La Juventus domina la classifica dei record, ma c’è anche l’Inter di Conte. Dopo il ko con il Milan, il Napoli di Spalletti può arrivare al massimo a 101 punti
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- La Juventus domina la classifica dei record, ma c’è anche l’Inter di Conte. Dopo il ko con il Milan, il Napoli di Spalletti può arrivare al massimo a 101 punti
- Juventus (2013/14): 102 punti
- Inter (2006/07): 97 punti
- Juventus (2017/18): 95 punti
- Juventus (2015/16 e 2016/17) e Inter (2020/21): 91 punti
- Juventus (2018/19): 90 punti
Il Napoli di Luciano Spalletti sta disintegrando ogni record e facendo impazzire letteralmente tutti, sia in Italia che in Europa. A Napoli lo scudetto manca da 33 anni, quando nel 1990 il club partenopeo lo sollevò per la seconda ed ultima volta grazie ad un certo Diego Armando Maradona. Ora però è arrivato il momento di tornare campioni: salvo imprevisti, questo Napoli si laureerà di nuovo per la terza volta assoluta nella sua storia Campione d’Italia.
Tuttavia, come un fulmine a ciel sereno, nella serata di ieri è arrivata una clamorosa sconfitta del tutto inaspettata. Era dall’ottobre del 2000 che non accadeva una cosa del genere, cioè una sconfitta casalinga con almeno 4 gol di scarto. Nel posticipo domenicale della 28^ giornata di Serie A, infatti, il Napoli ha perso addirittura per 0-4 contro un grande Milan, trascinato da Brahim Diaz e Rafael Leao. Il Diavolo, ancora Campione d’Italia in carica, ha dato una sonora lezione ai partenopei, che evidentemente hanno sottovalutato il primo atto di questo super scontro coi rossoneri – gli altri due arriveranno nelle prossime settimane, validi per i quarti di finale di Champions League.
La formazione di Spalletti rimane ovviamente in testa alla classifica in solitaria a quota 71 punti in 28 gare, a +16 sulla Lazio al momento seconda, forte anche del miglior attacco (64) e della seconda miglior difesa (20). Da un certo punto di vista, però, il ko di ieri sera al Maradona è davvero pesante per il Napoli: con questa sconfitta infatti gli azzurri non potranno più matematicamente agguantare il record di punti della Juventus, arrivata addirittura a 102 nella stagione 2013/14. Al massimo, dovessero vincerle tutte, gli azzurri si fermeranno a 101.
Poco cambia in termini di scudetto, ma di certo la soddisfazione di aver superato i bianconeri anche in questa speciale classifica avrebbe fatto ulteriore piacere ai tifosi partenopei. Così però non sarà: grazie al Milan, il record della Juve è salvo.
Vediamo quindi di seguito quali sono i 5 scudetti vinti con il maggior bottino di punti in tutta la storia della Serie A.
Juventus (2013/14): 102 punti
Il record di punti nella storia della Serie A è firmato ovviamente dalla Juventus di Antonio Conte, che nella stagione 2013/14 totalizza 102 punti in 38 partite. Quella Vecchia Signora era una squadra formidabile, l’unica di sempre in grado di abbattere il muro dei 100 punti.
Lo dimostrano in primis i numeri: +17 punti sulla Roma seconda, 33 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte, miglior attacco (80 gol fatti) e miglior difesa (appena 23 reti subite). Davanti c’era la coppia Tevez-Llorente, mentre dietro guidava la squadra ancora la famosa BBC; a centrocampo, infine, gente del calibro di Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio.
Questo fu appena il terzo scudetto consecutivo della Juventus. Negli anni a seguire, con l’addio di Conte in estate e l’arrivo di Allegri in panchina – e infine quello di Sarri – i bianconeri vinceranno addirittura 9 titoli consecutivi. Nessuno però come questo in termini di punti e record.
Inter (2006/07): 97 punti
Secondo posto in classifica invece per l’Inter di Roberto Mancini, che nella stagione 2006/07 ebbe il merito di collezionare 97 punti.
Post Calciopoli, quell’Inter costruì una squadra fenomenale. Oltre agli acquisti di Ibrahimovic e Vieira dalla Juventus retrocessa in Serie B e all’arrivo di terzini come Maicon e Grosso, mister Mancini poteva vantare campioni del calibro di Zanetti, Cambiasso, Figo, Recoba, Stankovic, Crespo e molti altri. E poi in porta c’era già Julio Cesar. Una formazione composta per vincere che, obiettivamente, con i bianconeri fuori causa, non aveva rivali in quegli anni. I nerazzurri infatti vinsero 3 volte di fila il campionato, prima con Mancini e poi con l’arrivo di José Mourinho.
