
Il Milan torna a giocare a San Siro, incontrando l'Hellas Verona di Igor Tudor. La gara valevole per la giornata numero 8 di campionato, lancerebbe i rossoneri verso le posizioni più alte della classifica, dando ovviamente del filo da torcere al Napoli di Luciano Spalletti. Vediamo insieme quali sono le principali novità di formazione per i rossoneri e per i veneti.
Milan – Hellas Verona
Il Milan di Stefano Pioli è alla carica per raggiungere il primo posto in campionato, attualmente occupato dal Napoli di Luciano Spalletti. Gli uomini di Pioli si trovano non molto lontani dalla vetta italiana, anche se la perfezione dal punto di vista dei risultati partenopei è particolarmente degna di nota. I rossoneri non hanno mai perso una partita, accumulando 6 vittorie e 1 pareggio fin qui. Numeri estremamente positivi che confermano tutto quello che di buono abbiamo visto in queste ultime stagioni rossonero. Un'ulteriore prova dell'ottimo lavoro svolto dalla dirigenza Pioli e da tutto lo staff della dirigenza milanista, capace di allestire in poche stagioni una squadra capace di raggiungere le posizioni più importanti della classifica di Serie A Tim. Insomma, i tifosi rossoneri possono essere molto soddisfatti del cammino dei loro beniamini e di tutto il lavoro svolto in queste ultime stagioni. Adesso che hanno la possibilità di consolidare la loro posizione in classifica, soprattutto contro una squadra che non è una diretta concorrente e avversaria, il Milan può pensare a puntare ancora più in alto. Ma, come per ogni squadra di Serie A, attenzione a sottovalutare l'Hellas Verona, che specialmente sotto la guida di Ivan Juric, era riuscito a diventare una squadra ostica da affrontare, capace di mettere in difficoltà anche le squadre più attrezzate del nostro campionato. Certo, non parliamo più di quell'Hellas, ma gli uomini di Igor Tudor sono reduci da una vittoria dopo una serie di pareggi, che vanno comunque a formare un buon ultimo periodo per i veneti. Il Verona ha infatti schiantato lo Spezia con un sonoro 4 – 0. La squadra di Tudor è capace di sviluppare una manovra offensiva particolarmente pericolosa, come visto dai molti gol messi a segno in questo inizio di campionato. Le ambizioni dei gialloblu sono ovviamente diverse da quelle rossonere. Ma le due squadra hanno comunque in comune una cosa: vogliono vincere. Prepariamoci ad assistere dunque a una sfida aperta che potrebbe decidersi solamente negli ultimissimi minuti di questo match.
Orario di Milan – Hellas Verona e dove vederla in tv o in streaming
La partita tra Milan ed Hellas Verona sarà visibile sabato 16 ottobre alle ore 20:45 allo stadio San Siro di Milano. Il match sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma streaming, nonché emittente televisiva, DAZN. Potrete inoltre seguire il match tramite l'emittente SKY.
Milan – Hellas Verona: formazioni e convocati
Convocati Milan – Hellas Verona
Milan
Jungdal, Tatarusanu, Mirante, Ballo Touré, Calabria, Conti, Gabbia, Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Tomori, Bennacer, Castillejo, Diaz, Kessie, Saelemaekers, Tonali, El Hilali, Leao, Maldini, Pellegri, Rebic
Indisponibili: Plizzari, Hernandez, Messias, Florenzi, Maignan
Squalificati: –
Hellas Verona
Pandur, Berardi, Montipò, Faraoni, Cetin, Casale, Ceccherini, Gunter, Magnani, Dawidowicz, Sutalo, Barak, Lazovic, Ilic, Bessa, Tameze, Hongla, Veloso, Kalinic, Caprari, Lasagna, Simeone
Indisponibili: Ruegg, Frabotta
Squalificati: –
Probabili formazioni Milan – Hellas Verona
Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Tomori, Ballo Touré; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Brahim Diaz, Rafael Leao; Rebic. All. Pioli
Probabile formazione Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Casale, Bessa, Miguel Veloso Lazovic; Barak; Caprari, Simeone. All. Tudor
Milan – Hellas Verona: consigli fantacalcio
Ecco i migliori nomi su cui puntare per questo match tra Milan e Verona!
Rafael Leao
Non mettiamo in dubbio il suo grande talento, ma è chiaro che debba ancora migliorare dal punto di vista realizzativo. Può essere la sua partita.
Gianluca Caprari
Può essere l'uomo in più dei veneti. Decisivo quanto basta per renderlo pericoloso.
