Tutto sulla nazionale costaricense: i 26 convocati, la formazione tipo del ct Suarez, il calendario e i consigli per il fantamondiale
Contents
- Tutto sulla nazionale costaricense: i 26 convocati, la formazione tipo del ct Suarez, il calendario e i consigli per il fantamondiale
- I convocati della Costa Rica
- La formazione tipo della Costa Rica: 4-4-2
- Il calendario della Costa Rica
- I giocatori consigliati per il fantamondiale
- I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- La possibile sorpresa per il fantamondiale
Siamo certi che anche a voi, una volta vista rispuntare la Costa Rica in occasione del Mondiale in Qatar 2022, siete stati sorpresi da un brivido lungo la schiena. Il perché – se non vi è già tornato alla mente – lo esplicitiamo tra un paio di righe, così magari avete il tempo per metabolizzare. Di certo non vi aspetterete di dominare il fantamondiale con i calciatori della Costa Rica, ma di solito in queste manifestazioni così brevi sono i nomi più improbabili a fare la differenza.
Ebbene sì, perché se il nostro amato fantacalcio si è stoppato per due lunghissimi mesi così come la Serie A, il fantamondiale ci dà la possibilità di non dover attendere gli infiniti 51 giorni prima della ripresa del campionato.
Ora è il momento di svelarvi l'origine di quel brivido. Contestualizziamo: estate 2014, Mondiali in Brasile, è un pomeriggio piuttosto afoso. Bryan Ruiz mette alle spalle di Buffon il pallone che batte l'Italia e – con la successiva sconfitta subita dall'Uruguay – ci condanna all'eliminazione in quello che ad oggi è il nostro ultimo Mondiale giocato. Ma questa è un altra storia.
I costaricensi si presentano alla competizione più importante nel mondo del calcio dopo essersi qualificati praticamente per ultimi. Infatti il Costa Rica ha dovuto disputare lo spareggio contro la Nuova Zelanda per arrivare in Qatar a sorteggio già effettuato. Nella prima fase delle qualificazioni, Navas e compagni hanno ottenuto il quarto posto nella divisione nord e centro americana, staccando così il pass per lo spareggio contro la vincitrice del girone oceanico. Contro i kiwi, è bastato un gol di Campbell – vecchia conoscenza del Frosinone – per avere la meglio degli avversari e aggiudicarsi l'ultimo biglietto per il Mondiale.
Questa sarà la sesta partecipazione ad un Mondiale per la Costa Rica che esordì nella kermesse ad Italia 1990 qualificandosi agli ottavi di finale. Il risultato più soddisfacente della storia però è quello che abbiamo citato poc'anzi del 2014 in Brasile. Sotto le braccia del Cristo Redentore, i centroamericani vinsero il proprio girone davanti ad Uruguay, Italia e Inghilterra, per poi avere la meglio anche sulla Grecia agli ottavi. I sogni di gloria di Campbell e soci si spensero ai quarti dove furono eliminati dall'Olanda dopo una partita finita a reti inviolate e decisa solo ai calci di rigore. Oltre a quelle già citate le altre partecipazioni del Costa Rica ai Mondiali sono Corea e Giappone nel 2002, Germania 2006 e Russia 2018.
Di seguito la scheda della Costa Rica per i mondiali di Qatar 2022: la rosa dei convocati, la formazione tipo, il calendario della prima fase e i consigli per il fantamondiale.
I convocati della Costa Rica
Scorrendo la lista dei convocati del Costa Rica, ci accorgiamo che solo 3 di questi militano in campionati europei. Si tratta dei due portieri Keylor Navas e Sequeira e di Bennette in forza al Sunderland. La stella della squadra è certamente il portiere attualmente in forza al Psg, che si contende settimana dopo settimana i pali della squadra parigina con il nostro Donnarumma. Non serve ricordare che Keylor Navas è uno dei portieri più vincenti della storia del calcio e conta nel suo palmares, tra le altre cose, 3 Champions League vinte da protagonista con la maglia del Real Madrid.
Nella lista possiamo trovare diverse vecchie conoscenze dei campionati europei, a partire da Joel Campbell che ha giocato prima nell'Arsenal poi anche in Serie A nel Frosinone, senza però lasciare il segno – zero gol in meno di venti presenze; passando da Borges che ha giocato diversi anni in Liga e conta oltre 120 partite con la maglia del Deportivo la Coruna, per finire al difensore Oviedo che ha militato nel Copenaghen prima di finire in MLS.
Portieri: Alvarado (Herediano), Navas (PSG), Sequeira (Club Deportivo Lugo);
Difensori: Calvo (Konyaspor), Chacon (Colorado Rapids), Duarte (Al-Wheda), Fuller (Herdiano), Martinez (San Carlos), Matarrita (Cincinnati), Oviedo (Real Salt Lake), Vargas (Milionarios FC), Waston (Saprissa);
Centrocampisti: Aguilera (Nottingham Forrest), Bennette (Sunderland), Borges (Alajuelense), Hernandez (Puntarenas), Lopez (Herdiano), Ruiz (Alajuelense), Salas (Saprissa), Tejeda (Herdiano), Torres (Herdiano), Wilson (Municipal Grecia), Zamora (Saprissa);
Attaccanti: Campbell (Leon), Contreras (Herdiano), Venegas (Alajuelense).
