Quelli che stiamo vivendo sono giorni delicatissimi al fantacalcio: tra asta iniziale, asta di riparazione e scambi è il momento di costruire la rosa definitiva con cui affrontare la stagione 2024/25. Sebbene si tratti di un gioco dove i calciatori che acquistiamo rimangono per un solo anno nella nostra rosa per poi tornare direttamente nel listone, anche al fantacalcio non è mai una cattiva idea acquistare giovani dal grande potenziale: è proprio da loro che, il più delle volte, si pescano exploit che possono fornirci un grande vantaggio per tutta la stagione.
Questa regola vale ancor di più per chi partecipa a un fantacalcio con le riconferme, dove esiste la possibilità di mantenere in rosa giocatori per più di un anno e sottrarli all'asta estiva. Nelle prossime righe andremo dunque ad analizzare i migliori calciatori under 23 della Serie A, ovviamente in ottica fantacalcio. Prenderemo in considerazione soltanto i giocatori nati dopo il 2001, escludendo nomi altisonanti come Kvaratskhelia o Yildiz dove l'età è solo uno dei tanti fattori positivi.
Fantacalcio, i migliori under 23 nel listone
Stefano Turati (Monza)
Seconda stagione da titolare in Serie A per il classe 2003, che dopo la retrocessione con il Frosinone dello scorso anno ha ottenuto l'investimento del Monza come erede di Di Gregorio. Non sarà probabilmente tra i primi portieri per porte inviolate, ma nel 2023/24 ha registrato la 9ª miglior media voto nel ruolo (6.19, quanto Carnesecchi e più di Skorupski e Sommer).
Patrick Dorgu (Lecce)
A 19 anni (ne compierà 20 il prossimo 26 ottobre) è già una pedina importante del Lecce e una scommessa molto interessante da fare già da quest'anno. Dall'arrivo di Gotti sulla panchina dei salentini il giocatore danese è stato utilizzato da esterno alto di un 4-4-2 o 4-2-3-1, una soluzione tattica che cambia molto il suo appeal al fantacalcio – dove è listato difensore. Da segnalare: nelle prime 3 giornate della Serie A 2024/25 ha già cercato per 7 volte lo specchio della porta, producendo 0.9 gol attesi (xG).
Koni De Winter (Genoa)
Dopo il prestito dello scorso anno dalla Juventus, in estate il difensore belga è diventato ufficialmente un giocatore del Genoa per 8 milioni di euro. 29 presenze per lui nel 2023/24, da questa stagione ci aspettiamo una titolarità pressoché certa e un miglioramento anche nella media voto, soprattutto perché il contesto Genoa (10ª miglior difesa per xG concessi nello scorso campionato) può essere molto favorevole per lui.
Nicolò Savona (Juventus)
Se c'è una cosa che abbiamo imparato dalle prime uscite della nuova Juventus di Thiago Motta è che il tecnico italo-brasiliano ha intenzione di rendere partecipe chiunque a prescindere dall'età. A sorpresa Nicolò Savona è sceso in campo in tutte le prime tre partite stagionali dei bianconeri, due delle quali da titolare (anche contro la Roma), trovando anche la via del gol all'esordio dal 1′. Bella scommessa in difesa per la stagione, una delle migliori invece per chi ha le riconferme.
Loum Tchaouna (Lazio)
Nella stagione fallimentare della Salernitana dello scorso anno è emerso qualcosa di positivo, e il suo nome è Loum Tchaouna. Catapultato in Serie A dalla Ligue 2 il classe 2003 ha registrato una fantamedia del 6.52 e un bottino di 4 gol e 3 assist, nella squadra che ha concluso il campionato all'ultimo posto e come secondo peggior attacco. Si è trasferito alla Lazio, che ci punterà già da quest'anno, ma è un ottimo nome soprattutto in ottica futura.
Nico Paz (Como)
Il giocatore probabilmente dal maggior potenziale gioca a Como, ma arriva nientemeno che dalle giovanili del Real Madrid. Nel curriculum conta appena 7 presenza tra i professionisti prima di quest'anno, ma ha già segnato un gol in Champions League contro il Napoli. Con il Real Madrid Castilla ha segnato 10 gol e fornito 4 assist in 29 partite nella scorsa stagione, e i suoi margini di crescita sono enormi. Nei 59 minuti giocati finora in Serie A ha già incantato con diverse giocate.
Fisayo Dele-Bashiru (Lazio)
Il mercato estivo della Lazio si è arricchito di un altro giovane talento, in questo caso classe 2001. Dopo le esperienze in Ligue One (Serie C inglese) e nella Süper Lig turca per l'ex canterano del Manchester City è arrivata la prima grande occasione della carriera: all'esordio ufficiale in maglia Lazio si è distinto con una prestazione monstre, portando a casa un 7 pieno in pagella contro il Venezia. La spariamo? Ha le carte in regola per diventare un Milinkovic-Savic 2.0.
Ange-Yoan Bonny (Parma)
In Serie B aveva fatto vedere ottime cose contribuendo alla promozione diretta, mentre nelle prime uscite in questa stagione sta confermando di poter dire la sua anche in Serie A. È partito subito fortissimo (e il suo prezzo è schizzato alle stelle) con un gol al Napoli e un assist contro il Milan nelle prime tre partite, può essere un nome da terzo slot in attacco già adesso nonostante la sua carta d'identità reciti 25 ottobre 2003. Se avete le riconferme può aver senso spendere anche qualche credito in più.
Gustav Isaksen (Lazio)
Torniamo per la terza volta in casa Lazio, stavolta con un giocatore che già l'anno scorso ha avuto modo di mostrare le sue qualità in Serie A. La prima stagione di Isaksen in Italia si è conclusa con 3 gol, 1 assist e una fantamedia di 6.46 in 23 partite disputate, nonostante avanti a lui nelle gerarchie avesse un'istituzione come Felipe Anderson. Anche quest'anno la concorrenza è folta, ma ha già segnato un gol nelle prime tre uscite stagionali.
Samuel Mbangula (Juventus)
Il secondo giovanissimo lanciato da Thiago Motta in queste prime giornate è l'esterno classe 2004 Samuel Mbangula, la cui presenza da titolare all'esordio contro il Como aveva sorpreso un po' tutti gli spettatori. In soli 23 minuti il belga ha spazzato via tutti i dubbi segnando il suo primo gol in Serie A, mentre per il primo assist è bastato aspettare il 90′. Una settimana più tardi, contro il Verona, con un altro assist e un rigore guadagnato Mbangula si è guadagnato un 7.5 in pagella. Con Yildiz, Nico Gonzalez e Conceicao non sarà un titolare, ma troverà spazio.