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Scudetto Napoli, i momenti chiave della stagione

Scudetto Napoli, i momenti chiave della stagione
Iconsport / Marco Bucco

Dopo 33 anni, il Napoli torna a vincere la Serie A: rivediamo insieme i momenti più importanti della strepitosa stagione partenopea

Finalmente è successo, il Napoli ce l’ha fatta. Ci sono voluti ben 33 anni, ma alla fine il Napoli è tornato a vincere lo scudetto. L’ultima volta era stata nel 1990 con Diego Armando Maradona; oggi è toccato a Giovanni Di Lorenzo sollevare il trofeo.

Troppo il distacco tecnico e mentale con le altre squadre, che hanno visto scappare il club partenopeo già nel girone d’andata. Il Napoli ha dominato in lungo e in largo questo campionato, dall’inizio alla fine, chiudendo con 6 giornate d’anticipo la sua stagione. È il terzo storico scudetto per gli azzurri.

Decisivo il pareggio di questa sera alla Dacia Arena contro l'Udinese, gara valida per la 33^ giornata di Serie A. Nonostante la Lazio abbia vinto ieri sera in casa contro il Sassuolo, con questo punto il club partenopeo si porta a quota 80 – e quindi a +16 sui biancocelesti con 5 giornate dal termine. Lo scudetto è matematico.

È il trionfo di tutti. Di Spalletti, di De Laurentiis, dei nuovi arrivati, dei tifosi, di una città intera. Del Sud Italia. Era infatti dallo scudetto della Roma nel 2001 che una squadra meridionale non vinceva: da allora, sul tetto d’Italia sono arrivate sempre e solo Juventus, Inter e Milan. Non quest’anno però, che ha sorriso al club partenopeo.

La stagione è comunque stata lunga e i momenti fra loro non sono stati tutti uguali. Semplicemente, perché le partite fra loro non lo sono. Ci sono gare che, per importanza e momenti, hanno un peso specifico differente rispetto ad altre. Vediamole insieme.

 

Napoli – Spezia 1 – 0 (sabato 10 settembre 2022, 6^ giornata di Serie A)

Il primo vero segnale che forse la ruota sta cominciando a girare arriva già alla sesta giornata di campionato. Nel pomeriggio di sabato 10 settembre, il Napoli ospita lo Spezia in quella che in teoria è una gara più che semplice, soprattutto dopo aver battuto la Lazio all’Olimpico.

I liguri però sono molto più tosti del previsto, e con una difesa solida e un po’ di fortuna riescono a limitare al massimo le scorribande della squadra di Spalletti. Anche perché il tecnico toscano non può contare sul suo centravanti titolare, il capocannoniere del campionato, ossia Victor Osimhen, vittima di un infortunio muscolare al bicipite femorale.

Nel finale poi, proprio quando anche il pubblico stava perdendo le speranze, a deciderla è proprio il sostituto dell’attaccante nigeriano, Giacomo Raspadori – arrivato alla fine dell’estate dal Sassuolo per tentare di fare il salto di qualità. Gol pesantissimo dunque per il giocatore di origini emiliane, che realizza all’89’ su assist di un’altra sorpresa, il giovane Gianluca Gaetano.

Il Napoli batte quindi 1-0 lo Spezia ed agguanta 3 punti d’oro, in una partita che di sicuro fino all’anno prima non avrebbe mai vinto. Sale così al primo posto in classifica insieme a Milan ed Atalanta, la quale ha invece perso 2 punti pareggiando in casa contro la Cremonese.

 

Milan – Napoli 1 – 2 (domenica 18 settembre 2022, 7^ giornata di Serie A)

La prima vera prova di forza arriva invece la settimana dopo. Nel super posticipo di domenica 18 settembre il Napoli fa visita al Milan a San Siro, gara valida per la 7^ giornata di campionato. Nessuno poteva saperlo allora, ma quella sarebbe stata solo la prima di 4 supersfide tra queste due squadre – peraltro, l’unica vinta dagli azzurri.

Ancora senza Osimhen infatti il Napoli si presenta a Milano con Raspadori prima punta. Davanti a più di 70 mila spettatori, il primo a segnare ad inizio secondo tempo è Matteo Politano, che porta avanti gli ospiti su calcio di rigore. Risponde però subito alla grande il solito Olivier Giroud, che ha già segnato l’anno scorso in partite del genere. A pochi minuti dalla fine la gara è dunque sull’1-1 e sembra poter terminare così, lasciando entrambi i club appaiati in classifica.

