Nella mattinata di venerdì 17 marzo l'urna di Nyon ha decretato gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions, Europa e Conference League per la stagione 2022/23. I sorteggi della Coppa dalle Grandi Orecchie hanno sorriso al nostro Paese, che porterà sicuramente almeno una squadra alle semifinali della massima competizione europea: Napoli e Milan, infatti, si sfideranno in un quarto di finale tutto italiano, con la vincente del confronto che potrebbe addirittura affrontare l'Inter – impegnata contro il Benfica. In Europa League Juventus e Roma saranno rispettivamente avversarie di Sporting Lisbona e Feyenoord, mentre alla Fiorentina toccherà il Lech Poznan in Conference League.
I giallorossi di Mourinho possono tutto sommato ritenersi soddisfatti, soprattutto perché le squadre più insidiose del torneo – su tutte Juventus, Manchester United e Siviglia – sono tutte inserite dall'altro lato del tabellone e pertanto affrontabili soltanto in caso di eventuale finale. Guai ad abbassare la guardia, però, contro il Feyenoord: come vedremo nelle prossime righe, la squadra allenata da Arne Slot non è un avversario assolutamente da sottovalutare.
Il rendimento del Feyenoord in Eredivisie e in Europa League
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Nella stagione 2022/23, fino a questo momento, il Feyenoord è stato protagonista di un'annata decisamente positiva sia in campo nazionale che internazionale. Nell'Eredivisie, il principale campionato olandese, la squadra della città di Rotterdam occupa stabilmente il primo posto in classifica davanti all'Ajax, campione in carica, e l'AZ Alkmaar, che ha eliminato la Lazio agli ottavi di finale di Conference League. Con 58 punti conquistati in 25 partite il Feyenoord viaggia ad una media di 2.32 punti per partita in Eredvisie: con nove partite ancora da giocare, ai ragazzi di Slot mancano soltanto 13 punti per eguagliare la quota registrata lo scorso campionato, concluso al terzo posto.
In Europa League, invece, il Feyenoord ha terminato il girone F con Midtjylland, Lazio e Sturm Graz al primo posto, con 8 punti conquistati in sei partite – gli stessi delle altre tre squadre, ma con la migliore differenza reti. Proprio contro la Lazio all'Olimpico gli olandesi avevano disputato il proprio esordio stagionale in Europa League, uscendo sconfitti per 4-2; in seguito, però, la squadra di Slot ha rifilato sei reti allo Sturm Graz, per poi ottenere due pareggi nella doppia sfida contro il Midtjylland (entrambi per 2-2) ed un'altra sconfitta in trasferta contro lo Sturm Graz per 1-0. Nella partita decisiva, quella casalinga contro la Lazio, il Feyenoord ebbe la meglio per 1-0 condannando i biancocelesti alla Conference League.
Qualificatasi di diritto per gli ottavi di finale senza dover disputare i playoff, la formazione olandese ha ottenuto il pass per i quarti sconfiggendo lo Shaktar Donetsk nel doppio confronto. Dopo il match d'andata terminato con un pareggio per 1-1, il Feyenoord ha dilagato nella gara di ritorno in casa con un roboante 7-1 firmato dalle doppiette di Idrissi e del capitano Köckü.
Pregi e difetti del Feyenoord
Il Feyenoord di questa stagione è una squadra estremamente solida. La squadra di Slot ha perso soltanto tre partite nell'intera stagione tra campionato, Europa League e coppa nazionale, dove ad aprile affronterà la semifinale contro l'Ajax. In questa edizione dell'Eredivisie il Feyenoord ha ottenuto 17 vittorie, 7 pareggi ed una sola sconfitta, contro il PSV il 18 settembre; due delle tre partite perse in stagione, invece, sono arrivate in gare europee: la prima contro la Lazio l'8 settembre, mentre la seconda è datata 27 ottobre contro lo Sturm Graz. Quest'ultima, inoltre, è la più recente sconfitta stagionale della squadra di Rotterdam, che non perde quindi da quasi cinque mesi.
Il vero punto di forza degli olandesi è la difesa, dato che il Feyenoord detiene il secondo minor numero di gol subiti nell'Eredivisie con 23 reti incassate in 25 partite (al primo posto il Twente, con 21). Anche dal punto di vista offensivo la squadra di Slot è decisamente pericolosa, dato che viaggia ad una media di 2.36 gol segnati per partita.
Lo Stadion Feijenoord, noto anche come de Kuip, è inoltre un vero e proprio fortino inespugnabile in questa stagione. Davanti ai propri tifosi la squadra olandese non ha infatti ancora mai perso in questa stagione, con un bottino di 14 vittorie e 5 pareggi in 19 partite disputate. Segnare in trasferta potrebbe rivelarsi un compito estremamente difficile per la Roma, dato che il Feyenoord ha subito appena 15 reti in casa in questa stagione, di cui tre in quattro partite in Europa League.
Come gioca il Feyenoord: il modulo, la formazione tipo e i segreti di Slot
Il Feyenoord si schiera solitamente con una difesa a 4, modificando il proprio modulo di riferimento da un 4-3-3 ad un 4-2-3-1 a seconda delle situazioni di gioco. Il numero 1 degli olandesi è Justin Bijlow, portiere classe 1998 già nel giro della nazionale maggiore da diversi anni e presente anche tra i convocati per l'ultimo Mondiale in Qatar. L'estremo difensore è attualmente alle prese con un infortunio al polso, ma dovrebbe tornare a disposizione in vista della doppia sfida di Europa League contro la Roma. In caso di forfait, in porta toccherebbe a Timon Wellenreuther.
Il pilastro della difesa è lo slovacco Hancko, difensore centrale con il vizio del gol (3 in 33 presenze quest'anno). Al suo fianco gioca spesso Trauner, mentre l'intoccabile Geertruida può alternarsi tra il ruolo di terzino destro (dove gioca solitamente), difensore centrale e centrocampista. A sinistra, invece, c'è il classe 2001 Hartman. Il centrocampo è invece ad alta dose di qualità: al fianco di Wieffer, più abilitato a compiti difensivi, gioca il capitano e numero 10 Orkun Köckü, secondo miglior marcatore della squadra con 12 reti in 34 presenze. A navigare tra le linee avversarie c'è il polacco Szymanski, che in nazionale ha giocato da titolare due partite su quattro in quel di Qatar 2022.
In attacco la Roma dovrà fare grossa attenzione a Santiago Gimenez, secondo miglior marcatore dell'Europa League alle spalle di Marcus Rashford. A supporto del messicano, sulle fasce, ci saranno Idrissi, che ha segnato una doppietta nel 7-1 rifilato allo Shaktar Donetsk, e l'iraniano Alireza Jahanbakhsh. Non mancano anche le armi dalla panchina, come Dilrosun e l'attaccante brasiliano Danilo.