I giallorossi ipotecano la qualificazione ai quarti con il rotondo successo dell'Olimpico. Pellegrini e Mancini i migliori: le pagelle del match di Europa League
La Roma domina il match di andata degli ottavi di finale di Europa League vincendo per 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk ed ipotecando il passaggio del turno in vista della partita di ritorno che si giocherà settimana prossima in Ucraina.
La Roma parte subito forte e va vicinissima al vantaggio al 5′ con la deviazione in mischia di Villar – sugli sviluppi di un calcio d'angolo – che trova la pronta e attenta risposta del portiere avversario. I giallorossi continuano a spingere e il gol arriva al 23′ con l'ottimo tocco di esterno di Pellegrini che anticipa l'uscita di Trubin, sfruttando il passaggio in profondità di Pedro.
Lo Shakhtar risponde al 26′ con un'ottima percussione di Dodo sulla destra che mette la palla in mezzo trovando libero Junior Moraes che tira a colpo sicuro trovando la risposta decisiva di Pau Lopez. Al 35′ la Roma per un pelo non trova il raddoppio col colpo di testa di Kumbulla che allunga sul secondo palo per l'incursione di Mancini il quale non arriva sulla palla davvero per pochissimo.
Nella ripresa partono meglio gli ospiti che sfiorano il pareggio in due occasioni con Tetè prima al 47′ ma è ottima la risposta di Pau Lopez e dopo al 50′ ma sulla conclusione interviene Mancini che devia in angolo. La Roma ritorna a spingere e al 62′ è sempre Pellegrini dalla destra a mettere una bellissima palla in mezzo all'area per l'accorrente El Shaarawy che però calcia male e fallisce un'ottima occasione.
La Roma deve ancora ringraziare il suo portiere al 66′ con l'ottima parata di piede sulla conclusione ravvicinata di Junior Moraes. Ma al 73′ splendida azione di El Shaarawy sulla sinistra che salta il diretto avversario (Vitao) ed elude l'uscita di Trubin con un dolcissimo scavetto per il raddoppio giallorosso. La Roma chiude la partita – e forse anche il discorso qualificazione – poco dopo con la terza rete di Mancini sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Ottima la prova di Pellegrini che gioca da vero capitano, trascinando la squadra verso un ottimo successo. Benissimo anche El Shaarawy che dalla panchina trova il gol del 2-0, mentre Mancini è preciso in difesa e di testa mette a segno la terza rete della serata. Anche le parate di Pau Lopez sono state determinanti in avvio di ripresa per mantenere il risultato di vantaggio prima di dilagare. Male invece Mkhitaryan che esce anche dal campo infortunato e Mayoral che non riesce ad entrare nel vivo del match.
Roma-Shakhtar 3-0: le pagelle del match
Roma
Lopez 7: inattivo per 26 minuti, ma risponde presente alla prima occasione pericolosissima dello Shakhtar. Nella ripresa deve impegnarsi molto per evitare il pareggio ospite ed è decisivo in almeno due occasioni.
Mancini 7: unico brivido del primo tempo quando scivola al 26′ e deve ringraziare Pau Lopez, poi però nella ripresa salva un gol quasi fatto sulla conclusione di Tetè. Completa una splendida partita con la rete del 3-0.
Cristante 6,5: qualche imprecisione sulla lettura delle palle alte per lui che però si sacrifica bene nel nuovo ruolo di difensore. Fonseca può puntare su di lui vista anche la sua duttilità tattica che nel finale gli permette di giocare a centrocampo.
Kumbulla 5,5: dopo un buonissimo primo tempo, cede quasi di schianto nella ripresa sotto la spinta costante di Tetè che riesce quasi sempre a superarlo andando al tiro.
Karsdorp 6,5: per lui questa è la stagione della consacrazione dopo tanti anni passati ai margini a causa di continui infortuni. Ottima la copertura su Taison che non riesce quasi mai a giocare la palla.
Diawara 6: buona partita in mezzo al campo con tantissima quantità nel cercare di recuperare tutti i palloni possibili.
dal 78′ Ibanez sv
Villar 6: partita dai due volti per lui con un buonissimo primo tempo pieno di qualità e una ripresa nella quale paga la troppa irruenza, venendo spesso saltato ed infilato dalle ripartenze degli avversari.
