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Fiorentina-Atalanta 2-3, le pagelle: Vlahovic e Zapata mostruosi, horror Quarta

Fiorentina-Atalanta 2-3, le pagelle: Vlahovic e Zapata mostruosi, horror Quarta
twitter.com/acffiorentina

Termina 2-3 l'accesissimo Fiorentina-Atalanta, Zapata è letale. Vlahovic cuore pulsante viola, Ilicic decisivo. Le pagelle per il fantacalcio

La Fiorentina si ferma sul 2-3 contro la solita arrembante Atalanta nel match della domenica sera della 30^ giornata di Serie A. Tanto divertimento in questo match, che ha visto il miglior attacco, quello orobico, avere la meglio. Straordinari Vlahovic e Zapata, autori di due doppiette, male le due difese. La Fiorentina resta dunque ferma a 30 punti e scende al sedicesimo posto, sempre più vicina alla zona retrocessione. L'Atalanta continua ad inseguire la Champions League, portandosi al quarto, con 61 punti.

Inizia il primo tempo con l'Atalanta che muove il pallone che dà il via alla sfida, provando subito la conclusione con Pasalic. Più propositiva la squadra di Bergamo, che con il suo solito gioco palla a terra tiene sotto pressione la difesa viola. Si sblocca il match dopo tredici minuti di gioco, grazie ad un imperioso stacco di testa di Duvan Zapata, che da calcio d'angolo infila Dragowski. Atalanta che continua a spingere, e cerca a trovare la via del raddoppio, con diverse occasioni in area, respinte dal portiere viola.

La Fiorentina dopo 25 minuti di gioco trova un po' di fiducia, ed entra nell'area dell'Atalanta con più facilità. Dura poco il momento brillante della Fiorentina, guidato dal solo Vlahovic, molto intraprendente. Infatti al 41′ arriva il raddoppio della Dea sempre con Duvan Zapata, che buca nuovamente Dragowski dopo esser stato servito magicamente da Malinkovskyi, metà del merito del gol è dell'ucraino. Prima frazione di gioco che finisce sullo 0-2, con l'Atalanta nettamente superiore in campo.

Secondo tempo che parte con la Fiorentina in possesso di palla, che prova con un timido giro palla a scardinare la retroguardia orobica. La squadra di Iachini è nettamente più propositiva in questa seconda frazione, e mette in difficoltà la difesa atalantina. Al 57′ arriva la reazione d'orgoglio della Fiorentina, con Vlahovic che infila Gollini con un tiro al volo da centro area. Il gol è spettacolare e riapre la partita. Neanche il tempo di respirare che la viola si porta in parità, è doppietta di Vlahovic, dopo un bel contropiede gestito da Kouame. Botta e risposta che non sembra aver fine, infatti Martinez Quarta tocca il pallone di mano in area, e concede il rigore alla Dea.

Dal dischetto si presenta Ilicic, che calcia centrale e segna. Fasi finali del match molto concitate, con e due squadre allungate e visibilmente stanche. Molte occasioni per l'Atalanta, che attacca sempre con fiducia, ma anche diverse per la viola, che ha messo in seria difficoltà la squadra di Gasperini. Ultimo disperato attacco della Fiorentina la partita finisce sul 2-3 per l'Atalanta al termine di un match divertentissimo.

Fiorentina-Atalanta 2-3: le pagelle del match

Fiorentina

Dragowski 7: non può opporsi al gol di Zapata, ma poco dopo effettua due parate plastiche sempre sul colombiano da distanza ravvicinata, riflessi puri. Dopo altre bellissime parate si supera in un'uscita uno contro uno con Zapata, e gli nega la tripletta. Magistrale.

Milenkovic 6: bello lo scontro fisico con una belva come Zapata, da cui ne esce spesso vincitore. L'Atalanta lo mette in forte difficoltà, e lui inizia ad innervosirsi, commettendo qualche fallo di troppo. Nel secondo tempo alterna la sua partita è alternata da interventi decisivi, ed altri momenti in cui garantisce meno solidità.

Pezzella 5,5: qualche sbavatura di troppo permette all'Atalanta di ripartire facilmente e di approfittarsi della sua poca decisione negli interventi. Troppo “molle” in alcune occasioni, con Zapata e Muriel che lo puntano troppo facilmente.

Quarta 4,5: è completamente in balia di Zapata e Muriel, si fa saltare troppo facilmente e non garantisce solidità. La sua débâcle totale arriva a metà secondo tempo, quando tocca un pallone con la mano in area, regalando rigore e gol all'Atalanta. Peggiore in campo assieme ad Amrabat.

dal 77′ Venuti sv

Caceres 6,5: gestisce con diligenza, seppur con fatica, la fase difensiva. Ha il grande merito dell'assist per Vlahovic, che segna il gol che riapre il match.

Bonaventura 6: ha il duro compito di marcare Duvan Zapata da calcio d'angolo, ed il risultato è purtroppo pessimo, facendosi spostare facilmente dal gigante colombiano. Si riprende nel secondo tempo, con una serie di buoni spunti offensivi, che rialzano leggermente il suo voto.

dal 77′ Callejon sv

Amrabat 4,5: in confusione totale nel mezzo del campo, senza idee e pasticcione nella gestione di palla. Perde spesso il possesso e argina i suoi errori con dei falli evitabili. A centrocampo lascia varchi grandissimi, che permettono all'Atalanta di ripartire con troppa facilità.

dal 71′ Valero 6: offre qualità in mezzo al campo. Sul finale si guadagna un ottimo calcio di punizione che poteva ribaltare la partita dopo aver difeso il pallone con tanto cuore.

