
Termina 2-1 l'attesissimo recupero tra Juventus e Napoli: Dybala e Chiesa sono dei gioielli, deludono Mertens e Demme. Le pagelle per il fantacalcio
La Juventus torna a sorridere e a vincere nel recupero della 3^ giornata di Serie A contro il Napoli. Finisce 2-1 a Torino, al termine di un match che si è rivelato frizzante e concitato come da pronostico. La partita si è aperta col gol di Ronaldo, e si è chiusa con il ritorno alla rete di Paulo Dybala. Segnali importanti dell'argentino che per Pirlo, che avrà una soluzione in più in attacco nel rush finale. Juventus che si porta al terzo posto a 59 punti, mentre il Napoli resta in quinta con 56.
Primo tempo che parte con il Napoli che muove il primo pallone del match. Prima clamorosa occasione per la Juventus, che affonda con Danilo, che mette un pallone perfetto per la testa di Ronaldo. Il portoghese manca malamente il pallone di testa da solo davanti a Meret. Non si arrende il Napoli, che con due tocchi arriva nell'area bianconera e spara alto con Zielisnki. Juventus molto aggressiva, che pressa alto e sfonda spesso e volentieri la retroguardia del Napoli. Sbaglia un gol, ma non due Cristiano Ronaldo, che si avventa su un passaggio perfetto di Chiesa e spiazza Meret, 1-0 a Torino.
Gli uomini di Gattuso hanno accusato il colpo, e girano lentamente la palla per provare a scardinare la difesa bianconera, ma con poco successo. Sempre alto il pressing dei giocatori bianconeri, che attaccano il Napoli con tanta grinta. Intervento rischiosissimo di Lozano su Chiesa in area, che lo stende con una sforbiciata irruenta. Il Var non segnala il rigore, ma resta il grande brivido per il Napoli. Si infiamma la partita sul finale del primo tempo, con la Juventus che riparte in velocità e mette in serie difficoltà i partenopei. La prima frazione termina sull'1-0 per i bianconeri.
Inizia il secondo tempo con la Juventus in possesso palla, che prova sin da subito a destare problemi alla retroguardia partenopea. Napoli leggermente più propositivo, che sembra essere sceso in campo con un'altra testa. Neanche il tempo di dirlo che il Napoli ha la sua vera prima occasione del match, grazie ad un'incursione di Di Lorenzo, che arriva in area e scarica il tiro, respinto da Buffon. Altra chance per agguantare il pareggio del Napoli, con Insigne che si destreggia in un bello slalom e scarica il tiro ravvicinato, ancora una volta parato da Buffon.
Entra in campo Paulo Dybala, dopo mesi di problemi ed agonie dovute ai tanti infortuni, e lo fa segnando il 2-0. Classico tiro di piatto sinistro per l'argentino, che si insacca alle spalle di Meret. Risponde bene il Napoli, che un quarto d'ora dopo si conquista un rigore grazie ad Osimhen, caduto sull'intervento di Chiellini. Dal dischetto si presenta Insigne, che spiazza Buffon e fa 2-1. Ultimi assalti del Napoli, che prova a fare il colpaccio a Torino e schiaccia la Juventus nella propria metà campo. Attacchi inutili per la squadra di Gattuso, dopo tre minuti di recupero finisce 2-1 per la Juventus.
Juventus-Napoli 2-1: le pagelle del match
Juventus
Buffon 6,5: nel primo tempo è uno spettatore non pagante. Nel secondo tempo si fa trovare pronto sul tiro di Di Lorenzo, respinto con grande esperienza. Nega la gioia del gol ad Insigne, con una parata di puri riflessi nell'uno contro uno.
