La Roma cade clamorosamente a Parma e perde 2-0. Mihaila mattatore, Kumbulla e Ibanez disastrosi. Le pagelle per il fantacalcio
Termina 2-0 Parma-Roma, al termine di un match concitato e divertente, che ha visto il Parma avere la meglio. La gara del Tardini era valevole per la 27^ giornata di Serie A, ed era fondamentale per gli obiettivi di entrambe le squadre. La banda di Fonseca cade a Parma, che conquista la prima vittoria dopo 104 giorni di astinenza. Sconfitta che brucia ai giallorossi, in piena lotta per le coppe europee, che resta ferma a 50 punti. I crociati ottengono invece una vittoria d'oro in ottica salvezza, che porta la squadra a 19 punti in classifica.
Il primo tempo si apre con la Roma che muove il primo pallone del match e gestisce la gara. Prova subito a verticalizzare la squadra di Fonseca, ma senza successo, coi crociati che recuperano il pallone. Giallorossi pericolosi dopo solo tre minuti, con la solita incursione di Spinazzola che mette in mezzo per Pellegrini che non trova il gol. Parma che bussa alla porta della Roma dopo soli nove minuti, e trova il gol con Mihaila. Il romeno appoggia in rete a botta sicura grazie ad un assist perfetto in velocità di Man.
Crociati che con la motivazione dell'1-0 trovano fiducia al primo quarto d'ora di gioco, e provano a colpire in contropiede. Prende coraggio la Roma, che con qualità ed agonismo attacca con più convinzione e crea occasioni. Nonostante ciò la squadra di D'Aversa non molla un centimetro, e non lascia tanti spazi ai giallorossi. Dopo una prima frazione strana e sofferta per la Roma, si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Secondo tempo che inizia con il Parma in possesso di palla, che si scambia in modo lucido ed organizzato la sfera. La Roma sembra più decisa di voler riacchiappare il risultato, ma la squadra di D'Aversa regge bene il colpo. I crociati fanno tremare tutta la Roma con contropiedi fulminei ed efficaci. Infatti al 53′, dopo una ripartenza di Pellè, Ibanez atterra quest'ultimo e concede il rigore.
Dal dischetto si presenta Hernani, che spiazza Pau Lopez e fa 2-0. A questo punto del match gli uomini di Fonseca sembrano aver incassato forte il colpo, e non riescono a trovare più un briciolo di brillantezza. Parma che approfitta della situazione e si chiude benissimo, ripartendo in maniera velenosa con i giovani esterni romeni. Nonostante la voglia di ribaltare il risultato non c'è nulla da fare per la Roma, che cade a Parma, finisce 2-0 al Tardini.
Parma-Roma 2-0: le pagelle del match
Parma
Sepe 6: i tiri verso il suo specchio della porta non sono molti, ma quando chiamato in causa si fa trovare pronto e sicuro sulle respinte. Solo un paio di volte viene impegnato seriamente, ed anche in queste occasioni risponde “presente”.
Conti 6: è forse l'uomo meno “visibile” per il Parma in campo, ma svolge egregiamente il suo compito. Regge bene il confronto con Spinazzola, infatti non gli lascia campo libero, che il giallorosso poteva sfruttare a suo favore.
dall'81' Laurini sv
Bani 7: fa buona guardia su un gigante come Dzeko, facendogli trovare davvero pochi spazi. Il centrale crociato è meno dinamico di Osorio ma più deciso sull'uomo.
Osorio 7,5: roccioso, dinamico e sempre in pressione, non molla mai gli uomini che marca. Il gol dell'1-0 nasce da un suo lancio millimetrico per Man, che poi serve Mihaila.
Pezzella 6,5: corre all'impazzata su tutta la sua fascia. Quando penetra offensivamente lo fa con grande fisicità e decisione, e spesso mette palloni interessantissimi per i suoi compagni.
Kurtic 6: il suo carisma in mezzo al campo è fondamentale per i tanti giovani che hanno giocato quest'oggi. Offre esperienza e tanto cuore da inizio a fine partita. Non risalta come altri uomini, ma si fa valere contro tutta la Roma.
Brugman 6,5: è onnipresente in mezzo al campo, gestisce con grande autorità i palloni che passano dai suoi piedi. Ottimo sia in fase di impostazione sia in quella di non possesso, si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto.
Hernani 7: gestisce bene i palloni che gli arrivano nelle sue zone del centrocampo. Non brilla nel primo tempo, ma regge bene le ripartenze della Roma. Si presenta freddo e lucido dal dischetto, e non sbaglia, il 2-0 porta la sua firma.
dal 72′ Grassi 6: il suo ingresso in campo è dettato dalla necessità di avere più equilibrio e meno irruenza, che stava tirando fuori Hernani. Il suo compito lo svolge bene, senza sbagliare niente.
Mihaila 7,5: trova il suo secondo gol consecutivo come un fulmine a ciel sereno dopo soli nove minuti. In occasione della sua rete mette in notevole difficoltà un velocista come Bruno Peres, e non è da tutti. Passano i minuti e non cala la sua prestanza fisica, spesso e volentieri mette a sedere la retroguardia della Roma con le sue ripartenze.
dall'81' Karamoh sv
Pellè 7: ottimo il suo lavoro fisico di possesso palla, nonostante non sia ancora al top della condizione. Fa sponde utili per i suoi compagni, e conduce l'azione offensiva trovando spesso e volentieri la giocata giusta. Si guadagna anche il rigore, che vale il 2-0 per i suoi.
dal 61′ Zirkzee 6: il suo ingresso in campo non stravolge la tattica del Parma. Si piazza come punta, facendo salire bene la squadra, senza strafare.
