Urbano Cairo, presidente del Torino, che conosce bene Ventura per averlo avuto a Torino negli ultimi anni, recrimina una grinta maggiore alla Nazionale
Stasera c'è Italia-Svezia, partita che decreterà chi tra le due Nazionali potrà staccare il biglietto per Russia 2018. Urbano Cairo, presidente del Torino, ultimo club di Gian Piero Ventura prima di passare alla Nazionale, non è stato molto morbido col suo ex allenatore: poca grinta e aggressività e più fatti sono le recriminazioni di Cairo nei confronti della Nazionale.
“I nostri giocatori e il nostro Ct non devono più pensare a dire ‘Andremo ai Mondiali, siamo forti', ma devono fare qualcosa per andarci veramente, perché mancano poche ore al verdetto finale. In campo non si vede nulla di tutte queste belle parole, è l'ora dei fatti. Ci vuole qualcosa di più, quella grinta che ha usato la Svezia contro di noi venerdì scorso. Per alcuni era eccessiva? Non siamo signorine, cerchiamo anche noi di essere aggressivi al punto giusto per ottenere risultato“.
? Pillola di Fanta
Le parole di Cairo somigliano molto a quelle di Sinisa Mihajlovic di qualche settimana fa, quando anche il serbo vedeva poca grinta tra i suoi giocatori. Da quel giorno il Torino ha ottenuto una vittoria e un pareggio, frutto di due ottime prestazioni, figlie di quella grinta che mancava. E in assenza dei gol di Belotti, il Toro trova uno Iago Falque in più, che in campionato ha già realizzato 5 gol, il centrocampista che ne ha segnati di più. BOMBER DI SCORTA