
I bianconeri si portano a casa il primo trofeo della stagione: Szczesny il migliore, Insigne disastroso. Le pagelle della finale di Supercoppa Italiana
La Juventus si aggiudica la Supercoppa Italiana 2020, battendo 2-0 il Napoli nella finale di Reggio Emilia. I bianconeri arrivano a quota nove trofei e allo stesso tempo riescono a vendicare la sconfitta rimediata nella finale della scorsa Coppa Italia e quella subìta nell'ultimo scontro tra le due squadre in Supercoppa. I partenopei pareggiano il conto con le finali: due vittorie e due sconfitte, in tutte e quattro le sfide l'avversario è sempre stato la Juventus.
Le prime fasi della partita sono molto interlocutorie con le due squadre che cercano di far male all'avversario ma senza scoprirsi eccessivamente. Si lotta tanto a centrocampo ed è del Napoli la prima palla-gol con Lozano che anticipa il diretto avversario sul cross di Demme, ma Szczesny è bravissimo a respingere da distanza ravvicinata. Per assistere al primo tiro in porta della Juventus bisogna aspettare il 40′ con Ronaldo che – dal vertice dell'area – calcia verso Ospina ma la palla non scende abbastanza per centrare lo specchio della porta.
La Juventus parte forte nel secondo tempo con l'ottima triangolazione tra Bernardeschi e McKennie sulla sinistra dopo un solo minuto, ma l'italiano non trova l'impatto ottimale con la palla e Ospina blocca sulla linea. Al 64′ i bianconeri vanno in vantaggio, infatti sugli sviluppi di una palla inattiva è Ronaldo a insaccare il gol dell'1-0 da distanza ravvicinata. Il Napoli non riesce a reagire ma al 79′ l'arbitro concede il rigore per fallo di Cuadrado su Mertens. Sul dischetto va Insigne che – a portiere spiazzato – calcia clamorosamente al lato. Continuano a spingere i partenopei e l'occasione migliore capita al 93′ sui piedi di Zielinski ma ancora una volta Szczesny è miracoloso a respingere il tiro. All'ultimo secondo contropiede della Juventus con Morata che insacca il 2-0 a porta libera, chiudendo i giochi.
Ottima la partita di Szczesny che con le sue parate è risultato decisivo più degli attaccanti. Ronaldo ha dimostrato che sono i grandi campioni a decidere le sfide importanti. In risalita anche le prestazioni di Bernardeschi autore di una bella partita. Nel Napoli invece disastrosa la prova di Insigne che ha sulle spalle l'errore decisivo dal dischetto. Pessima anche la gara di Petagna, mentre sempre al top le prestazioni di Koulibaly che accusa una prova sottotono di Manolas.
Juventus-Napoli 2-0: le pagelle del match
Juventus
Szczesny 7,5: è merito suo se il primo tempo si chiude sullo 0-0, per l'eccezionale parata sul colpo di testa di Lozano. Altro miracolo nel finale sul colpo ravvicinato di Zielinski. Come sempre attentissimo e precisissimo quando viene chiamato in causa.
Cuadrado 5,5: la sua presenza sulla destra garantisce ai bianconeri una maggiore spinta offensiva, però soffre tanto le incursioni di Insigne. Nella ripresa spinge di più ma rischia di rovinare tutto a causa del fallo da rigore su Mertens.
Bonucci 6: centralmente quasi mai impensierito dagli avversari, infatti nè Petagna nè Mertens giocano dalle sue parte perchè conoscono le capacità del difensore bianconero.
Chiellini 6: insieme al compagno di reparto annullano completamente Petagna. L'ingresso di Mertens toglie i punti di riferimento ma caccia anche centimetri sulle palle alte facilitando il compito della difesa juventina.
Danilo 5,5: in grande difficoltà sui tagli verso il centro di Lozano, infatti il messicano gli sfugge sulla grande occasione del primo tempo. Poi prende le misure al messicano, ma è costretto a non spingere particolarmente per non incappare in pericolosi contropiedi.
McKennie 6,5: l'aggressività nel pressing nel centrocampo bianconero è l'arma dello statunitense che però quando saltato è costretto a percorrere molti metri indietro per rincorrere gli avversari. I ritmi blandi dell'intero match gli danno una mano visto che così deve correre di meno.
Arthur 5,5: non riesce a prendere per mano la sua squadra e inventare gioco. Sembra ancora lontano dalla migliore forma e il suo inserimento negli schemi di Pirlo non è ancora avvenuto.
