La Fiorentina ha subito il “no” da parte del TAS di Losanna per il caso Salah, sfuma il risarcimento chiesto dai viola
Il Tas di Losanna ha respinto in appello il ricorso presentato dalla Fiorentina sul caso Salah. Dopo quello della Fifa, i viola incassano la seconda sconfitta in tribunale e vedono sfumare i 32 milioni di risarcimento chiesti. Ma facciamo un passo indietro: nella sessione invernale del mercato 2015 la Fiorentina aveva raggiunto un accordo con il Chelsea per il prestito di Salah. Nel contratto c'era una clausola che al verificarsi di determinate condizioni permetteva ai viola di prolungare il presto per altri 12 mesi. Allo scadere della prima fase del prestito però, Salah aveva deciso di tornare al Chelsea. Da qui la causa avviata dalla società toscana contro i blues per aver interrotto il rapporto senza giusta causa.
Nel maggio 2016 la FIFA aveva già dato torto ai viola che così hanno continuato la battaglia legale in appello. La richiesta al Tribunale Arbitrale Sportivo era quella di un risarcimento di 32 milioni di euro.In data 21 aprile 2017, a Losanna , in Svizzera, un arbitro del tas che aveva gestito l'indagine ha svolto l'audizione. In data odierna il TAS ha confermato la sentenza della Fifa dichiarando che nè Salah ha interrotto il suo contratto di lavoro nè tanto meno è stato il Chelsea a indurlo ad abbandonare la Serie A. Per questo ai viola è stato negato il risarcimento chiesto.
All'epoca dei fatti la Fiorentina era rimasta scottata dalla vicenda poiché dopo il rifiuto dell'egiziano di rimanere in viola, il Chelsea lo aveva prestato alla Roma -65 presenze e 29 gol in A con i giallorossi – su richiesta del giocatore. Oltre il danno quindi, anche la beffa per la famiglia Della Valle che a 2 anni dalla vicenda si è anche vista negare il risarcimento che pensava gli spettasse.
La Pillola di Fanta
Mohamed Salah sbarcò alla Fiorentina nel gennaio 2015 come un oggetto misterioso. In poche partite si prese i palcoscenici di Serie A con le sue giocate fatte di tecnica e velocità. Memorabile la sua doppietta contro la Juve nell'andata della semifinale di Coppa Italia allo Stadium, partita con cui si consacrò al calcio italiano. Nel suo primo anno in Italia, Salah ha realizzato 26 presenze con 10 gol all'attivo tra tutte le competizioni. La sensazione dell'epoca però era che non appena le difese avessero capito il suo modo di giocare l'egiziano non avrebbe avuto vita facile. I fatti hanno dimostrato il contrario. PROMESSA MANTENUTA