Il difensore bianconero ha accompagnato Massimiliano Allegri alla vigilia del match di Champions League
Tutti uniti contro l'Olympiacos. La Juventus si prepara alla sfida di Champions League e lo fa con la solita grinta che la contraddistingue, almeno secondo quanto dice Andrea Barzagli: “Siamo tutti molto avvelenati per andare avanti il più possibile in questa competizione e sappiamo quanto ci teniamo tutti – ha detto in conferenza stampa prematch accanto a mister Allegri – C'è grande voglia di andare avanti, di giocare certe partite, perché la Champions comunque è una competizione che per un giocatore di calcio è il massimo. Io approccio la competizione sempre allo stesso modo, nonostante l'età avanzi. La partita di domani è fondamentale per proseguire il turno, e lo sappiamo tutti. Dopo gli errori contro il Barcellona siamo cresciuti ancora e abbiamo imparato la lezione”.
A chi gli chiede in che ruolo giocherà domani () Barzagli risponde scherzando: “Il mister mi ha provato mezzapunta questa volta. No, scherzi a parte, a me va bene giocare ovunque. Sceglierà lui”. Tornando sulla partita contro il Barcellona, che ha visto la Juventus uscire sconfitta contro la stessa squadra che aveva sconfitto l'anno scorso, il difensore precisa: “Sono secondo me partite e cose diverse. Il Barcellona l'abbiamo affrontato con un'andata e ritorno in un quarto di finale nella scorsa stagione, mentre questa è stata la prima del girone, quasi a inizio anno calcistico, quindi ci sono delle diversità“.
?Pillola di Fanta
Andrea Barzagli resta il muro di questa squadra. Arrivato alla Juventus nel 2011 per l'irrisoria cifra di 300 mila euro (allora il ragazzo aveva quasi 30 anni), con la cura Conte si è rivelato essere uno dei migliori difensori in Italia e in Europa. Sbocciato forse troppo tardi, non ci si deve scordare che anche lui faceva parte della famosa spedizione italiana del 2006 in Germania che vinse il mondiale. ROCCIOSO