Il Diavolo però non aveva ancora fatto i conti con Giovanni Simeone, l’altro attaccante arrivato in estate per dare manforte in caso di assenza di Osimhen. Gol pesantissimo di testa per l’attaccante argentino al 78’ su assist di Mario Rui. Il Napoli quindi esulta e festeggia la vittoria per 1-2, il Milan rimane incredulo. Sembra già una sorta di passaggio di testimone, con i rossoneri Campioni d’Italia in carica che devono abdicare sul proprio campo contro una squadra che sembra ora invincibile.

Successo importantissimo non solo in termini di morale ma anche di classifica, visto che in questa stessa giornata perde male anche l’Inter, sconfitta 3-1 ad Udine. Ma non solo: vanno infatti ko anche la Roma, che cade in casa contro l’Atalanta, e soprattutto la Juventus, che perde storicamente a Monza. Napoli quindi primo in classifica insieme alla Dea, ma davanti per differenza reti.

 

Roma – Napoli 0 – 1 (domenica 23 ottobre 2022, 11^ giornata di Serie A)

All’11^ giornata arriva poi lo scontro diretto con la Roma di José Mourinho allo Stadio Olimpico. I giallorossi giocano bene e sembrano in fiducia, ma il Napoli ha qualcosa in più. La squadra di Spalletti arriva all’appuntamento domenica 23 ottobre da prima in classifica in solitaria, a +2 sull’Atalanta seconda, a +3 sul Milan terzo e a +4 proprio sulla Roma quarta.

La gara è abbastanza equilibrata, combattuta, con episodi ed occasioni da una parte e dall’altra. Ad entrambe le formazioni piace giocare, quindi ne esce un match divertente e dal finale imprevedibile. C’è un piccolo particolare però: in settimana Spalletti ha recuperato quella forza della natura di Victor Osimhen, che guarda caso gli risolve la partita. All’80’, su lancio lungo di Politano, il numero 9 azzurro strappa sui difensori centrali giallorossi e batte Rui Patricio sul palo lontano con un destro potentissimo da posizione defilata. È 0-1 Napoli ed altri 3 punti pesantissimi.

Altro grande successo per il club di De Laurentiis, che così facendo legittima ancora di più il suo primato in classifica. Prime prove di fuga per i partenopei, visto che nel frattempo l’Atalanta è caduta in casa contro la Lazio.

 

Atalanta – Napoli 1 – 2 (sabato 5 novembre 2022, 13^ giornata di Serie A)

Ennesima prova di forza un paio di settimane dopo alla 13^ giornata di Serie A. Sabato 5 novembre il Napoli fa visita all’Atalanta per uno scontro diretto che sembra già pesare. Il momento per il club partenopeo poi è particolare, perché dopo 17 risultati utili consecutivi tra campionato e Champions League gli azzurri hanno appena perso a Liverpool l’ultimo match del girone – anche se ininfluente in termini di passaggio del turno.

Il Napoli arriva a Bergamo a +5 sul secondo posto, occupato proprio dalla Dea. A passare in vantaggio per primi sono però i padroni di casa grazie al rigore perfetto di un Lookman in stato di grazia. La squadra di Spalletti però sta troppo bene e nel primo tempo rimonta con una facilità disarmante: prima il solito Osimhen e poi in contropiede la sorpresa Elmas – che ha sostituito Kvaratskhelia infortunato – ribaltano il risultato. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-2, che sarà anche il risultato finale.

Grande trionfo per il club partenopeo, che dimostra di non farsi scalfire nemmeno dopo la prima caduta stagionale. Complice anche la sconfitta dell’Inter, il Napoli comincia a scappare e a dare un segnale vero e forte al campionato: il Milan secondo dista infatti già 6 lunghezze dopo appena 13 gare.

 

Sampdoria – Napoli 0 – 2 (domenica 8 gennaio 2023, 17^ giornata di Serie A)

Passano i mesi e il Napoli rimane primo in classifica. Gli azzurri si laureano con largo anticipo campioni d’inverno e vanno in vacanza con il morale a mille e la massima serenità. In mezzo ci sarebbero anche i Mondiali in Qatar, ma sono veramente pochi i giocatori di Spalletti impegnati nella rassegna iridata. C’è grande serenità dunque a Castelvolturno.

