate, anzi dell'anno. Già a gennaio infatti la Fiorentina aveva in pugno Alfred Gudmundsson, ma alla fine il Genoa è riuscito a resistere alla tentazione promettendo al ragazzo che nel calciomercato estivo le cose sarebbe andate diversamente. E infatti così è stato. Il Grifone si è salvato ed ha dovuto mantenere la promessa con il suo trequartista islandese.

Il numero 11 ha fatto faville nella passata stagione, sia da un punto di vista dei numeri che delle prestazioni. E così la Viola non ha mollato l'osso ed ha affondato il colpo in queste settimane. Mister Palladino lo ha chiesto a gran voce e, salvo imprevisti, lo ha anche ottenuto. Gudmundsson infatti passa alla Fiorentina con un prestito oneroso ad 8 milioni di euro ed un diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro più 3,5 di bonus al realizzarsi di determinate condizioni. Il ragazzo sta svolgendo le visite mediche in questo momento a Firenze, ciò significa che l'ufficialità della conclusione della trattativa è attesa entro sera: l'ormai ex Genoa firmerà un contratto di 5 anni con il club toscano, rifiutando così l'Inter.

Ma che cosa cambia al fantacalcio? Questo è di sicuro un duro colpo per il Grifone, che dopo aver perso Retegui andato all'Atalanta deve salutare anche Gudmundsson: in dirittura d'arrivo però Pinamonti, poi si sonda Miretti. Ma per quanto riguarda la Fiorentina, cambieranno notevolmente le gerarchie in campo sotto la guida di mister Palladino. Analizziamo insieme cosa potrebbe accadere per i fantallenatori che si preparano all'asta estiva.

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Fantacalcio Fiorentina, come cambiano le gerarchie in attacco con Gudmundsson

Palladino riproporrà a Firenze il modulo tattico che utilizzava anche a Monza, ma con ben altri interpreti: la Fiorentina dunque si schiererà di base con il 3-4-2-1. La difesa a 3 è un po' una novità per la Viola, abituata al 4-2-3-1 di mister Italiano, ma il nuovo allenatore ha le idee chiare. Meno dall'esterno i fantallenatori, che hanno bisogno di capire meglio come la Fiorentina si schiererà in attacco.

Partiamo col dire che l'arrivo di Gudmundsson libera definitivamente Nico Gonzalez: il numero 10 argentino vuole solo la Juventus per giocare la Champions League e le due squadre si sarebbero già accordate su un prestito oneroso a 5 milioni di euro con un diritto di riscatto fissato intorno ai 25 milioni di euro. Per completare la trattativa mancava solo il suo sostituto, che è appena arrivato a Firenze. La Viola si prepara dunque ad abbracciare l'islandese, salutando però l'argentino.

A questo punto, chi saranno i due trequartisti alle spalle della prima punta? Per caratteristiche, stile di gioco e piede preferito, tutto lascia pensare che le due mezze punte di Palladino possano essere proprio Gudmundsson sul centro-sinistra e il suo pupillo arrivato proprio dai brianzoli, ovverosia Colpani – mancino naturale che occuperà la zona che sarebbe stata di Nico Gonzalez, cioè il centro-destra.

Partono probabilmente dietro nelle gerarchie i vari Kouamé, Sottil, Brekalo e Ikoné, tutti esterni puri – ammesso chiaramente che rimangano a questo punto, vista l'elevata concorrenza. E Beltran? Inizialmente l'argentino era considerato un'opzione valida per fare il trequartista, ma con questa selezione di giocatori è facile che il numero 9 venga avanzato nel ruolo di prima punta – in costante ballottaggio con il nuovo arrivato dalla Juventus, Moise Kean.

Il tridente ideale di Palladino nella Fiorentina di oggi sembra dunque poter esser composto da Gudmundsson e Colpani alle spalle di Kean, con Beltran prima alternativa per tutti e tre i ruoli.

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