
La Juventus potrebbe cambiare a sorpresa allenatore nel corso di questa sosta, salgono le quotazioni di Igor Tudor al posto di Thiago Motta
Doveva essere la stagione della rinascita per la Juventus, ma potrebbe finire con un epilogo peggiore della precedente. I bianconeri, a nove gare dal termine del campionato di Serie A, si trovano al momento quinti e non del tutto certi di centrare la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Champions League dalla quale sono usciti prematuramente, per mano del PSV; dopo che in stagione avevano già perso la Supercoppa italiana uscendo in semifinale con il Milan e la Coppa Italia venendo eliminati ai quarti di finale dall'Empoli.
Insomma un primo anno parecchio burrascoso per Thiago Motta, che era stato scelto come sostituto di Allegri ed aveva firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2027. Il suo esonero sembrerebbe essere sempre più vicino, con Igor Tudor pronto a subentrare per queste nove gare rimanenti. Per lui accordo fino a giugno con rinnovo opzionale fino al 30 giugno 2026 in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Con il cambio di guida tecnica, ci sarebbe da aspettarsi anche un cambio di modulo e magari di interpreti in ottica fantacalcio, vediamo come potrebbe giocare la Juventus di Tudor.
Fantacalcio, come cambia la Juventus con Igor Tudor
Partiamo dal modulo, che sarebbe il cambiamento più radicale rispetto alla Juventus di Thiago Motta. L'attuale tecnico dei bianconeri predilige il 4-2-3-1, mentre con Tudor molto probabilmente si passerebbe al 3-4-2-1. Tudor è uno che ha sempre elogiato il calcio offensivo, e questo tipo di schieramento lo esalta, con i giusti interpreti. Appurato che probabilmente assisteremo ad un cambio di modulo, inevitabilmente cambierebbe anche qualche interprete.
In porta il titolare rimane Michele Di Gregorio, i primi cambi avverrebbero a partire dalla difesa. Passando dalla difesa a quattro alla difesa a tre il cambio potrebbe essere netto. Con Bremer ancora fuori dai giochi, i due sicuri del posto dietro dovrebbero essere Federico Gatti e Pierre Kalulu. A completare il trio difensivo uno dei nuovi arrivati, con Renato Veiga forse leggermente favorito rispetto a Lloyd Kelly.
Ed i terzini? Non scomparirebbero, semplicemente verrebbero traslati più avanti. A destra ormai il posto da titolare sembra appartenere a Timothy Weah, dunque l'esterno a tutta fascia dovrebbe essere lui, d'altronde sa attaccare e sa difendere, perfetto per il ruolo. Stesso discorso vale per Andrea Cambiaso sull'altra fascia, venendo a giocare più avanti – come l'americano – sarebbe più al centro del gioco e magari favorito dal cambio modulo.
In mezzo al campo capitan Locatelli è ormai il cuore pulsante di questa Juventus, il calciatore con più presenze tra tutti quelli che compongono la rosa bianconera. Al suo fianco, per gran merito, dovrebbe vedersi Khephren Thuram, unica nota positiva delle ultime partite. Sulla trequarti Yildiz tornerebbe a giocare più centrale, dove sarebbe anche più libero e giocherebbe più vicino alla porta. Al suo fiano il grande acquisto del mercato estivo, Koopmeiners. In avanti Kolo Muani più di Vlahovic, almeno inizialmente difficile la convivenza.
Probabile formazione Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Kalulu, Renato Veiga; Weah, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Koopmeiners, Yildiz; Kolo Muani.