Quell’Inter ammazzò letteralmente la stagione: +22 punti sulla Roma seconda, chiudendo il discorso scudetto con abbondante anticipo. 30 vittorie, 7 pareggi ed 1 solo ko, miglior attacco con 80 gol e terza miglior difesa con 34 reti subite.
Juventus (2017/18): 95 punti
Chiude il podio ancora la Juventus, stavolta però con Massimiliano Allegri in panchina. Nella stagione 2017/18, i bianconeri si sono ripetuti scrivendo ancora una volta il proprio nome negli annali del calcio: 95 punti in 38 partite di campionato di Serie A.
In quell’occasione, il secondo posto fu conquistato dal Napoli di Sarri, con cui in quegli anni la rivalità era piuttosto accesa. Nonostante la vittoria partenopea per 0-1 nello scontro diretto nelle battute finali della stagione, i bianconeri riuscirono comunque a trionfare totalizzando 4 punti in più della squadra di De Laurentiis. Il Napoli perse infatti quello scudetto con 91 punti. Ma quella Vecchia Signora era semplicemente troppo forte, come dimostrano i numeri: 86 gol per il secondo miglior attacco e appena 24 reti subite per la miglior difesa.
Nello specifico, quella Juventus era una squadra senza dubbio molto diversa da quella di Conte. Niente più 3-5-2, ma un bel 4-2-3-1 propositivo. Davanti alla BBC c’era tutta l’esperienza di Khedira e Matuidi, oltre all’immensa qualità di Pjanic. Poi la grinta di Mandzukic e la corsa di Cuadrado e Douglas Costa. Davanti invece la coppia fenomenale argentina formata da Paulo Dybala e Gonzalo Higuain.
Juventus (2015/16 e 2016/17) e Inter (2020/21): 91 punti
Il quarto posto è invece condiviso da 3 squadre diverse: tutte hanno totalizzato 91 punti.
La prima fu la Juventus nella stagione 2015/16, la seconda di Massimiliano Allegri. I bianconeri chiusero con merito davanti al solito Napoli di 9 punti. Quella squadra terminò la stagione con il terzo miglior attacco (75) e la miglior difesa (20). Ben 29 furono i successi, 4 invece i pareggi e 5 le sconfitte.
Stesso identico discorso l’anno seguente, con la Juve di Allegri che si laurea ancora una volta Campione d’Italia per la sesta volta consecutiva – la terza per il tecnico toscano. Stavolta però, ad arrivarci a ridosso è stata la Roma, a cui mancarono appena 4 punti. Quei bianconeri avevano comunque il terzo miglior attacco (77) e la miglior difesa (27). Numeri identici in tutto e per tutto rispetto alla passata stagione: 29 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte.
C’è poi quello che ad oggi è l’ultimo scudetto nella storia dell’Inter, che nella stagione 2020/21 – quella del Covid 19 – è tornata in cima all’Italia terminando così il dominio bianconero che durava da ben 9 anni. E con chi è riuscita in panchina? Con mister Antonio Conte, ex juventino doc sia da allenatore che da giocatore. Quei nerazzurri, grazie alla coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, chiusero il campionato davanti al Milan di Pioli per 12 punti: 28 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, secondo miglior attacco (89) e miglior difesa (35).
Juventus (2018/19): 90 punti
Infine, chiude questa speciale classifica ancora una volta la Juventus di Massimiliano Allegri – alla sua quinta ed ultima stagione nella prima esperienza in bianconero.
Quella volta la Vecchia Signora arrivò davanti al Napoli di ben 11 punti, totalizzando 28 trionfi, 6 pareggi e 4 sconfitte, terzo miglior attacco (70) e miglior difesa (30). Quella squadra portava la firma di Cristiano Ronaldo, oltre che di Paulo Dybala ovviamente.
La stagione 2018/19 segnò la quinta vittoria in altrettanti anni per Allegri in panchina, che lasciò così Torino da vincitore assoluto. Considerando anche le coppe nazionali sollevate, al di là del suo gioco che può piacere o meno, il suo nome rimarrà per sempre inciso nella storia di questo glorioso club.