Mancano solo le formalità del caso e David Neres diventerà ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli, come annunciato da Fabrizio Romano in queste ore. I partenopei chiudono il quarto colpo del calciomercato (dopo Buongiorno dal Torino, Rafa Marin dal Real Madrid e lo svincolato Spinazzola) aspettando notizie sul fronte Romelu Lukaku e sulla cessione di Victor Osimhen. Intanto, David Neres si unisce al Napoli per una cifra vicina ai 30 milioni di euro bonus inclusi, che gli azzurri verseranno nelle casse del Benfica.
Il nuovo acquisto del Napoli di Conte, oltre che presentarsi come una pedina importante per l'allenatore leccese, sarà sicuramente degno di attenzioni anche al fantacalcio. Prima di lanciarsi a capofitto su di lui, tuttavia, bisogna capire che tipo di giocatore è David Neres e quanti bonus potrà portare ai fantallenatori nella prossima stagione, e di conseguenza se e quanto puntare sul brasiliano. Di seguito la scheda di Neres al Napoli: ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo attaccante dei partenopei per il fantacalcio.
Ruolo
Contents
David Neres è un giocatore offensivo capace di spaziare su tutto il fronte dell'attacco, ma si trova particolarmente a suo agio quando impiegato da ala destra (dove ha giocato quasi il 60% dei match in carriera). È stato utilizzato spesso anche come ala sinistra, dove è però meno efficace rispetto a quando può rientrare sul piede forte, e in alcuni casi come trequartista o seconda punta, ma sono ruoli che non esaltano le sue caratteristiche principali.
Caratteristiche
Classe 1997, alto 1.76 m, brasiliano con un passato al San Paolo, all'Ajax e per ultimo al Benfica. Neres è il prototipo dell'ala carioca alla Neymar o Vinicius Jr: un giocatore che ama partire largo e ricevere spesso con la palla tra i piedi, per puntare la difesa e creare occasioni per sé e per i compagni grazie alla combinazione di velocità e dribbling nello stretto. Nel campionato portoghese 2023/24 ha concluso la stagione al 7º posto per assist totali (7) e in testa per assist ogni 90 min (0.56). Come detto in precedenza, è un mancino naturale che preferisce giocare sulla destra per poter rientrare e puntare direttamente la porta avversaria.
Titolarità
David Neres arriva a Napoli per diventare un titolare, ma almeno sulla carta non può essere considerato sin da subito un nome fisso dell'undici di Conte. L'investimento da 30 milioni di euro fatto dalla società partenopea lo pone sicuramente tra i principali candidati al ruolo di ala destra, dove ci sono anche Politano e Ngonge. In particolare, l'italiano sarà in partenza il giocatore che darà più filo da torcere a Neres in quanto a concorrenza, visto che nella scorsa stagione ha giocato ben 37 gare su 38 in campionato di cui 31 da titolare.
Al contempo, non dimentichiamoci che ai tempi dell'Inter il rapporto tra Conte e Politano non decollò praticamente mai, costringendo il giocatore a trasferirsi proprio al Napoli per trovare più spazio. È forse anche per questo che il tecnico leccese ha spinto per avere un nuovo esterno d'attacco come Neres, che alla lunga potrebbe dunque affermarsi come un titolare del Napoli.
Bonus
Da un giocatore prettamente offensivo come Neres è ovviamente lecito aspettarsi bonus. Dopo solo 8 presenze e 3 gol tra i professionisti con il San Paolo il brasiliano si trasferì in Olanda, all'Ajax, dove ha registrato 47 gol e 41 assist in 180 partite tra Eredivisie, coppe nazionali, Champions League e Europa League. Ad Amsterdam ha quindi avuto una media di un bonus ogni due partite, numeri decisamente intriganti per il fantacalcio.
Nelle ultime due stagioni ha giocato al Benfica, dove ha segnato 17 gol e servito 26 assist in 83 presenze totali, attestandosi ancora attorno a quella media di un 0.5 gol + assist per match. Il suo picco massimo in termini numerici lo ha raggiunto ormai 7 stagioni fa, nel 2017/18 all'Ajax, dove siglò 15 gol e 14 assist in 38 partite. Negli anni successivi non è più riuscito a ripetersi soprattutto a causa degli infortuni che ne hanno limitato le presenze, ma ha comunque mantenuto ottime medie sia in termini di gol che di assist. Nel 2022/23 al Benfica, unica stagione in cui ha superato i 2000 minuti stagionali dopo quella precedentemente citata all'Ajax, ha concluso con 12 gol e 16 assist in 48 presenze. Insomma, parliamo di un giocatore che in buona forma può davvero fare la differenza e portare bonus a ripetizione.
Malus
È un attaccante, per giunta non rigorista, e quindi i malus ci lasciano relativamente tranquilli. Nelle 271 partite disputate in carriera Neres si è visto sventolare il cartellino giallo in faccia dall'arbitro soltanto 20 volte, mentre per quanto riguarda le espulsioni la sua fedina è ancora immacolata. Il suo “record” di cartellini gialli in una singola competizione, registrato nell'Eredivisie 2017/18, è di sole 3 ammonizioni in 32 partite.
Tenuta fisica
Nei suoi primi anni all'Ajax Neres era uno dei principali giovani in ascesa del calcio mondiale, protagonista della squadra di Ten Hag che sfiorò la finale di Champions League nella stagione 2018/19. Proprio nell'annata successiva la carriera del talento brasiliano fu segnata da un infortunio al ginocchio che lo costrinse ai box per quasi 300 giorni, da novembre 2019 ad agosto 2020, dopo aver iniziato la stagione con 6 gol in 12 partite in Eredivisie.
Da lì in poi gli infortuni hanno continuato a presentarsi alla porta di David Neres, che nella passata stagione ha saltato quasi 3 mesi per un infortunio al menisco.
Cosa fare con David Neres al fantacalcio
Analizzando i numeri che David Neres registra quando è in campo non si può non avvertire quella sensazione di acquisto compulsivo al fantacalcio. Le potenzialità del giocatore, lo abbiamo visto, sono davvero importanti e se gli infortuni non dovessero condizionare troppo la sua stagione potremmo davvero trovarci di fronte a un crack. Tuttavia, come spesso accade, dobbiamo confrontarci con la realtà e considerare inevitabilmente David Neres come una scommessa, acquistandolo soltanto a una percentuale di budget che possa coprirci dai rischi che ben conosciamo. Da centrocampista i crediti spesi per lui possono arrivare al 7-8%, mentre in attacco ci si può spingere fino al 6% del totale.