Tutte le sorprese del campionato italiano 2018/19: dal rush finale di Mirante alle new entry Fabian Ruiz e Piatek, passando per l'esplosione di Kean
Terminato il campionato di Serie A, è il momento di tirare le somme. Tra le tante conferme e le altrettante delusioni, non sono poche nemmeno le sorprese. Alcune squadre hanno pescato il jolly nel mercato estivo come nel caso di Napoli e Genoa, altre invece si sono trovate un talento in casa come Juventus e Roma. Da segnalare anche l'exploit di due giocatori dell'Empoli retrocesso, che hanno mantenuto un livello altissimo durante tutto l'anno: difficilmente loro scenderanno in Serie B. A stagione finita, ecco dunque la top 11 delle sorprese della Serie A 2018/19.
Portiere
Il portiere rivelazione è senza dubbio Antonio Mirante, arrivato alla Roma in estate dal Bologna. Il classe 1983 è arrivato per fare il secondo di Olsen, ma nel girone di ritorno ha dovuto letteralmente prendere in mano la situazione. Visti i non pochi errori grossolani dell'estremo difensore svedese, Ranieri ha optato per un cambio di gerarchie dopo l'esonero in panchina di Di Francesco. Mirante ha quindi vestito i panni del portiere titolare, giocando le ultime 11 partite di campionato dal primo minuto. Il portiere originario di Castellammare di Stabia ha subito solo 6 gol in campionato, ed ha mantenuto la sua porta inviolata in ben 6 occasioni. Mirante ha salvato più volte il risultato – ad esempio nel big match con la Juventus – permettendo alla Roma di giocarsi fino all'ultimo l'accesso in Champions League. La sua fantamedia stagionale è di 6,27.
Difensori
La difesa rivelazione della stagione non poteva che esser composta per 2/3 da giocatori facenti parte di due squadre sorprendenti: Atalanta e Torino. A guidare le rispettive difese ci hanno pensato Gianluca Mancini (6,97) e Armando Izzo (6,8): il primo si gode ora l'approdo storico in Champions League, mentre il secondo ha sfiorato i preliminari di Europa League. Alla prima stagione da titolare in Serie A, Mancini ha collezionato 5 gol e 2 assist in 30 presenze. Arrivato invece in estate dal Genoa, Izzo ha subito dimostrato tutto il suo valore al primo anno in maglia granata: 4 centri e 1 assistenza in 37 match. A completare il reparto c'è però forse la vera grande sorpresa per quel che riguarda la difesa: si tratta di Giovanni Di Lorenzo (6,61), laterale dell'Empoli. Il ragazzo è retrocesso con la sua squadra all'ultima giornata, ma ha fatto stropicciare gli occhi a più di una big per tutto l'arco della stagione. Su e giù in continuazione sulla fascia destra, il classe 1993 ha totalizzato 5 gol e 3 assist in 37 partite. Tutto questo alla primissima stagione in Serie A della sua vita.
Centrocampisti
A centrocampo sono 4 i nomi principali. La più grande sorpresa – soprattutto per quel che interessa il futuro del calcio italiano – è sicuramente Nicolò Zaniolo (6,64), trequartista arrivato in estate alla Roma dall'Inter nell'affare Nainggolan. Era letteralmente impossibile prevedere la sua esplosione al fantacalcio. Classe 1999, il ragazzo ha esordito in prima squadra con Di Francesco in Champions League al Bernabeu contro il Real Madrid. Con grande personalità e qualità, si è pian piano preso Roma. Il ragazzo ha messo insieme 4 gol e 2 assist in 27 partite di Serie A, condite da prestazioni di grande spessore. Insieme a lui ci sono poi due nuovi arrivati nel nostro campionato. Il primo è Fabian Ruiz (6,96), che Ancelotti ha scelto come “falso erede” di Jorginho per il suo nuovo Napoli. Fin da subito, era chiaro come il tecnico gli avesse consegnato le chiavi del centrocampo. Lo spagnolo si è divertito e ha fatto divertire, prima a sinistra e poi al centro: 5 gol e 3 assist in A per l'ex Betis Siviglia. Il secondo invece è Joaquin Correa (6,79), che è in realtà una vecchia conoscenza del nostro calcio. Alla sua prima esperienza con la Sampdoria non aveva lasciato grandi ricordi, ma la Lazio gli ha dato una seconda chance. Arrivato dal Siviglia, l'argentino è stato l'arma in più di Inzaghi: addirittura 5 gol e 9 assistenze in 34 partite di campionato. Infine, chiude il reparto un altro giocatore dell'Empoli retrocesso in Serie B: si tratta di Rade Krunic (6,71), uno dei veri trascinatori della formazione toscana. La sua qualità e i suoi inserimenti gli hanno permesso di collezionare 5 gol e 6 assist in 33 presenze.
Attaccanti
Il tridente d'attacco è composto da 3 vere sorprese. La prima, imprevedibile quasi quanto Zaniolo, è l'esplosione dell'altro talento italiano del momento: Moise Kean (8,2), centravanti classe 2000 di proprietà della Juventus. Il ragazzo si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa da Allegri, sfruttando al meglio gli infortuni dei suoi colleghi. Oltre all'esordio con gol in nazionale maggiore, Kean ha segnato 6 gol in 13 partite di Serie A. Mai acquisto ad 1 al fantacalcio fu più azzeccato. Poi c'è il ritorno in Serie A di Gervinho (7,41) dopo l'esperienza alla Roma. L'attaccante ivoriano aveva trascorso gli ultimi 2 anni e mezzo in Cina, e la sua nuova avventura in Italia era davvero una mina vagante. Il ragazzo però è arrivato in forma smagliante al Parma, dimostrando subito di non aver perso la sua qualità migliore: la velocità. In coppia con Inglese, Gervinho ha fatto ben presto volare il Parma: 11 reti e 4 assist in 30 partite. Infine, chiude la top 11 delle sorprese uno degli attaccanti dell'anno: Krzysztof Piatek (8,14). Arrivato in estate al Genoa, il centravanti polacco era uno sconosciuto. Fin dalla prima giornata di campionato, però, ha iniziato a segnare. In tutti i modi. E non ha mai smesso. 13 gol nel girone d'andata col Grifone, poi il clamoroso passaggio al Milan a gennaio per 40 milioni di euro. Tra qualche alto e basso, il “Pistolero” ha comunque messo a segno altre 9 marcature, per un totale di 22 reti in 37 partite di Serie A. Il suo acquisto da parte dei fantallenatori è probabilmente quello che più ha rovesciato le carte in tavola.
La top 11 delle sorprese della Serie A 2018/19
3-4-3: Mirante; Mancini, Di Lorenzo, Izzo; Fabian Ruiz, Correa, Krunic, Zaniolo; Kean, Piatek, Gervinho
Fantacalcio, top&flop Serie A 2018/19