Giovanni Branchini, agente di De Sciglio, è arrivato a Casa Milan per discutere del futuro del suo assistito, sempre più a tinte bianconere. Ma occhio a Conte
È ormai questione di ore per l'addio definitivo di Mattia De Sciglio dal Milan, squadra che lo ha lanciato e che adesso non vede più un futuro in rossonero per lui. Dopo le aspre critiche ricevute dalla tifoserie per alcune prestazioni sottotono, il rapporto tra la società e il terzino si è incrinato. Adesso Mattia sta valutando nuove possibilità, a cominciare dall'ipotesi (quasi certezza) Juventus.
In questo momento l'agente del giocatore, Giovanni Branchini, è in Via Aldo Rossi per discutere con la dirigenza del Milan del futuro del suo assistito. Il procuratore farà presente le intenzioni del suo assistito e Fassone e Mirabelli non porranno alcun veto alla sua cessione. D'altronde l'addio è diventato inevitabile e la separazione è un'opzione gradita ad entrambe le parti.
La valutazione di De Sciglio quest'anno è notevolmente calata rispetto a quella post-Europeo, quando il giocatore sembrava rinato grazie al lavoro di Antonio Conte. Addirittura si era detto di un'offerta superiore ai 15 milioni da parte della Juventus rifiutata dal Milan. Adesso queste cifre sono difficilmente ripetibili, anche se la dirigenza rossonera cercherà di trarre il massimo beneficio da questa cessione.
Mattia, dal canto suo, probabilmente riabbraccerà mister Allegri, che il 10 aprile del 2012 lo fece esordire nella delicatissima sfida contro il Chievo, con il Milan in volata scudetto e appena scavalcato dalla Juventus, che poi vincerà il campionato. Il tecnico livornese lo schierò addirittura da titolare, certo delle capacità del terzino all'epoca 20enne.
Ma non è da sottovalutare la posizione del Chelsea e di mister Conte (ancora lui) che potrebbe volere Mattia per la fascia dei suoi blues. Qualche settimana fa era circolato il suo nome nei pressi di Londra e si sa che il tecnico di Lecce ha un ottimo rapporto con il ragazzo e riesce a tirarne fuori il meglio, cosa non riuscita ad altri tecnici. Dunque il futuro di De Sciglio è ancora una volta legato a doppio nodo ad Allegri e Conte, due figure importantissime per la sua carriera.
Pillola di Fanta
Mattia De Sciglio è stato protagonista di una stagione tribolata, conclusa con 24 presenze, una media di 5.96 e i fischi di San Siro. Inevitabile la separazione, per un rapporto d'amore ormai finito e trasformatosi in odio. VOGLIO IL DIVORZIO!
Fonte foto: acmilan.com