Colpo in difesa del Milan, in arrivo dal Real Madrid. Tutto su Theo Hernandez per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazioni a bonus, malus e infortuni
Regolata la situazione con la UEFA, che ha escluso il Milan dalla prossima edizione di Europa League, i milanesi hanno subito voltato pagina e si sono concentrati sul calciomercato. Il primo colpo è stato in difesa, con l'acquisto dal Real Madrid di Theo Hernandez, giovane terzino fratello del più famoso Lucas. La redazione di Calcio d’Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus e malus e continuità di rendimento. Tutto quello che c’è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno al fantacalcio.
Chi è Theo Hernandez
Nato a Marsiglia il 6 ottobre del 1997, Hernandez comincia a muovere i primi passi nel mondo del calcio ad appena nove anni nelle giovanili del Majadahonda. Dopo appena un anno passa però all'Atletico Madrid, club con il quale completa tutta la trafila fino ad arrivare – nell'estate del 2015 – a vestire la maglia della squadra B, militante nella quarta divisione spagnola. L'estate successiva il neopromosso Alaves mette gli occhi su di lui e lo prende in prestito dai colchoneros. Qui disputa una grande stagione e conquista fin da subito un posto da titolare. L'ottima stagione gli vale anche l'interesse del Real Madrid che, al termine dell'anno, paga la clausola rescissoria di 24 milioni e lo strappa ai cugini dell'Atletico.
La prima stagione con i blancos è fatta di tanta panchina e Hernandez prova a mostrare tutte le sue potenzialità nelle poche chance a disposizione. Chiude l'anno con 23 presenze totali e tre assist. Al termine del campionato decide quindi di partire in prestito per giocarsi le sue carte, finisce dunque alla Real Sociedad. Con i biancoblù conquista un posto da titolare ma, oltre che per le buone prestazioni, si mette in mostra anche per il pessimo carattere. Termina l'anno con 28 presenze e un gol e rientra al Real Madrid. Sulle sue tracce finisce però il Milan, che spende 20 milioni di euro e lo porta in Italia.
Non brillantissima la sua esperienza con la nazionale francese, dalla quale è stato escluso per gli ultimi europei Under 21 a causa di una doppia mancata risposta a convocazioni in nazionale. Iniziata nel 2015 con l'Under 18, la sua esperienza con i colori francesi si è interrotta nel 2016 con l'Under 20.
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Ruolo, caratteristiche e rendimento: 6,5
Il ruolo prediletto da Theo Hernandez è senza dubbio quello di terzino sinistro, ma all'occorrenza potrebbe però anche dare una mano come esterno di centrocampo. Grazie alle ottime capacità di dribbling e alla grande velocità, la sua fase di gioco preferita è quella offensiva. Dopo l'ottima stagione disputata con l'Alaves, nel corso degli ultimi due campionati le sue prestazioni sono calate leggermente. Al Milan di Giampaolo potrebbe esplodere definitivamente, imponendosi in un campionato difficile come la Serie A.
Indice di titolarità: 7,5
Esperienza con il Real Madrid a parte, Hernandez ha sempre avuto un ruolo da titolare nelle squadre per cui ha giocato. Tendenza che dovrebbe confermarsi anche nel Milan, considerando che l'unica concorrenza è quella di Ricardo Rodriguez, che nell'ultima stagione ha reso un po' al di sotto delle aspettative. Il francese si giocherà la maglia con lo svizzero, molto dipenderà anche dall'ambientamento e dalle prestazioni in campo. I 20 milioni investiti per il suo cartellino fanno però pensare ad un suo utilizzo immediato.
Inclinazione ai bonus: 5,5
Giocando in una zona di campo così arretrata, i bonus non rientrano tra le sue principali caratteristiche. Nonostante la forte propensione offensiva dimostrata nel corso della sua carriera, in 100 presenze da professionista Hernandez ha totalizzato appena cinque gol e 10 assist. I numeri però potrebbero crescere, parallelamente alla sua maturazione.
Frequenza malus: 5
Uno dei punti critici del terzino francese è il pessimo temperamento. Nel corso degli ultimi anni Hernandez si è reso protagonista anche fuori dal campo di comportamenti fuori dalle righe, che ogni tanto sono stati replicati pure sul terreno di gioco. Nel corso della sua carriera ha rimediato 21 cartellini gialli (uno ogni cinque partite circa), ma pesano di più i quattro rossi, di cui uno per doppia ammonizione. Nel corso dell'ultima stagione con la Real Sociedad è stato costretto a saltare quattro partite a causa di un'espulsione diretta ricevuta nel finale di una partita contro l'Huesca.
Frequenza agli infortuni: 7
Gli infortuni non sono uno dei suoi punti deboli. Dal suo esordio sono appena 26 i giorni passati in infermeria, con il primo infortunio rimediato nel corso dell'esperienza al Real Madrid, che lo ha costretto a saltare quattro partite per colpa di un problema alla spalla. Nel corso dell'ultima stagione è stato fuori per appena cinque giorni, saltando una sola partita a causa di problemi alla schiena. Mezzo voto in meno per l'infortunio alla caviglia subìto durante il precampionato contro il Bayern Monaco.
Prendere Hernandez al fantacalcio? 6,3
Arrivato in Serie A per fare il titolare in una squadra come il Milan, Hernandez susciterà sicuramente grande curiosità ed interesse anche tra i fantallenatori. Anche se non è molto affine al bonus e porta a casa abbastanza malus, in Italia potrebbe invertire questa tendenza. A prezzo contenuto potrebbe rappresentare un buon affare.
La fantascheda di Hernandez
Caratteristiche: 6,5
Titolarità: 7,5
Bonus: 5,5
Malus: 5
Infortuni: 7
Fantavalore: 6,3
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all’inclinazione agli infortuni.
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