Poi però al rientro a gennaio c’è la sconfitta contro l’Inter. Domenica 8 gennaio il Napoli deve quindi andare a Genova per sfidare la Sampdoria per la 17^ giornata di Serie A: tutti si aspettano una reazione degna della squadra prima in classifica. E questa arriva puntualissima. Senza grossi problemi, gli azzurri regolano i liguri vincendo per 0-2: protagonisti ancora una volta Osimhen nel primo tempo ed Elmas nella ripresa per chiudere i giochi.

Vittoria pesante per la squadra di Spalletti visto anche il pareggio di Milan ed Inter, rispettivamente contro Roma e Monza. I partenopei sono quindi sempre più primi in classifica, stavolta a +7 sul Diavolo e sulla Juventus. Dopo il ko coi nerazzurri il campionato sembrava poter essere riaperto, ma il Napoli ha dimostrato ancora una volta che quest’anno non ci sarebbe stata storia.

 

Napoli – Juventus 5 – 1 (venerdì 13 gennaio 2023, 18^ giornata di Serie A)

La più grande prova di forza della stagione arriva però forse la settimana dopo, la sera di venerdì 13 gennaio 2023. Allo Stadio Diego Armando Maradona arriva la Juventus di Massimiliano Allegri per la 18^ gara di campionato. I bianconeri sono in ripresa dopo l’inizio shock e sperano di fare risultato a Napoli per riaprire le sorti del campionato e tornare ad essere la squadra che tutti conoscono. Non avevano però fatto i conti con quell’ira di Dio di Kvaratskhelia e con quella forza della natura di Osimhen.

Dopo un buon primo tempo infatti la Vecchia Signora si schianta letteralmente contro un camion. Il Napoli nel secondo tempo domina in lungo e in largo segnandone addirittura 5. La gara finisce 5-1 a favore dei padroni di casa: inutile il momentaneo gol di Di Maria ad accorciare le distanze. Per gli azzurri, oltre alla doppietta dell’attaccante nigeriano ed al timbro del georgiano, segnano anche Rrahmani di testa ed Elmas nel finale. È festa grande per i ragazzi di Spalletti.

La Juventus non sa più come reagire. Nessuno sa come reagire. Il Napoli stravince e continua a volare in classifica: con l’ennesimo pareggio del Milan, ora sono 9 i punti di distanza tra prima e seconda. E non è neanche ancora finito il girone d’andata.

 

Udinese – Napoli 1 – 1 (giovedì 4 maggio 2023, 33^ giornata di Serie A)

Se la ricorderanno davvero per tantissimo tempo questa data i tifosi del Napoli: 4 maggio 2023. Il giorno in cui il Napoli ha ufficialmente vinto il suo terzo scudetto della storia. Decisivo è stato come detto il pareggio contro l'Udinese alla Dacia Arena, nella gara valida per la 33^ giornata del massimo campionato italiano.

Con questo punto la squadra di Spalletti raggiunge quota 80 punti. La Lazio invece con la vittoria di ieri sera in casa contro il Sassuolo è comunque ferma a 64: i 16 punti di distanza sono quindi incolmabili dal club biancoceleste con 5 giornate dal termine. Ancora una volta, tanto per cambiare, a determinare le sorti di questa squadra è il capocannoniere del campionato Victor Osimhen: l'attaccante nigeriano ha infatti risposto nella ripresa con una zampata al momentaneo vantaggio segnato da Lovric.

Finisce quindi 1-1 a Udine, ma è più che sufficiente per il Napoli. Spalletti ora può lasciarsi andare e godere finalmente del primo trionfo vero nella sua storia; i tifosi possono esultare e i giocatori invece esser fieri del grande traguardo raggiunto con estremo merito. E' un traguardo fantastico per questa società, per questa squadra e per questa città, che aspettava da troppo tempo di rivivere un momento del genere. Il Napoli, nel ricordo di Diego Armando Maradona, è ufficialmente Campione d'Italia!

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Matteo Zinani

Nome: Matteo. Cognome: Zinani. Classe: poca. Passione: sport. Calciatore di Serie A mancato, voglio essere il tuo punto di riferimento in termini di calcio e fantacalcio. Questo perché amo lo sport in ogni sua sfaccettatura: lo vivo e lo pratico da sempre.

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