Danilo 6,5: è autore di grandi cross e di belle incursioni sulla fascia, coadiuvate da una buona fase difensiva. Le sue percussioni offensive sono pericolosissime, e mette diversi palloni interessanti per i suoi compagni, sfiorando più volte l'assist decisivo.
de Ligt 6: sicuro e deciso quando si tratta di marcare Mertens, quando entra Osimhen ha qualche difficoltà in più. Nonostante ciò se la cava egregiamente, bloccando il nigeriano e mettendolo alle strette quando si ritrova spalle alla porta.
Chiellini 5,5: si destreggia bene per buona parte della gara, difendendo come sa fare. Commette un grave errore a pochi minuti dal termine, concedendo il rigore al Napoli, dopo un goffo intervento su Osimhen.
Alex Sandro 5,5: è l'uomo che brilla meno nella Juventus. Si vede che il brasiliano non è più quello di una volta, infatti si limita solo a difendere le poche azioni offensive del Napoli sulla sua fascia, attaccando poco e niente. Il suo compito lo svolge complessivamente bene, senza far nulla di più.
Cuadrado 6,5: i suoi strappi in velocità sono fondamentali per le ripartenze della Juventus. Con i suoi scatti ed i suoi dribbling semina il panico tra i difensori del Napoli, e crea spesso dei varchi utili per creare occasioni da gol. I suoi slalom sono qualità pura, quando parte in contropiede è incontenibile.
dal 69′ McKennie 6: il suo ingresso in campo non dà quel dinamismo in più che si aspettava di vedere Pirlo. Sbaglia anche qualche passaggio di troppo, regalando un pallone evitabile ad Elmas.
Rabiot 6: parte poco convinto, ma si riprende minuto dopo minuto. Prestazione di grande sostanza del francese, che non eccelle, ma fa il suo dovere in mezzo al campo, senza troppe lodi.
Bentancur 6: serve l'assist per il ritorno al gol di Paulo Dybala. Oltre a questo poco altro per l'uruguagio, che si limita a fare il suo lavoro di sacrificio e qualità in mezzo al campo.
Chiesa 7: che giochi a destra o sinistra è un uragano in campo. Si avventa su ogni pallone che gli passa vicino, e con grinta serve un assist perfetto per l'1-0 di Ronaldo. Si abbassa bene e collabora in maniera attiva alla fase difensiva, sacrificandosi per la squadra. È probabilmente il migliore in campo per quel che ha fatto vedere.
Morata 6,5: corre tanto, e molte ripartenze partono da un suo contropiede. Serve bene i suoi compagni, ed è un ottimo riferimento per i suoi compagni in attacco. Più volte sfiora l'assist decisivo, sintomo di grande visione di gioco e coinvolgimento offensivo dello spagnolo.
dal 69′ Dybala 7: si ripresenta in campo dopo tanti mesi di difficoltà, tra infortuni e ricadute, facendo la cosa che gli riesce meglio, segnare. Il gol è una liberazione pura per l'argentino, che con il suo classico piattone spiazza Meret e fa 2-0. Rientro col botto ed un messaggio chiaro a Pirlo per le prossime gare.
Ronaldo 6,5: parte con un goffo errore di testa davanti alla porta, ma solo dieci minuti dopo si riscatta e segna l'1-0. Si abbassa tanto per aiutare la squadra in fase di ripiegamento, cosa che non si vede spesso fare al portoghese. Non crea tante altre occasioni, ma è come sempre decisivo.
All. Pirlo 7: finalmente una Juventus affamata, aggressiva e grintosa in campo. Pirlo ha impostato bene la gara, ed i suoi uomini sono scesi in campo con una mentalità diversa, e si è visto. Ottimo il pressing asfissiante a tutto campo, che ha schiacciato il Napoli per buona parte del match. Piccola caduta sul finale, dove per qualche disattenzione la Juventus rischiava di fare la frittata.
Napoli
Meret 6: sul gol di Ronaldo non può far nulla, ma respinge bene i tiri che gli arrivano. Si supera nell'uno contro uno con Chiesa, che, nonostante fosse in fuorigioco, non gonfia la rete grazie ad una buona parata dello stesso portiere azzurro.
