Partita di sofferenza per la Juventus che regge l'urto del Napoli e allunga a +16. Insigne sbaglia un rigore, espulsi Meret e Pjanic
Il big-match della 26^ giornata non delude le attese e offre uno spettacolo completo. Discorso scudetto praticamente chiuso già da ora e bianconeri con la strada spianata verso l'ottavo scudetto consecutivo. Polemiche per quanto riguarda l'episodio sull'espulsione di Meret che ha causato la punizione del gol di Pjanic, il Napoli spinge ma sciupa l'occasione del 2-2 con Insigne.
Partita che inizia esattamente come ci si aspettava: squadre molto aggressive e che si studiano reciprocamente. La prima occasione del match arriva dal piede di Zielinski che al minuto 11 sfrutta un disimpegno difettoso di Bonucci. L'episodio che segna la svolta accade al 25esimo minuto quando un ingenuo Malcuit regala la palla a Ronaldo che a tu per tu con Meret sposta la palla e provoca l'espulsione del portiere ex Spal. Ne scaturisce una punizione che la Juventus sfrutta al massimo: si presenta Pjanic che scavalca la barriera e scrive l'1-0. Ma il Napoli non si dà per vinto e colpisce il palo un minuto dopo con Zielinski beccato in modo eccezionale da Fabian Ruiz. Al 39esimo minuto però la Juventus raddoppia grazie al colpo di testa di Emre Can e permette ai suoi di andare all'intervallo con il doppio vantaggio.
Pronti via ed entra Mertens al posto di Malcuit per dare una sterzata alla partita. A inizio ripresa viene subito espulso Pjanic per doppia ammonizione e la parità numerica viene così ristabilita. Il Napoli ne approfitta e accorcia le distanze al quarto d'ora del secondo tempo: passaggio illuminante di Insigne per il solito inserimento di Callejon che mette il pallone alle spalle di Szczesny. Il San Paolo diventa una bolgia e dopo qualche minuto ci prova nuovamente Zielinski prima dopo una leggerezza di De Sciglio, poi con un tiro di sinistro dopo un'azione personale. I bianconeri non escono più dalla loro metà campo per difendersi ma sugli sviluppi di un calcio d'angolo Alex Sandro rischia grosso intervenendo di mano in area: Insigne di presenta dal dischetto ma stampa la palla sul palo. Finale nervoso con tanti gialli ma la squadra di Allegri tiene e blinda lo scudetto.
Napoli-Juventus 1-2: il tabellino
Napoli (4-4-2): Meret 5; Malcuit 4,5 (46′ Mertens 5,5), Maksimovic 5,5, Koulibaly 6, Hysaj 5; Callejon 6,5 (78′ Ounas), Allan 6, Ruiz 6,5, Zielinski 6,5; Insigne 6,5, Milik 5,5 (26′ Ospina 6). All. Ancelotti 6
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; Cancelo 6 (61′ De Sciglio 5,5), Bonucci 6, Chiellini 6, Alex Sandro 5,5; Emre Can 7, Pjanic 6,5, Matuidi 6; Bernardeschi 6,5 (85′ Dybala s.v.), Mandzukic 5,5 (73′ Bentancur 5), Ronaldo 5,5. All. Allegri 6
MARCATORI: Pjanic (J) al 28′, Emre Can (J) al 39′, Callejon (N) al 61′
ASSIST: Bernardeschi (J), Insigne (N)
AMMONITI: Maksimovic (N), Koulibaly (N) Allan (N), Cancelo (J), Alex Sandro (J), Bentancur (J), Dybala (J)
ESPULSI: Meret (N), Pjanic (J)
NOTE: Insigne prende il palo su rigore