Spinazzola 6,5: è una costante spina nel fianco per la difesa ucraina con proposizioni in avanti degne di un esterno d'attacco. Ottime anche quando è costretto a difendere sulle incursioni degli avversari.
dal 78′ Bruno Peres sv
Pellegrini 7,5: ottimo il movimento ad attaccare la posizione lasciata libera da Pedro in occasione del gol del vantaggio dei giallorossi. Sempre tra i migliori – se non il migliore in assoluto – dell'intera formazione romanista, da vero leader.
dal 78′ Carles Perez sv
Mkhitaryan 5,5: soffre l'inedito modulo che non gli permette di avere un punto di riferimento in mezzo all'attacco. Si capisce il motivo alla mezz'ora visto che è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare.
dal 34′ Mayoral 5,5: poco nel vivo del gioco lo spagnolo che sembra entrare non col piglio giusto. Sbaglia anche una facile occasione per il raddoppio a metà ripresa.
Pedro 6,5: ritorna a giocare come ai tempi del Barcellona nella posizione di falso nueve, aprendo la corsia centrale per l'inserimento dei trequartisti. Delizioso l'assist per il gol di Pellegrini. Fa peggio dopo l'ingresso di Mayoral che lo costringe a giocare da trequartista.
dal 61′ El Shaarawy 7: appena entrato ha la chance per chiudere la partita ma la spreca malamente. Si fa perdonare però al 73′ con la splendida azione che porta al raddoppio che rischia di essere decisivo per il passaggio del turno.
All. Fonseca 7: ottima l'intuizione nel riportare Pedro come falso nueve per permettere gli inserimenti dei trequartisti, che spariglia le carte e crea l'imprevedibilità giusta. Col 3-0 chiude quasi completamente il discorso qualificazione, rendendo la partita di settimana prossima quasi una formalità.
Shakhtar
Trubin 6: grande parata in avvio che nega il vantaggio alla Roma con una partita in discesa per i giallorossi. Poi però è impreciso nei rinvii e rischia di prendere gol su un rilancio sbilenco. Incolpevole sulle reti della Roma.
Dodo 5,5: soffre tanto le incursioni di Spinazzola nella prima frazione di gioco, invece meglio nella ripresa quando la spinta del laterale non è più così insistente. Sbaglia il raddoppio di El Shaarawy sul secondo gol della Roma.
Vitao 5: nella prima frazione riesce a contenere Mkhitaryan e Mayoral – visto che Pedro si sposta spesso verso l'esterno – anche se a fatica, ma nella ripresa con l'ingresso di El Shaarawy va in completa crisi.
Matviyenko 5: deve spesso andare a coprire un Ismaily in difficoltà sulle incursioni di Pellegrini e di Karsdorp. Nel secondo tempo deve rincorrere le sortite offensive dei rivali e deve ringraziare le cattive conclusioni degli avversari perchè graziano dei suoi errori abbastanza marcati. Viene sovrastato da Mancini sulla terza rete della Roma.
Ismaily 5: va tanto in difficoltà contro la pericolosità di Pellegrini e le discese di Karsdorp. Ma è nella ripresa che il capitano giallorosso sale in cattedra e lui soccombe completamente.
Patrick 5,5: nel primo tempo viene completamente sovrastato da Villar che non gli fa toccare palla. Meglio nella ripresa quando ha la possibilità di giocare più palloni ma non riesce ad incidere sull'andamento del match.
dal 79′ Sudakov sv
Maycon 6: leggermente meglio rispetto al compagno anche se centralmente lo Shakhtar non riesce quasi mai a sfondare.
Tetè 6,5: raddoppia benissimo su Spinazzola in fase difensiva ed è anche uno dei pochi in grado di ripartire quando c'è da attaccare. Ancora meglio nella ripresa quando sfiora il gol in più occasioni.
dall'87' Konolpyanka sv
Marlos 5,5: riesce a farsi vedere davvero pochissimo nella prima frazione di gioco, ma anche nella ripresa le cose non vanno tanto meglio e infatti soccombe sotto i colpi dei giallorossi.
dall'87' Marcos Antonio sv
Taison 5: annichilito nei primi 45 minuti di partita dall'ottimo match di Karsdorp in fase difensiva. Anche dopo non riesce mai a rendersi utile per la fase offensiva della sua squadra.
dal 79′ Solomon sv
Junior Moraes 5,5: ha sui piedi un'ottima chance – l'unica dell'intero primo tempo degli ucraini – ma la spreca clamorosamente. Nella ripresa viene ribattuto ancora da Pau Lopez.
dal 75′ Dentinho sv
All. Castro 5: gioca con una difesa stranamente troppo alta e viene punito da un taglio perfetto di Pellegrini. Nel primo tempo non riesce quasi mai ad attaccare verso la porta giallorossa, ma nella ripresa prende il pallino del gioco in mano ed è molto pericoloso dalle parti del portiere giallorosso prima di incassare le due reti che rischiano di mettere fine alla stagione europea della sua squadra.