L'attaccante del Napoli difende l'ex ct, nonostante un feeling mai sbocciato del tutto. In particolare ha compreso il perché di certe scelte del mister
Il super match di ieri sera tra il Napoli e il Milan è stato deciso da Lorenzo Insigne, uno dei giocatori più attesi dopo la delusione mondiale. L'ala sinistra degli Azzurri, su una perfetta imbeccata da parte di Jorginho, ha realizzato il gol dell'1-0 che ha dato il vantaggio alla squadra partenopea, vincitrice poi per 2-1.
Lo scarso impiego di Insigne è stato uno dei motivi dell'allontanamento del ct Ventura, accusato di non aver saputo sfruttare il talento del fantasista del Napoli. Ma lo stesso giocatore ha incredibilmente difeso il tecnico ai microfoni di Sky Sport: “Speriamo che il prossimo ct ci insegni tanto come ha fatto Ventura. Anche se non siamo andati al mondiale, dobbiamo ringraziarlo per l'impegno che ci ha messo fino alla fine“.
Una difesa sincera e sentita, tanto che quando gli viene chiesto cosa pensava del suo scarso minutaggio, Insigne ha rincarato la dose: “Ci poteva stare che non giocassi, l'allenatore fa le sue scelte. Con quella maglia bisogna accettare tutte le decisioni e poi in Italia ci sono tanti ragazzi forti tecnicamente. Il mondiale senza l'Italia è incredibile, però è così. Dispiace non essersi qualificati“.
? Pillola di Fanta
Ieri sera l'azione dell'1-0 è stata confezionata da Jorginho e Insigne. Nei 196 minuti dello spareggio, il tempo di impiego di questi due – sommati – non arriva a 120 e non sono mai stati schierati contemporaneamente sul campo. Sicuramente Ventura sarà stato un maestro e avrà insegnato molto al gruppo, ma non è un reato dire che le ultime due partite sono un disastro tutto suo. CONFUSIONE
fonte foto: twitter.com/Vivo_Azzurro