Di Lorenzo 6: nonostante i diversi momenti no dei suoi, Di Lorenzo spinge molto sulla fascia, percorrendo kilometri e provando a mettere palloni in area, a volte interessanti. Nel secondo tempo abbassa il suo raggio d'azione, pensando più alla fase difensiva.
Rrahmani 6: prova a reggere i tanti colpi che arrivano dagli attaccanti della Juventus, ed inizialmente ci riesce piuttosto bene. Cala un po' nel secondo tempo, condizionato anche dalla stanchezza.
Koulibaly 5: sembra deconcentrato e decisamente “nel pallone” sui contropiedi della Juventus. Sbaglia qualcosa anche a livello tecnico, effettuando qualche passaggio rischioso e scomodo. Gli uomini della Juventus gli fanno vedere i sorci verdi, ed i senegalese non riesce ad opporre resistenza.
Hysaj 5: ha sulla coscienza il fatto di non aver per nulla marcato Ronaldo sul gol dell'1-0, facendosi trovare completamente fuori posizione. Probabilmente gli girerà la testa negli spogliatoi, dopo le troppe difficoltà nel marcare due “trottole” come Danilo e Cuadrado.
dal 76′ Rui sv
Demme 5: come per Hysaj, anche Demme non è ben piazzato sul gol di Ronaldo, che lo supera agilmente e segna. Si fa superare troppo facilmente dagli avversari, ed è irruento quando non arriva sul pallone. Mai utile o pericoloso in zona offensiva.
dal 54′ Osimhen 6,5: i suoi primi palloni toccati sono tutti dei tiri in porta. Da quando entra in campo il Napoli ha un vero riferimento in attacco. Si conquista il rigore a pochi minuti dalla fine, ottimo impatto quello di Osimhen sul match.
Ruiz 6: il suo match inizia a bassi ritmi, un po' stordito dal vantaggio della Juventus. Si riprende bene nella seconda frazione di gioco, dove riesce a creare qualche occasione interessante. Prova più volte il tiro, senza però centrare mai la porta.
dall'89' Petagna sv
Lozano 5,5: effettua un intervento rischiosissimo in area su Chiesa, per sua fortuna non segnalato dal Var. Non è quasi mai pericoloso quando riparte, anche perchè viene marcato strettissimo dal numero 22 bianconero, che non lo fa respirare.
dal 54′ Politano 5,5: non offre la svolta in campo che sperava di ottenere Gattuso. Entra in campo nervoso e poco concreto, perdendosi in qualche battibecco di troppo, non riuscendo ad attaccare come fa solitamente.
Zielinski 6: nonostante qualche errore individuale di troppo, si batte tanto per la squadra, ed è uno dei pochi che nel primo tempo prova a proporsi in avanti. Non cala nel secondo tempo, gioca sempre a testa alta, è il lume nell'attacco partenopeo.
Insigne 7: assieme a Zieliski è il trascinatore del Napoli in attacco. Quando riparte palla al piede è un pericolo costante, dribbla e crea molti grattacapi ai difensori della Juventus, che faticano a contenerlo. Freddo dal dischetto, spiazzando Buffon e segnando il 2-1 che riapre la gara.
Mertens 5: è l'uomo invisibile del Napoli, i suoi palloni toccati si contano sulle dita di una mano. Viene marcato stretto dai centrali bianconeri, e non ha mai occasioni per rendersi pericoloso, un fantasma in campo.
dal 76′ Elmas sv
All. Gattuso 5,5: non è una bocciatura totale solo per l'assalto finale del Napoli, che ha rischiato di riacchiappare la partita e strappare un pareggio. Complessivamente la squadra di Gattuso oggi non ha giocato bene, era completamente in balia della Juventus, che attaccava quando e come voleva, facendo un pressing altissimo. Tante disattenzioni difensive e poche idee in attacco, venute fuori solo negli ultimi minuti.
