La Roma travolge il Bologna e resta in scia alla Juventus, grazie a una tripletta di Salah. Un match a senso unico, che ha messo in luce tutte le qualità dell'attacco giallorosso. Dribbling, velocità e intelligenza tattica, tre ingredienti che danno vita a una macchina da gol perfetta.
Con l'hat trick dell'egiziano, la Roma torna in vetta per gol realizzati: ben 29 in 12 giornate di campionato, 20 dei quali segnati all'Olimpico. Un dato che spiega quanto sia spietata la squadra di Spalletti tra le mura amiche, dove è imbattuta da 18 partite. In questo campionato, inoltre, solamente Juventus e Roma hanno fatto bottino pieno nelle gare casalinghe. Un rendimento, quello dei giallorossi, che potrebbe candidarli seriamente al titolo, se non fosse per una difesa poco solida.
Lo scorso anno, con Rudi Garcia in panchina, dopo 12 giornate la Roma aveva realizzato 27 gol. Il cambio tecnico, poi, aveva portato i giallorossi a totalizzare ben 83 gol in tutto il campionato, affermandosi come il migliore attacco della Serie A, con un media di 2,2 reti a partita. In questo torneo, però, la Roma sta addirittura facendo meglio, grazie soprattutto alla rinascita di Dzeko: la media realizzativa, infatti, è di ben 2,4 gol a gara. Un dato pazzesco, che evidenzia la forza del 5° miglior attacco dei cinque maggiori campionati europei.
La squadra di Spalletti, se dovesse continuare su questi ritmi, terminerebbe il campionato con 92 reti segnate e diventerebbe il secondo migliore attacco della storia della Serie A a 20 squadre, dietro solamente al Milan del 1949-50 (118 gol). C'è ancora molta strada da percorrere, è vero. Ma con quei tre lì davanti, le premesse sono assolutamente positive…