Bentancur 6: copre bene in fase difensiva anche perchè sulla destra c'è un Cuadrado che spinge molto di più rispetto a quanto fatto nelle ultime uscite da Frabotta.
dall'83' Rabiot sv
Chiesa 6: nel primo tempo è l'uomo più vivace dell'attacco bianconero. Cerca infatti di farsi vedere anche in posizione più arretrata quando è ben chiuso dai difensori partenopei. Non rientra in campo dopo l'intervallo a causa di un problema fisico.
dal 46′ Bernardeschi 6,5: il suo ingresso porta vivacità e brio alla fase offensiva della Juventus e l'occasione migliore della partita – oltre al gol di Ronaldo – capita sui suoi piedi ma non riesce a concludere nel migliore dei modi strozzando il tiro.
Kulusevski 6: si fa vedere nella prima parte di gara – senza però riuscire a pungere l'attenta difesa napoletana – poi cala la sua prestazione. Fortunatamente c'è Ronaldo che toglie le castagne dal fuoco.
dall'83' Morata 6,5: entra quando mancano pochi minuti alla fine e riesce a trovare gloria in contropiede a partita ormai conclusa.
Ronaldo 7: ben chiuso da tutta la difesa avversaria non riesce a trovare spazio per mettere a terra tutta la sua potenza e la sua classe. Sfrutta l'unica occasione del match che gli capita, smarcandosi bene su un calcio d'angolo e segnando la rete del vantaggio juventino.
All. Pirlo 6,5: dopo la disfatta di domenica scorsa contro l'Inter, schiera una formazione più accorta. Questo non gli permette di essere pericoloso negli ultimi 25 metri, poi però salgono in cattedra i campioni con Ronaldo e Szczesny che sono decisivi nel suo primo successo da allenatore.
Napoli
Ospina 6: è incolpevole sul gol incassato, dopo aver assistito quasi da spettatore alla prima ora di gioco. Ottimo il suo gioco con i piedi, con una sicurezza paragonabile a quella di un centrocampista.
Di Lorenzo 5,5: dalla sua parte ha a che fare con Chiesa e lo contiene benissimo nella prima frazione di gioco. L'ingresso di Bernardeschi gli causa parecchi problemi e non riesce a trovare le contromisure adeguate.
Manolas 5: dopo un primo tempo ordinato, va in seria difficoltà nella ripresa con delle pericolose amnesie che poi alla fine portano al gol di Ronaldo che è perso in marcatura proprio dal greco.
Koulibaly 6,5: spadroneggia in difesa ed è quasi insuperabile sia fisicamente che tecnicamente da parte degli avversari. Sul gol incassato è completamente esente da colpe.
Rui 6: nei primi 25 minuti contiene bene l'esplosività di Cuadrado e dopo costringe il colombiano a difendere contro le sue costanti sovrapposizioni.
dall'83' Llorente sv
Demme 6: si districa ottimamente in mezzo al campo e si propone anche in attacco, garantendo ai partenopei importanti superiorità numeriche. Paga la prova sottotono di Bakayoko.
dall'83' Politano sv
Bakayoko 5,5: partita un po' sottotono per il centrocampista francese che ha il principale compito di tenere a bada le offensive avversarie.
dal 66′ Elmas 5,5: entra per cercare di portare più qualità in mezzo al campo, ma non riesce nell'intento e la sua prestazione è insufficiente.
Lozano 6: ottimi i suoi tagli verso il centro del campo, in stile Callejon. Sulla sua strada trova uno Szczesny miracoloso. Nella ripresa deve stare più attento contro un ottimo Bernardeschi che quindi ne limita la pericolosità offensiva.
Zielinski 6,5: illumina il gioco dei partenopei ed è lui a smistare il gioco sulle ripartenze del Napoli. È – insieme a Bakayoko – l'unico a salvarsi dal naufragio napoletano nel secondo tempo.
Insigne 4,5: il brutto voti risente tantissimo dell'errore decisivo sul calcio di rigore che tira fuori. Nel resto della partita è però molto utile il suo svariare su tutto il fronte d'attacco e quando punta l'avversario diretto lo mette sempre in seria difficoltà.
Petagna 5: dell'attacco partenopeo è quello che riesce ad essere meno incisivo anche perchè in mezzo deve fare i conti col duo Bonucci-Chiellini. Quasi inesistente nella ripresa, viene sostituito per dare spazio all'estro di Mertens.
dal 72′ Mertens 6,5: ha un grande impatto sulla partita e infatti – nonostante le non ottime condizioni – riesce a procurarsi il rigore che Insigne sbaglia clamorosamente.
All. Gattuso 5,5: cerca di difendersi in maniera ordinata, per poi ripartire velocemente in contropiede. L'unica grande occasione del primo tempo capita sulla testa di Lozano che però impatta su uno strepitoso Szczesny. È sfortunato perchè paga gli episodi sfavorevoli con l'errore decisivo di Insigne dal dischetto.
