
La classifica delle squadre di Serie A che guadagnano di più dai loro sponsor sulla maglia: Inter e Milan davanti a tutti, a Juventus e Lazio invece manca lo sponsor commerciale
Nel calcio di adesso, i soldi fanno sempre più la differenza. Ormai lo sappiamo bene. I tifosi lo vedono in termini di calciomercato prima di tutto: basta vedere quanto la propria società spende per acquistare i migliori calciatori durante le finestre estive e invernali per capire se è un club ricco e in salute oppure se è un momento in cui deve risparmiare. Internamente invece, il denaro serve per occuparsi di tutti i lati nascosti che chi sta fuori non vede: dagli stipendi alle iscrizioni, dalle strutture a qualsiasi tipo di necessità.
Proprio per questo, spesso i club cercano investitori. Non a caso, negli ultimi anni in Italia sono aumentati a dismisura i proprietari stranieri – o comunque i fondi di investimenti provenienti da altri paesi europei, dagli Stati Uniti d'America e dal mondo orientale.
In tutto ciò, una grossissima mano alle tasche delle società possono darla gli sponsor. Non solo gli sponsor tecnici che si occupano di realizzare le magliette delle squadre, ma anche e soprattutto quelli commerciali. In sostanza, si tratta di quelle aziende che pagano le squadre di Serie A per avere il proprio logo stampato sulle divise, sia in casa che in trasferta ovviamente. I contratti che i club sottoscrivono con questi sponsor sono delle vere e proprie partnership commerciali milionarie, che legano due aziende per diversi anni.
Ma quali sono le squadre che guadagnano di più dai loro sponsor commerciali? Vediamo tutto nello specifico.
Serie A, la classifica delle squadre che guadagnano di più dagli sponsor
Inter 41 milioni di euro all'anno
Milan 35
Fiorentina 26,6
Roma 16,5
Napoli 12
Atalanta 11
Bologna 6
Torino 5
Juventus 4
Monza 4
Cagliari 4
Parma 2,5
Lazio 2
Genoa 2
Udinese 2
Verona 1,9
Empoli 1,7
Lecce 1,5
Venezia 1,4
Como 1,4
L'analisi degli sponsor commerciali sulle maglie delle squadre di Serie A
Premessa: la Lega Serie A ha confermato lo stesso regolamento in vigore dalla stagione 2018/19, ovverosia che ogni club può presentare fino ad un massimo di 4 sponsor commerciali sulla propria maglia – a cui ovviamente si aggiunge quello tecnico che realizza le divise. Più precisamente, al di là del fornitore tecnico, la Lega ha fornito indicazioni specifiche su dimensioni e dove devono essere posizionati i singoli marchi: sul fronte ci sono il main sponsor e il co-sponsor, gli altri due invece si trovano uno sulla manica sinistra e l'altro sul retro.
Detto ciò, analizziamo più nello specifico le quote percepite dalle singole squadre grazie ai dati de “La Gazzetta dello Sport” (che è partita da un'indagine di Sport&Business).
Il primo dato lampante vedendo la classifica generale è che la Juventus non percepisce sostanzialmente nulla vista l'assenza del main sponsor commerciale – scelta legata a Save The Children. In attesa di ciò, l'incasso bianconero è decisamente minore rispetto alle sue concorrenti dirette, ma di conseguenza è in netto calo rispetto alla passata stagione anche il guadagno totale delle 20 squadre di Serie A: “soli” 180 milioni di euro rispetto ai 230 dell'anno scorso. La fine del matrimonio tra Vecchia Signora e Jeep infatti, si è portata via 45 milioni di euro netti. La Juventus per l'appunto conta solo 4 milioni di euro derivanti da Cygames, sponsor presente sul retro della maglia. Le trattative per trovare un nuovo sponsor principale che sostituisca il colosso Jeep continuano, ma per il momento da Torino tutto tace.
Nella stessa identica situazione è la Lazio, che percepisce appena 2 milioni di euro a stagione per accordi commerciali. I biancocelesti hanno infatti cominciato la stagione senza main sponsor sulla maglia, lasciandola appunto spoglia: l'unica entrata in questo senso deriva da AeroItalia, con il marchio posizionato sul retro.
In testa alla classifica c'è invece l'Inter, seguita dal Milan. I nerazzurri percepiscono un totale di 41 milioni di euro annui, di cui ben 30 dal main sponsor Betsson Sport; gli altri derivano da Gate.Io sulla manica e U-Power sul retro. Subito dietro invece i rossoneri, che contano 35 milioni di euro annui dai loro accordi di sponsorizzazione commerciale: confermati i 30 milioni di Emirates Fly Better come sponsor principale, a cui si aggiungono i 5 milioni di MSC sulla manica. Chiude il podio invece, un po' a sorpresa, la Fiorentina: la Viola incassa addirittura 25 milioni di euro a stagione da Mediacom, a cui sono da aggiungere 1,6 circa dalla Holding Lamioni (per un totale di 26,6 all'anno).
Segue la Roma, che vanta 16,5 milioni percepiti in totale (12,5 da Riyadh Season davanti e 4 netti da Auberge Resorts dietro). Al 5^ posto della Serie A c'è il Napoli, che tiene botta nonostante la mancata qualificazione nelle coppe europee: 12 milioni di incasso totali, derivanti da MSC (9) e Sorgesana (3). 11 milioni di euro a stagione per le casse dell'Atalanta, forte dell'accesso alla Champions League, grazie ai suoi 4 sponsor commerciali: 5 solo da Lete come main sponsor, gli altri invece suddivisi tra Radici sul fronte, Zondacrypto sulla manica e Gewiss sul retro. Balzo in avanti anche per il Bologna, per lo stesso motivo: Saputo garantisce 4 milioni di euro, che diventano 6 totali con il sostegno economico di Selenella dietro e Lavoro Più sulla manica.
Da segnalare i 2,5 milioni di euro del Parma, nonostante sia una squadra neopromossa: i ducali contano 1,4 milioni di euro da Prometeon, ma si avvalgono anche degli accordi con Credit Agricole, Admiral Bet.News e Inx.Aero. Chiudono infine questa speciale classifica Venezia e Como, entrambe ferme a 1,4 milioni di euro raccolti a stagione dai propri sponsor commerciali.
Purtroppo per il calcio italiano, dalla stagione 2024/25 non c'è più nessuna squadra di Serie A presente nella top 10 europea dei main sponsor.