La formazione tipo della Costa Rica: 4-4-2
Mister Suarez propone un 4-4-2 classico, con una difesa abbastanza solida e un centrocampo compatto. Le ali sono il giovane Bennette che garantisce più spinta e Torres che invece tra i due è quello più attento alla fase difensiva. Stesso discorso in mediana con Tejeda a fare lotta e Borjes a governare il gioco. Non è più tra i titolari Bryan Ruiz ma è un cambio che può dare molto ai suoi nei secondi tempi. In attacco i titolari sono Contreras e Campbell possono scambiarsi i ruoli di prima e seconda punta senza grossi problemi così da non dare punti di riferimenti agli avversari.
Probabile formazione Costa Rica (4-4-2): Navas; Fuller, Duarte, Calvo, Oviedo; Torres, Borjes, Tejeda, Bennette; Campbell, Contreras.
Il calendario della Costa Rica
La Costa Rica è inserita nel girone E assieme a Spagna, Germania e Giappone. I favori del pronostico per il passaggio agli ottavi di finale è sicuramente appannaggio delle due super potenze europee. I centro americani dovranno fare di tutto per giocarsela anche contro tre avversarie che sulla carta appaiono nettamente più forti. Dopo quanto successo nel 2014 però, mai mettere limiti alle possibilità dei costaricensi. L'obiettivo reale resta quello di ben figurare e magari concludere il girone cercando di giocarsi la terza piazza con il Giappone.
L'esordio della nazionale costaricense è previsto per il 23 novembre contro la Spagna alle 17:00 , seconda gara in programma il 27 alle 11:00 contro il Giappone, per poi concludere le fatiche del girone contro la Germania nella serata del 1 dicembre alle ore 20.00.
23 novembre ore 17:00 Spagna – Costa Rica (Rai)
27 novembre ore 11:00 Giappone – Costa Rica (Rai)
1 dicembre ore 20:00 Costa Rica – Germania (Rai)
I giocatori consigliati per il fantamondiale
- Joel Campbell: nonostante i suoi numeri non siano fantasmagorici – un gol ogni quattro partite e mezzo in nazionale – non possiamo che affidarci a lui come calciatore di riferimento del Costa Rica che è al Mondiale grazie ad un suo gol contro la Nuova Zalanda. Terminale offensivo numero uno, con tantissima esperienza anche in campionati importanti come Premier e Serie A. A ormai 30 anni compiuti, potrebbe essere la sua ultima occasione per rimettersi in mostra.
- Celso Borges: assieme a Ruiz è il totem di questa Nazionale. Titolarissimo nel cerchio di centrocampo, alterna quantità e qualità con grande continuità. È il record man di presenze nella storia della Nazionale Costaricana e molto probabilmente dopo il Qatar saluterà la maglia della sua selezione. Il suo obiettivo è quello di farlo nel migliore dei modi.
- Francisco Calvo: affidabilissimo centrale, dovrà di certo fare gli straordinari per non sfigurare tra le bocche da fuoco di Spagna e Germania. Cosa ci spinge a consigliarlo? Pericolosissimo sui calci piazzati, è un difensore con il vizietto del gol. Se il Costa Rica può avere mezza chance di andare avanti, questa passa dalle sue prestazioni.
I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- Bryan Ruiz: no non abbiamo sbagliato sezione, per chi scrive Ruiz attualmente non è un calciatore su cui puntare nella nazionale centroamericana. Il trequartista che punì l'Italia nel 2014, nonostante sia il capitano e praticamente un'icona in patria non parte con i gradi di titolare in Qatar. Certo la sua fantasia potrebbe aiutare la squadra nei minuti finali, ma se dovessimo esporci non ve lo consiglieremmo.
- Yeltsin Tejeda: per comprendere la presenza di Tejeda, calciatore con oltre 70 presenze nella selezione nazionale basta guardare la casella dei gol, che sono zero all'attivo. Per quanto mister Suarez non faccia praticamente mai a meno di lui in mezzo al campo, i fantallenatori ne fanno volentieri a meno in una rosa che per ottenere soddisfazioni dovrebbe portare bonus.
- Keylor Navas: come può un portiere con il palmares di Keylor Navas essere tra gli sconsigliati? Purtroppo in una rassegna come quella Mondiale fa molto anche il contesto in cui giochi e soprattutto gli avversari che affronti. In un girone che consta di Germania e Spagna, il portiere costaricense è destinato a subire tanti gol. Nonostante il Costa Rica abbia già dimostrato di essere in grado di mischiare le carte a Nazionali ben più quotate, noi non ce la sentiamo di scommettere sul contrario.
La possibile sorpresa per il fantamondiale
- Jewison Bennette: l'ala del Sunderland classe 2004 sarà uno dei calciatori più giovani presenti in Qatar. È l'unico giocatore di movimento della selezione a militare in un campionato europeo. Prospetto interessante, ha già segnato con la maglia della nazionale ed è il calciatore più giovane ad aver esordito in maglia “Ticos”. La rassegna Mondiale potrebbe essere la vetrina definitiva per farsi conoscere al mondo.
Consulta anche:
Mondiali Qatar 2022, la maglia della Costa Rica
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