
I cinque calciatori più giovani che prenderanno parte al Mondiale di Qatar 2022: da Youssoufa Moukoko al centrocampista del Barcellona Gavi
Se ci sono dei calciatori che nel corso della loro carriera non arrivano a giocare nemmeno un Mondiale o ci arrivano ad età non proprio rosee (vedi Remko Pasveer dell'Olanda, al suo primo Mondiale a 39 anni), ci sono degli altri calciatori che sono molto più precoci da questo punto di vista. In questi Mondiali di Qatar 2022 in particolare, ci saranno cinque calciatori nati nel 2004 tra gli 832 convocati totali. Uno di questi compirà 18 anni proprio nel giorno della gara inaugurale della Coppa del Mondo, e potrebbe fare il suo esordio ad un Mondiale all'età di 18 anni e tre giorni.
Si tratta di cinque calciatori molto diversi tra loro, sia per ruolo e caratteristiche che per l'avvio di carriera che hanno avuto. Se Gavi è ormai un punto fisso del Barcellona e sta iniziando ad entrare con insistenza nelle rotazioni della Spagna dei grandi a 18 anni da poco compiuti, Issahaku Fatawu è invece ancora nella fase nella quale viene utilizzato con il contagocce dallo Sporting Lisbona. Scopriamoli allora chi sono questi cinque 2004 che giocheranno il primo Mondiale della loro carriera da appena maggiorenni, saranno ordinati dal più giovane al meno giovane.
Mondiali di Qatar 2022: i cinque calciatori più giovani tra i convocati
Youssoufa Moukoko: 20 novembre 2004 (Germania)
Nelle ultime settimane che hanno preceduto la sosta Mondiali Moukoko ha vissuto il momento migliore della sua stagione, che è iniziata alla grande con la maglia del Borussia Dortmund. Diventato ormai titolare inamovibile nel sottomarino giallo alla giovane età di 17 anni, Moukoko è la nuova stella nascente nel club tedesco, che nelle ultime stagioni ha sfornato diversi giovani molto interessanti. Sono già sei i gol e sei gli assist nelle prime 22 partite stagionali, ed alcuni di questi gol sono stati importanti e di pregevole fattura. In generale, fatta tutta la trafila, è approdato molto giovane in prima squadra nel Borussia, club con il quale può già vantare 59 presenze. Ancora zero invece le apparizioni con la Germania dei grandi, si tratta infatti della prima convocazione. Con molta probabilità gli sarà concesso qualche minuto all'interno di questo Mondiale. In caso di esordio diventerà l'ottavo calciatore più giovane di sempre ad esordire in una Coppa del Mondo, più giovane tra i 18enni, i primi sette hanno esordito tutti a 17 anni.
Garang Kuol: 15 settembre 2004 (Australia)
Nato in Sudan ma naturalizzato australiano, il secondo convocato più giovane è Garang Kuol, che 18 anni li ha compiuti solamente da un paio di mesi. Dopo aver chiuso da protagonista, all'età di 17 anni, lo scorso campionato (primo tra i professionisti), quest'anno gli è stato affidato fin da subito un ruolo più importante. Ed i risultati stanno ripagando eccome. Sono già due i gol e due gli assist nelle prime quattro presenze in campionato, tutte da subentrato. Tra la fine dello scorso campionato e l'inizio di questo ha trovato sei gol e tre assist in 12 presenze con il Mariners, da mezzala sinistra. Con la Nazionale per ora una sola presenza fatta di 17′ minuti. Entrando a gara in corso potrebbe spaccare la partita.
Gavi: 5 agosto 2004 (Spagna)
Di Gavi c'è veramente poco da dire, ormai abbiamo imparato a conoscerlo molto bene. Fresco vincitore del premio Golden Boy 2022 (assegnato al miglior calciatore Under-21 militante nella massima serie di un campionato europeo), Gavi – come accennato anche prima – è ormai un perno nel centrocampo del Barcellona, nonostante la giovane età. Sono già 66 le presenze con il Barca, non di certo l'ultima squadra arrivata in Europa. Un exploit quello avuto nel corso dell'ultimo anno che gli ha fatto conquistare anche un ruolo sempre più importante nella Nazionale maggiore spagnola. Sono 12 le presenze con la Spagna, nove da titolare, con anche un gol a referto. Potrebbe partire da titolare, al fianco dell'altro giovane centrocampista del Barca Pedri, nel centrocampo della Spagna nel suo primo Mondiale in carriera.
Bilal El Khannouss: 10 maggio 2004 (Marocco)
Nato a Strombeek-Bever (Belgio) ma di nazionalità marocchina, El Khannouss è il quarto più giovane convocato per il Mondiale. Come squadra di club gioca proprio in Belgio, con il Genk in massima serie, e lo fa anche da protagonista. Collezionata appena lo scorso anno la prima presenza con il Genk dei grandi, quest'anno è stato subito promosso a titolare inamovibile. E le prestazioni gli stanno dando ragione. Tant'è che è stato anche convocato per la prima volta con il Marocco dei grandi proprio in occasione di una competizione così importante come il Mondiale.
Issahaku Fatawu: 8 marzo 2004 (Ghana)
Il quinto più giovane è infine il ghanese Issahaku Fatawu. Abbiamo accennato prima che si tratta di un calciatore dello Sporting Lisbona, club con il quale ha esordito in questa prima parte di stagione, trovando sei spezzoni di partita. Con il Ghana può invece vantare già 12 presenze ed anche un gol.