Castrovilli 6: è l'unico assieme a Vlahovic che prova a non far affondare la nave della Fiorentina, dirigendo diversi contropiedi e provando ad inventare. Si perde un po' col passare dei minuti, ma offre comunque qualità (che spesso manca) al centrocampo viola.

dal 71′ Eysseric 5,5: entra in campo e commette subito un fallo evitabile. Non ribalta la situazione in campo, rivelandosi poco utile alla causa.

Biraghi 5,5: in fase difensiva non garantisce sufficiente copertura. Non si rende mai pericoloso quando riparte, e nessun suo pallone è interessante o utile per i suoi compagni di squadra.

Kouame 6,5: non giocava titolare dal 19 febbraio, ed al suo ritorno da titolare si presenta con un assist intellingente per Vlahovic, che realizza la sua doppietta personale.

Vlahovic 8: sacrificio, testa e cuore, Vlahovic è l'immagine della Fiorentina che non molla e che a testa bassa trova la via del gol per ben due volte, e riporta i suoi in partita. La doppietta realizzata dal serbo è di pregevole fattura. Il numero nove sta esplodendo, ed è l'unica luce in una Fiorentina buia.

All. Iachini 6,5: primo tempo spento e senza idee per la squadra di Iachini. La seconda frazione ha dimostrato quanta motivazione può aver trasmesso il tecnico, che ha ribaltato la partita portandola sul 2-2 grazie ad un prodigio Vlahovic. Troppi buchi in fase difensiva, ma in contropiede la Fiorentina si è dimostrata letale. Arriva dunque la sconfitta, ma con la consapevolezza di averci messo il cuore fino alla fine.

Atalanta 

Gollini 6: poco colpevole su entrambi i gol subiti. Nel primo è stato sorpreso da una fiammata di Vlahovic, nel secondo si è trovato coinvolto in un due contro uno, con successivo gol a porta spalancata del serbo.

Toloi 6: la sua partita è dipinta da due momenti. Nel primo offre una prestazione solida e decisiva difensivamente, alternata da ripartenze offensive molto velenose. Nel secondo tempo cala un po', forse stanco fisicamente, ma offre meno sicurezza al reparto. Nel complesso buona prestazione.

Romero 6: efficace e deciso negli interventi, a volte un po' troppo, diventando leggermente irruento in alcuni di essi. Si comporta bene arginando a dovere le poche occasioni create da Vlahovic.

dal 46′ Djimsiti 5,5: il suo ingresso in campo è deleterio alla sua squadra, ed offre molta meno sicurezza al reparto rispetto a Romero. Sul primo gol di Vlahovic si fa trovare completamente fuori posizione.

Palomino 5,5: nel primo tempo è decisivo e perfetto negli interventi che compie. Nella seconda frazione cala molto la sua valutazione, essendosi fatto beffare con un sombrero da parte di Kouame in occasione del secondo gol viola, e risultando a volte fuori posto.

Gosens 6,5: meno letale del solito, ma i suoi inserimenti sono velenosi, e più volte sfiora il gol grazie ad uno di essi. Trova sempre il modo di offendere in maniera pericolosa, tra palloni in mezzo e tagli al centro.

Freuler 6,5: dinamico e fondamentale in mezzo al campo. Compie spesso il lavoro che pochi notano e valorizzano, ma che è utilissimo per una squadra. Fa girare bene tutta la squadra, trovando sempre lo spazio giusto per servire i compagni.

de Roon 6: come sempre è solido e deciso in mezzo al campo. Fa tanta legna in mediana, cercando di coprire il più possibile le ripartenze della Fiorentina. Nonostante ciò commette pochissimi falli e smista bene i palloni che si ritrova.

Pasalic 6,5: si perde il conto delle occasioni sprecate dal croato quest'oggi in campo. Tantissimi tiri e inserimenti velenosi di Pasalic, che si sono spesso e volentieri trasformati in gol sfiorati. Nel secondo tempo sbaglia un rigore in movimento da centro area, ma ciò non toglie la grande prestazione.

Malinovskyi 7,5: preciso il suo corner, battuto delicatamente sulla testa di Zapata che segna, l'assist dello 0-1 è tutto dell'ucraino. La seconda assistenza per Duvan è magia pura. Trova il colombiano con un tocco delizioso che passa attraverso i corpi e lo manda in porta.

dal 63′ Maehle 6: ci mette tanta voglia e corsa nella mezz'ora che gioca. Tanto cuore ma poca qualità, infatti spesso sbaglia tecnicamente qualche scelta in campo.

Muriel 6,5: funambolo in campo come al solito, punta gli avversari con qualità, e serve i suoi compagni con diversi palloni deliziosi. I suoi passaggi sono telecomandati, e nonostante non trovi il gol è fondamentale dall'inizio alla fine in campo.

dal 63′ Ilicic 7: ingresso in campo che spacca la partita e la decide letteralmente. Si presenta sul terreno di gioco con la sua solita qualità, tra tocchi palla deliziosi e dribbling asfissianti. Si presenta dal dischetto e segna il rigore che regala la vittoria all'Atalanta.

Zapata 8: a segno dopo soli tredici minuti, grazie ad un prepotente stacco di testa che apre le marcature del match. Non si accontenta del primo gol, e sigla il raddoppio a cinque minuti dall'intervallo.

All. Gasperini 7: vittoria di testa e qualità per la squadra di Gasperini, che, nonostante le tantissime difficoltà riscontrate oggi, riesce ad imporsi a Firenze. Difensivamente poca sicurezza, ma sul piano del gioco il nuovo 4-3-1-2 del tecnico ha funzionato, garantendo il solito spettacolo offensivo in campo.


Federico Draghetti

Studente dell’università di Bologna in Consulente del Lavoro ma innamorato pazzo del pallone. Ho 20 anni ed il sogno di far della mia passione per il calcio la mia professione.

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