FANTASCHEDE – Atalanta, ecco Malinovskyi: qualità e duttilità a centrocampo

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Dal Genk arriva il centrocampista ucraino. Tutto su Ruslan Malinovskyi al fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni

Conquistata la Champions League, l'Atalanta è consapevole di dover costruire una rosa in grado di affrontare anche le big europee – senza comunque dimenticare la Serie A. Gasperini ha quindi bisogno di alternative all'altezza. Oltre a Muriel, la Dea si sta attrezzando in tutti i reparti. A centrocampo è infatti arrivato dal Genk Ruslan Malinovskyi, ucraino classe 1993. La redazione di Calcio d'Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus e malus e continuità di rendimento. Tutto quello che c'è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno al fantacalcio.

Chi è Ruslan Malinovskyi

Ruslan Malinovskyi nasce il 4 maggio 1993 a Zhytomyr, in Ucraina. Dopo aver tirato i primi calci al pallone nella squadra locale, viene visto dagli osservatori dello Shakhtar Donetsk, che lo acquista nel 2011. Il ragazzo sbarca nella rosa di Lucescu, ma non riesce mai ad esordire in prima squadra. La grande concorrenza lo costringe a scendere di categoria, ed accettare l'inserimento nella squadra B. Qui, ancora diciassettenne, totalizza 39 presenze e 10 gol. Nel 2012, però, lo Shakhtar decide di iniziare a mandarlo in prestito. Il trequartista sbarca prima al Sevastopol e poi, nel 2014, allo Zorja Luhansk. Qui esordisce anche in Europa League, e viene premiato come miglior giovane ucraino. Le sue qualità cominciano ad esplodere, e di lui si accorge anche una grossa società come il Genk, che lo acquisisce in prestito nel gennaio del 2016. Malinovskyi si adatta gradualmente al campionato belga, e riesce a farsi piacere. Il Genk lo riscatta quindi a titolo definitivo nell'estate del 2017 per circa 4 milioni di euro. In Belgio, il classe 1993 totalizza – fra competizioni nazionali ed europee – 135 presenze, 30 gol e 32 assist. Nell'estate del 2019 posa quindi gli occhi su di lui l'Atalanta, che mette sul piatto anche la Champions League. La Dea acquista l'ucraino a titolo definitivo per circa 13 milioni di euro. 

Malinovskyi è da anni in pianta stabile anche nella nazionale ucraina. Alle 20 presenze con under 19 e under 21, si aggiungono anche le 22 partite giocate – e i 2 gol realizzati – con la selezione maggiore. L'esordio con la nazionale A è avvenuto il 31 marzo 2015, nel pareggio casalingo contro la Lettonia. Il ragazzo ha disputato anche un'amichevole contro l'Italia di Mancini: il 10 ottobre 2018, al Ferraris terminò 1-1.

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Ruolo caratteristiche e rendimento: 7

Malinovskyi è un centrocampista dotato di grande qualità e duttilità, in grado di ricoprire sia il ruolo di mezzala che di trequartista. In questa stagione, l'ucraino ha totalizzato – fra tutte le competizioni – 51 presenze, 16 gol e 16 assist. Giocatore già esperto, arriva all'Atalanta nel momento migliore della sua carriera. Dotato di fisico e atletismo tipico della sua cultura, possiede anche la tecnica e la visione di gioco per mettersi in mostra nel gioco di Gasperini.

Indice di titolarità: 5

Nel 3-4-1-2 di Gasperini, farà fatica a trovare un posto da titolare. Almeno inizialmente. Malinovskyi può sia fare il mediano davanti alla difesa – anche se in maniera più offensiva – in coppia con Freuler o De Roon, sia svolgere il compito di Gomez tra le linee. Nelle prime uscite, però, sarà “solo” un ottimo rincalzo.

Inclinazione ai bonus: 7

Malinovskyi ha sempre regalato bonus nella sua carriera. Considerando tutte le squadre e tutte le categorie, il centrocampista ucraino ha fatto registrare 44 gol e 40 assist in 211 gare. Con il Genk, 16 reti e 16 assist in 2 stagioni e mezzo. Nel campionato belga 2018/19, il classe 1993 ha messo a segno 9 reti e 9 assist in 28 partite.

Frequenza malus: 6,5

Centrocampista prevalentemente offensivo, non è così avvezzo ai malus. E' comunque al centro del gioco, e quindi spesso costretto a spendere il fallo. In carriera 49 cartellini gialli, 2 doppi gialli e 2 rossi. Nell'ultima stagione con il Genk, sono 11 le ammonizioni, una doppia ammonizione ed una espulsione in 51 match.

Frequenza agli infortuni: 6

In generale, Malinovskyi possiede muscoli forti e resistenti. Nella sua carriera, pesa però tantissimo la rottura del legamento crociato nel maggio del 2016. Il ragazzo dovette infatti stare fermo fino a gennaio 2017, saltando ben 41 partite. Il ragazzo sta ora benissimo, ma non è di certo facile riprrndersi da un infortunio del genere.

Prendere Malinovskyi al fantacalcio? 6,3

Malinovskyi ha tutto ciò che serve per presentarsi alla nostra Serie A – e quindi al nostro fantacalcio – come una vera e propria scommessa. Il centrocampista ucraino ha qualità invidiabili, e i numeri sono dalla sua parte. Ha un infortunio grave alle spalle, ma non dovrebbe preoccupare. Il problema è la concorrenza: d'altronde, l'Atalanta è arrivata terza in campionato e quest'anno farà la Champions League. Sarà difficile scalare le gerarchie, ma la sua duttilità potrà aiutarlo. Dal punto di vista del fantacalcio, la sua posizione all'asta sembra un po' ricalcare quella di Emiliano Rigoni nella stagione 2018/19: ci sta tentare l'azzardo, ma copritevi anche con un sicuro titolare.

La fantascheda di Malinovskyi

Caratteristiche: 7

Titolarità: 5

Bonus: 7

Malus: 6,5

Infortuni: 6

Fantavalore: 6,3

Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d'Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all'inclinazione agli infortuni.

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