L'obiettivo minimo è arrivare tra le prime quattro, il sogno è portare a casa la coppa. Tutto sulla Francia: la rosa, la formazione tipo e i consigli per il fantamondiale
Contents
- L'obiettivo minimo è arrivare tra le prime quattro, il sogno è portare a casa la coppa. Tutto sulla Francia: la rosa, la formazione tipo e i consigli per il fantamondiale
- La rosa della Francia
- La formazione tipo della Francia: 4-3-3 molto offensivo
- Il calendario della Francia
- I giocatori consigliati per il fantamondiale
- I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- La possibile sorpresa per il fantamondiale
Sono già passati quattro anni. Anzi, per la precisione, quattro anni e mezzo circa. La sabbia della clessidra è ormai convolata quasi tutta verso il basso e ci avviciniamo al via della prima storica edizione dei Mondiali giocata in inverno, quella di Qatar 2022, e con i Mondiali prenderà il via anche il fantamondiale. È ormai giunto il momento di mettere da parte tutte le polemiche e godersi lo spettacolo che solo la Coppa del Mondo sa regalare. Lo sappiamo bene noi italiani, che sul tetto del mondo ci siamo saliti quattro volte, ma lo sanno altrettanto bene anche in Francia, dove il trofeo ha trovato casa – per la seconda volta – nel corso degli ultimi quattro anni.
Ed è proprio sulla Francia di Didier Deschamps che saranno puntati tutti i riflettori. Ma confermarsi, ce lo insegna la storia, non è da tutti. Solo in due delle precedenti 21 edizioni una Nazionale è riuscita a vincere due Mondiali di fila: Italia (1934-1938) e Brasile (1958-1962). Nella maggior parte dei casi invece i campioni in carica non sono riusciti a raggiungere nemmeno le semifinali. Semifinali che, per la banda Deschamps, devono rappresentare l'obiettivo minimo. Uscire prima sarebbe una grossa défaite, per dirla alla francese. Quindi se prendete qualche giocatore francese al fantamondiale potete essere pur certi che giocheranno più delle sole tre partite dei gironi.
Les bleus hanno strappato la qualificazione per i gironi di Qatar 2022 con un turno di anticipo e senza troppe difficoltà. Sorteggiati nel gruppo D insieme a Finlandia, Ucraina, Bosnia e Kazakhstan, sono stati i padroni del raggruppamento. Cinque vittorie e tre pareggi per un totale di 18 punti portati a casa ed un vantaggio di sei punti sull'Ucraina seconda. Diciotto i gol fatti, appena tre quelli subiti, per una delle squadre più forti tra le 32, quantomeno sulla carta.
Sono tanti i calciatori della Francia appetibili per il fantamondiale. Perché se la Serie A, e di conseguenza anche il fantacalcio, chiuderanno i battenti fino a gennaio 2023; per i veri appassionati del gioco ci sarà la possibilità di testare le proprie abilità nel breve periodo ed in una competizione dove non tutte le squadre arrivano in fondo. Costruire una rosa vincente, per assurdo, potrebbe quindi essere più complicato ed avvincente.
Di seguito la scheda della Francia per i mondiali di Qatar 2022: la rosa dei convocati, la formazione tipo, il calendario della prima fase e i consigli per il fantamondiale.
La rosa della Francia
A meno di due settimane dal via ufficiale del Mondiale, Didier Deschamps ha sciolto le riserve e svelato i 26 calciatori che prenderanno parte alla spedizione. Una rosa di tutto rispetto quella dei campioni in carica, che può vantare diverse stelle all'interno, oltre a dei giovani prospetti molto interessanti. Rosa scalata a 25 calciatori a causa dell'infortunio di Benzema, che non sarà sostituito.
Le assenze, di certo, non aiutano. I transalpini si presenteranno in Qatar orfani di sei calciatori importanti. Il portiere del Milan Mike Maignan, alle prese con dei problemi al polpaccio. Il difensore del Paris Saint-Germain Presnel Kimpembe. Due centrocampisti: Paul Pogba della Juventus (problemi al ginocchio) e N'Golo Kante del Chelsea (problemi al ginocchio), due dei protagonisti del trionfo del 2018. E due attaccanti, Christopher Nkunku, infortunatosi dopo uno scontro di gioco in allenamento con Camavinga; e Karim Benzema, fermatosi anche lui nel corso di una sessione di allenamento. Assenze pesanti che influenzano leggermente la qualità della rosa.
