Kessié potrebbe aver mentito sulla propria età secondo i test effettuati da Milan Lab a La Madonnina. Si rischia un nuovo caso Eriberto e una lunga squalifica
L'intoppo emerso durante le visite mediche di Kessié con il Milan riguarderebbe l'età del centrocampista ivoriano, è questa la ricostruzione lanciata da “Afrique Press” che accusa il calciatore di aver dichiarato cinque anni in meno rispetto all'età reale. Ma cosa succederebbe se fosse confermata l'indiscrezione?
C'è un precedente, che riguarda Eriberto, o Luciano che dir si voglia. L'ex centrocampista, che ha vestito le maglie di Bologna e Chievo Verona tra le altre, falsificò la sua identità dichiarando di avere un nome diverso e tre anni in meno di quanti ne aveva. Questo episodio gli costò sette mesi di squalifica. Il brasiliano dovette inoltre pagare 150 mila euro di ammenda mentre alla società veronese venne inflitta una multa di 10 mila euro. Così decidette la Commissione Disciplinare della Figc, dopo che l'accusa del vice procuratore federale Edilberto Ricciardi aveva chiesto una condanna di due anni per il calciatore e 750 mila euro per il club.
Nel caso un cui l'indiscrezione venisse confermata Kessié rischierebbe dunque una lunga squalifica come Eriberto e il suo trasferimento al Milan potrebbe saltare, o ridiscusso con termini economici decisamente inferiori. L'Atalanta invece potrebbe rischiare una multa.