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Le peggiori sconfitte del Real Madrid in Champions League

Le peggiori sconfitte del Real Madrid in Champions League
Iconsport / PA Images

Dopo averne vinte cinque negli ultimi nove anni, quella di quest'anno resterà per il Real Madrid una Champions League sicuramente da dimenticare. Nonostante l'ottimo cammino condotto fino alle semifinali, infatti, dopo l'1-1 dell'andata i blancos capitolano clamorosamente in casa del Manchester City, con un umiliante 4-0. Quella di stasera, tuttavia, non è la peggiore sconfitta degli iberici nell'Europa che conta, nemmeno quando era denominata Coppa dei Campioni, in quanto, prima di questa, ce ne sono state altre quattro altrettanto pesanti sotto tutti i punti di vista, due di queste per il punteggio, e altre due soprattutto per il morale. Ecco, pertanto, un excursus delle 5 peggiori sconfitte del Real Madrid in Champions League.

1. Milan-Real Madrid 5-0 del 19/04/1989

Tra tutte, la peggiore sconfitta il Real Madrid l'ha subita da un'italiana nella vecchia Coppa dei Campioni, ovvero il Milan di Arrigo Sacchi. Anche in quella circostanza era la semifinale della competizione, e il match d'andata nella capitale iberica era terminato 1-1, ma a San Siro i rossoneri condussero una partita esemplare e indimenticabile, andando a segno con Ancelotti, futuro allenatore di entrambe e vincitore della coppa con entrambe, e poi Rijkaard, Gullit, Van Basten e Donadoni. Inutile ricordare che, in seguito, il torneo fu vinto proprio dalla compagine meneghina, per 0-4 nella finale contro la Steaua Bucarest.

2. Manchester City-Real Madrid 4-0 del 17/05/2023

Come sottolineato a più riprese, quella col Manchester City di Pep Guardiola rappresenta sicuramente la seconda peggiore sconfitta del Real Madrid, stavolta in Champions League. Dopo l'1-1 del match d'andata nel segno di Vinicius Jr. e De Bruyne, all'Ethiad Stadium non c'è mai stata storia, se si escludono pochi e sporadici tentativi dei singoli. I blancos, alla fine, hanno dovuto cedere sotto i colpi di Bernardo Silva, autore della doppietta che ha aperto le danze, della sfortunata autorete di Militao e del sigillo finale del subentrante Alvarez. Di certo i punti in comune col succitato precedente contro il Milan non possono che far ben sperare anche il Manchester City e tremare l'Inter.

3. Liverpool-Real Madrid 4-0 del 10/03/2009

Alla pari con quella di Manchester, anche un'altra inglese è riuscita a infliggere un sonoro 4-0 al Real Madrid, ma in questo caso in occasione degli ottavi di finale, ed è il Liverpool allenato da Rafael Benitez, successivamente anche lui futuro allenatore delle merengues, anche se per un periodo molto breve. Dopo lo 0-1 dell'andata, i reds legittimarono il risultato con una partita travolgente, che vide come protagonisti Torres, Gerrard, autore di una doppietta, e anche Dossena, ex, tra le altre, di Udinese e Napoli e autore del sigillo finale. L'avventura degli inglesi in Champions League, tuttavia, si sarebbe interrotta al turno successivo, per mano del Chelsea di Guus Hiddink.

4. Amburgo-Real Madrid 5-1 del 23/04/1980

Il brutto rapporto del Real Madrid con alcune semifinali di Coppa dei Campioni-Champions League si protrae anche in tempi più lontani, e più precisamente all'edizione 1979/1980. In quella circostanza gli spagnoli trovarono sulla propria strada i tedeschi dell'Amburgo, allenati da Branko Zebek, e nonostante il 2-0 maturato a proprio favore nel match del Santiago Bernabeu, alla fine dovettero cedere a un pesantissimo 5-1 sotto i colpi di Kaltz e Hubersch, protagonisti con una doppietta ciascuno, e con i sigilli di Memering e quello di Cunningham per i blancos. Risultato esaltante che tuttavia non avrebbe portato alla vittoria del trofeo, che invece andò agli inglesi del Nottingham Forest.

5. Benfica-Real Madrid 5-1 del 24/02/1965

Cronologicamente parlando, la prima, storica, larga sconfitta del Real Madrid in Coppa dei Campioni fu quella contro il Benfica di Elek Schwartz, sempre per 5-1 come contro l'Amburgo, ma nel 1965. In questa circostanza, tuttavia, il pesante passivo maturò già nella partita d'andata, e a nulla valse il 2-1 in favore degli spagnoli nella partita di ritorno. Protagonisti, in quella circostanza, José Augusto, l'indimenticato Eusebio, autore di una doppietta, Amancio per il Real Madrid e infine Simoes e Coluna sempre per il Benfica. Alla fine i portoghesi avrebbero raggiunto la finale, perdendola tuttavia contro l'Inter, che alzò quindi il secondo trofeo consecutivo dopo quello dell'anno precedente, vinto proprio ai danni del Real Madrid.


Michele Farina

Laureato in Giurisprudenza presso l'Università della Calabria - UNICAL. Appassionato di calcio, cinema e tecnologia. Datemi una notizia e ve la approfondirò, con oggettività e in fede (calcistica e non solo).

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