Nel roster presenti tre calciatori della Serie A, due del Milan ed uno della Juventus. Si tratta di Theo Hernandez, Adrien Rabiot ed Olivier Giroud. In attacco Deschamps avrà poi a disposizione gente del calibro di Mbappé, Dembele e Griezmann. A centrocampo, viste le assenze, lo zoccolo duro è composto da due astri nascenti del calcio francese: Eduardo Camavinga ed Aurelien Tchouameni, compagni di squadra al Real Madrid.
Portieri: Areola (West Ham), Lloris (Tottenham), Mandanda (Rennes);
Difensori: Disasi (Monaco), L. Hernandez (Bayern Monaco), T. Hernandez (Milan), Konate (Liverpool), Kounde (Barcellona), Pavard (Bayern Monaco), Saliba (Arsenal), Upamecano (Bayern Monaco), Varane (Manchester United);
Centrocampisti: Camavinga (Real Madrid), Fofana (Monaco), Guendouzi (Marsiglia), Rabiot (Juventus), Tchouameni (Real Madrid), Veretout (Marsiglia);
Attaccanti: Coman (Bayern Monaco), Dembele (Barcellona), Giroud (Milan), Griezmann (Atletico Madrid), Mbappe (PSG), Kolo Muani (Eintracht Francoforte), Thuram (Borussia Monchengladbach);
La formazione tipo della Francia: 4-3-3 molto offensivo
Nonostante il modulo più utilizzato nel corso dei 10 anni e mezzo passati sulla panchina della Francia da Didier Deschamps sia il 3-4-1-2, negli ultimi impegni il tecnico francese ha virato per un più classico 4-3-3. Tra i pali il posto resta fisso nella mani di Hugo Lloris che, complice l'assenza di Maignan, potrà giocare il suo ultimo Mondiale da capitano e titolare. In difesa le fasce saranno presidiate da due calciatori del Bayern Monaco, Benjamin Pavard e Lucas Hernandez, favorito sul fratello Theo per la corsia sinistra. In mezzo Upamecano farà coppia con Varane. A centrocampo, come detto, saranno i due talentini del Real Madrid ad avere il predominio: Tchouameni come regista e Camavinga come mezzala destra, a sinistra spazio allo juventino Rabiot. Ma se tra difesa e centrocampo le scelte sono più o meno semplici, il bello arriva in attacco. Sicuro del posto c'è solamente Kylian Mbappé largo a sinistra. A destra a partire con i galloni da titolare dovrebbe invece essere Antoine Griezmann. La punta centrale, a causa dell'infortunio del Pallone d'Oro Karim Benzema, dovrebbe infine essere il milanista Olivier Giroud.
Francia (4-3-3): Lloris; Pavard, Varane, Upamecano, L. Hernandez; Tchouameni, Camavinga, Rabiot; Griezmann, Giroud, Mbappé. All. Didier Deschamps
Il calendario della Francia
La Francia è stata sorteggiata nel girone D insieme a Danimarca, Australia e Tunisia. I campioni in carica sono sicuramente i favoriti per la vittoria del girone e quindi per l'approdo alla fase ad eliminazione diretta della competizione. Sappiamo bene però che il calcio è strano e delle volte regala delle sorprese, quindi mai sottovalutare nessuna formazione e soprattutto mai dare per scontato un risultato.
La Francia farà il suo esordio al Mondiale il 22 novembre alle 20:00. Nella gara di esordio per i francesi ci sarà l'Australia, sulla carta la cenerentola del girone. Il 26 novembre alle 17:00 sarà poi il turno della Danimarca. A chiudere le tre gare del girone, che sanciranno l'approdo o meno alla fase ad eliminazione diretta del torneo, la partita contro la Tunisia, in programma il 30 novembre alle 16:00.