Man 7: corre senza sosta e serve un'assistenza a piede invertito perfetta per la rete di Mihaila. L'assist per il gol dell'1-0 è tutto suo. Instancabile anche nel secondo tempo, dove da del filo da torcere a Mancini, che fatica a contenerlo.
All. Tarozzi 8: il Parma è sceso in campo con un solo obiettivo: ottenere il massimo dei punti da qui in avanti per la salvezza. Missione compiuta dunque per il vice allenatore crociato ed i suoi uomini, che piegano la Roma per 2-0. Questa vittoria è arrivata dopo un dominio totale del gioco visto in campo, e questo è un segnale forte per tutte le pretendenti alla salvezza. Gran merito dello staff tecnico è quello di aver dato fiducia ad un ottimo Pellè ed a tanti giovani, che hanno fatto la differenza.
Roma
Pau Lopez 6,5: sul gol dell'1-0, e dal dischetto, non può opporre resistenza. Per tutto il resto del primo tempo non subisce tiri, ma alla ripresa si supera con una parata di riflessi su un tiro ravvicinato, ed evita il raddoppio.
Mancini 5,5: ha il merito di non commettere errori fatali come i suoi compagni di reparto, ma non brilla come al solito. Lotta ed offre esperienza, che manca tanto nel reparto, ma due gol subiti a Parma sono tanti, ed avvenuti in situazioni evitabili.
Ibanez 4,5: come troppo spesso accade, gestisce bene la partita, compiendo interventi poderosi e di gran qualità, ma si fa prendere dall'agonismo del match. Concede l'ennesimo rigore della stagione, ed è un altro sintomo di inesperienza e troppa irruenza. Condiziona brutalmente la partita dei giallorossi.
Kumbulla 5: viene asfaltato in velocità da Man in occasione del gol dell'1-0. Non regge il confronto di rapidità col rumeno, e soffre tanto nelle ripartenze. Passano i minuti e non migliora la prestazione, confermando le lacune descritte poco prima.
dal 59′ Cristante 6: la retroguardia della Roma è sicuramente più tranquilla col suo ingresso in campo. Non stravolge la partita, ma offre più solidità nelle retrovie, ed è già una conquista.
Peres 5: impalpabile sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. Si fa superare con troppa facilità in velocità da Pezzella e Mihaila, e da un velocista come Peres non ci se lo aspetta. Quando attacca non offre mai uno spunto interessante.
dal 59′ Reynolds 6: entra in campo a testa bassa e con voglia di fare. Si spinge spesso nelle zone offensive, provando qualche cross e quel guizzo di gioventù che serviva alla Roma questo pomeriggio.
Villar 6: offre il solito dinamismo e solidità in mezzo al campo. Nel primo tempo sfiora un assist pregevole con un colpo di tacco, che però non va a buon fine. Le qualità ci sono tutte, ma nel match odierno era una giornata no per tutti i giallorossi.
dal 79′ Diawara sv
Pellegrini 6: come sempre si prende in carico tutti i calci piazzati della squadra, e spesso mete palloni velenosi nell'area del Parma. Col pallone tra i piedi sa sempre cosa fare, e trova spesso la giocata interessante, anche se in fase difensiva si poteva fare di più.
dal 79′ Mayoral sv
Spinazzola 6,5: le sue sgroppate sulla fascia sono fondamentali per tutta la squadra per ripartire in contropiede. Se non ci fosse lui le azioni offensive della Roma sarebbero dimezzate. Quando punta l'uomo fa tremare la retroguardia del Parma, è un po' meno utile in copertura.
El Shaarawy 5: la voglia di incidere c'è, la concretezza molto meno. L'esterno giallorosso prova spesso lo spunto offensivo, ma si perde in dribbling evitabili. Inoltre non riesce mai a servire i suoi compagni con buoni palloni.
Pedro 6: in un reparto in forte difficoltà, lo spagnolo è uno dei pochi che prova lo spunto personale e che prova ad inventare, seppur con poco successo. Gli viene premiata la grande determinazione con cui affronta la partita, nonostante la situazione difficile.
dal 59′ Perez 6,5: entra con voglia di mettersi in mostra e di spaccare la partita. Prova subito qualche dribbling fulmineo, e mette in difficoltà la retroguardia crociata con la sua velocità. È uno dei pochi che prova la conclusione verso la porta.
Dzeko 5: non è al top della forma e si vede. Si fa notare poco e niente in campo, ed anche quando gli arriva qualche pallone interessante non sa mai come gestirlo al meglio. Quando vede che non è in grado di aiutare la squadra si innervosisce.
All. Fonseca 5: brutta sconfitta a Parma, arrivata al termine di una partita nata male, e finita ancor peggio. La sua squadra non è mai entrata in partita, e si è fatta travolgere da una squadra superiore in tutte le zone del campo quest'oggi. Tardivo anche l'ingresso di Mayoral, che ha troppi pochi minuti per incidere. La lotta per l'Europa si complica, e questa sconfitta è una bella batosta.