Conferenza di Di Francesco alla vigilia della prima partita di Champions della Roma contro l'Atletico Madrid: “Loro molto pratici”
Esordio in Champions per la sua Roma e per Di Francesco da allenatore domani allo Stadio Olimpico contro l'Atletico Madrid. La Roma non ha giocato in questo week-end di campionato a causa del rinvio per maltempo della gara contro la Sampdoria. Situazione che potrebbe avvantaggiare De Rossi e compagni che arriveranno a domani senza aver consumato energie. Oltre a questo, durante la conferenza stampa di rito della vigilia il mister giallorosso ha parlato dei suoi avversari e della direzione che la squadra sta prendendo sotto la sua guida.
“Dobbiamo iniziare questa avventura nella maniera giusta. Può già essere una gara determinante per la qualificazione. Bisogna dimostrare la voglia di raggiungere il risultato. Domani mi aspetto una battaglia. I nostri avversari hanno un'idea di gioco ben definita. Simeone è un allenatore fantastico. Non si arriva per caso in finale di Champions. Noi li conosciamo bene e dovremo comportarci di conseguenza senza però stravolgere il nostro atteggiamento tattico”.
: “Se è stato un vantaggio o uno svantaggio lo dirà il campo. Sicuramente abbiamo potuto preparare questa sfida con calma. Di contro c'è che più in là recupereremo questa partita e saremo in ritardo rispetto agli altri”.
Situazione infortunati abbastanza drammatica in casa Roma soprattutto sulle fasce. A questo si aggiunge anche l'infortunio di Schick: ” Domani abbiamo a disposizione Florenzi e Bruno Peres e uno dei due probabilmente giocherà. Per quanto riguarda Schick pensavamo la situazione fosse più grave. Ha bisogno di allenarsi, spero di riaverlo a disposizione tra una settimana. Hector Moreno sta meglio, di buono c'è che con la sua nazionale ha giocato una gara intera”.
Squadra d'esperienza l'Atletico Madrid, Di Francesco e la sua Roma proveranno a metterla in difficoltà: “Sicuramente non svelerò le nostre carte in pubblico. Ma la squadra ha delle caratteristiche per mettere in difficoltà l'Atletico. Ci vorranno tanti giocatori con grinta ed esperienza. Il risultato passerà per il nostro gioco e la nostra identità.
Chiusura con un giudizio su Perotti: “Diego è con me sin dal ritiro. Con l'Inter ad esempio ha fatto una partita formidabile. Ha cambiato il suo modo di giocare e spero che questo lo porti a segnare un po' di più. In quel ruolo abbiamo anche El Shaarawy che sta tornando in forma pian piano”.