- Francia – Australia: 22 novembre ore 20.00
- Francia – Danimarca: 26 novembre ore 17.00
- Tunisia – Francia: 30 novembre ore 16.00
I giocatori consigliati per il fantamondiale
- Aurelien Tchouameni: nei paragrafi precedenti vi abbiamo parlato del centrocampista del Real Madrid come un astro nascente del calcio francese. E potrebbe essere proprio questa la stagione della decisiva consacrazione nel mondo dei grandi. Passato in estate dal Monaco al Real Madrid per la modica cifra di 80 milioni, complice l'addio di Casemiro è diventato già un titolare nel centrocampo di Ancelotti. Due gli assist nelle 10 partite di Liga giocate da titolare. Uno quello trovato nelle 14 apparizioni con la Francia. La sicurezza acquisita ed un parco attaccanti del genere potrebbero favorirlo anche dal punto di vista dei passaggi vincenti. Le prestazioni d'altronde non si discutono.
- Antoine Griezmann: tornato, due estati fa, all'Atletico Madrid, Griezmann ha ritrovato un po' di quella verve che sembrava aver perso nel corso della sua esperienza al Barcellona. Essendo tornato al centro del gioco ed essendo uno dei cardini principali nella squadra del Cholo Simeone, il francese riesce a performare meglio. In stagione sono sei i gol e cinque gli assist in 21 presenze. Ma, tornando alla nazionale francese, Griezmann con il suo mancino ha sempre fatto bene con la maglia dei blues. D'altronde quando fai 42 gol e 33 assist in 110 presenze hai di sicuro qualcosa di speciale. Sarà uno di quelli da tenere maggiormente d'occhio, specialmente perché leggermente più libero a causa della marcatura che le squadre riserveranno a Mbappé.
- Kylian Mbappé: come per Benzema sopra, anche di Mbappé c'è poco da dire. Parlano le prestazioni e soprattutto i numeri. Proprio come il compagno di Nazionale sopracitato, lui è uno dei candidati principali per vincere il Pallone d'Oro nel futuro prossimo. Intanto però è tempo di pensare al presente. Laureatosi già campione del mondo a 19 anni, Mbappé punta al bis per mettere nel mirino il record di vittorie. Sono 28 i gol nelle 59 presenze in Nazionale maggiore, quattro quelli segnati nel Mondiale vinto, uno dei quali in finale contro la Croazia.
I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- Raphael Varane: nonostante abbia ancora 29 anni, sembrano già finiti i tempi d'oro del Real Madrid per Varane. Con il passaggio al Manchester United il difensore francese sembra aver fatto un passo indietro sia come carriera che come prestazioni. Complici anche diversi problemi fisici, è stato spesso assente e non ha ancora ritrovato continuità e fiducia. Meglio evitarlo.
- Benjamin Pavard: esploso proprio in occasione del Mondiale del 2018, Pavard sembrava destinato ad una ascesa nel calcio che conta. Con il passaggio al Bayern Monaco è però diventato uno dei tanti e le sue prestazioni sono rimaste buone ma non eccelse. Più bravo ad attaccare che a difendere, nel 4-3-3 di Deschamps dovrà occuparsi più della fase difensiva.
- Adrien Rabiot: anche se è alle prese con una stagione abbastanza positiva – pure dal punto di vista realizzativo – con la maglia della Juventus, in generale Rabiot non è mai stato uno con un buon feeling con i bonus. Il francese ha bisogno di carburare, ed il Mondiale è una competizione breve e nella quale bisogna iniziare subito bene. Avrà inoltre più il compito di lottare a centrocampo che di aiutare in zona offensiva.
La possibile sorpresa per il fantamondiale
- Marcus Thuram: figlio dello storico terzino Lilian Thuram, Marcus pian piano si sta staccando dall'appellativo di “figlio di” e si sta costruendo un suo percorso altrettanto importante. Proprio in questa stagione sembra aver ormai fatto il definitivo salto di qualità. E che qualità. Quella messa in mostra con il Borussia Mönchengladbach è di quelle sopraffine. Nonostante i 192 centimetri di statura si tratta di un attaccante molto veloce ed agile. Quest'anno per lui sono già 13 i gol in 17 presenze, accompagnati da prestazioni superiori alla media. In estate potrebbe essere l'uomo mercato, intanto proverà a giocarsi le sue carte al Mondiale.
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