In occasione dell'evento è previsto un grande dispiegamento di forze dell'ordine e un ingente compenso a Diego Armando Maradona. I cittadini napoletani non ci stanno
Diego Armando Maradona diventerà cittadino onorario di Napoli. L'ex fuoriclasse argentino è atteso nel capoluogo campano mercoledì 5 luglio a piazza Plebiscito: una serata a cui sarà possibile partecipare gratuitamente fino a quando non si raggiungerà la capienza massima di 32.000 persone. Organizzatori della serata, oltre al comune, anche il celebre comico Alessandro Siani e l'agente di Maradona, Stefano Ceci. Prevista la presenza di molti ospiti tra le personalità dello sport e dello spettacolo napoletano.
Inutile dire che per ragioni di sicurezza oltre alla previsione della capienza massima della piazza sarà vietato introdurre all'interno di essa bottigliette di vetro. E per garantire che tutto proceda al meglio è già stato predisposto l'impiego di un ingente numero di forze dell'ordine e la chiusura di alcune strade adiacenti.
Un evento che oltre ad attirare già di per sé l'attenzione dei mass media adesso è anche fonte di polemiche e discussioni. Infatti il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Arienzo, attraverso un post su Facebook denuncia: “Il 5 luglio Maradona riceverà la cittadinanza onoraria della città. Per venire a ricevere il riconoscimento più prestigioso ha preteso di esser pagato. Avrà ben 230 mila euro. Dedicato a tutti quelli che mi criticarono quando in consiglio votai contro quel provvedimento. Resta il più grande calciatore di sempre, quello che ha unito un popolo, che mi ha fatto emozionare abbracciato ai miei amici, resta la macchia dei rapporti con il clan Giuliano e adesso il preteso cachet. Napoli ama e dà più di quanto chiunque sia disposto a ridare”.
Un'accusa pesante che ha suscitato sdegno e scandalo tra i cittadini partenopei e i tifosi. Il tutto è stato però “smorzato” proprio dall'amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Luigi de Magistris (“Sarà una festa e certificherà il legame indissolubile fra Diego e la città”) e dell'assessore allo sport Ciro Borriello, che ha dichiarato: “Naturalmente il Comune non ci metterà una lira. Se Maradona percepirà un compenso per venire, sarà pagato forse dai suoi sponsor“.
Malelingue o pura realtà? Quel che è certo è che tutte le volte che torna in Italia e nella città che l'ha osannato come un dio, “el pibe de oro” non passa mai inosservato e regala sempre “spunti” per far parlare di sè.
(Fonte foto: diegomaradonagroup.com)