I conti delle big di Serie A sono in rosso, negli ultimi 10 anni sono stati persi più di 3 miliardi di euro
Non è una novità che la situazione finanziaria della Serie A non sia delle migliori d'Europa. Una ulteriore conferma è arrivata anche dalla sessione di calciomercato di gennaio, nella quale ci sono stati pochi movimenti e la maggior parte delle big non hanno effettuato nemmeno una operazione in entrata. Difficoltà finanziarie che sono peggiorate ancora di più a causa del Covid.
Come si evince da alcuni dati analizzati da Calcio & Finanza, sono 3,4 i miliardi persi dalle big del massimo campionato italiano nel corso delle ultime dieci stagioni, il 60% dei 5,5 miliardi persi dall'intero calcio professionistico italiano. L'approfondimento, fatto grazie al software messo a disposizione da Football Strategy tool di PwC, ha preso come oggetto di studio sette delle venti squadre che compongono la Serie A. Tra le sette ovviamente anche le big storiche, nello specifico si tratta di: Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina. Si va dal quasi miliardo perso dalla sola Inter ai poco meno di 20 milioni persi dalla Fiorentina.
Serie A, le perdite maggiori degli ultimi dieci anni
La società che più di tutte ha fatto registrare delle perdite è l'Inter, il club nerazzurro ha infatti un passivo di 963,8 milioni di euro nell'ultima decade. Quasi un miliardo perso da una sola società. Ma questa cifra non è un caso, andando infatti a guardare le peggiori dieci perdite a bilancio nella storia del massimo campionato italiano, ben cinque sono state fatte registrare dall'Inter. Non solo, perché quattro delle cinque risalgono a più di dieci anni fa. Si tratta quindi di una nota negativa ricorrente in casa nerazzurra, che ben prima del covid faceva già registrare delle perdite da record. Ed è sempre la società milanese che occupa il primo posto nella speciale classifica della singola perdita maggiore nella storia del calcio italiano, con i -245,6 milioni di perdita fatti registrare al termine della stagione 2020/21.
Le dieci perdite più gravi nella storia della Serie A:
- Inter (stagione 2020/21): -245,6 milioni
- Juventus (stagione 2021/22): -238,1 milioni
- Juventus (stagione 2020/21): -226,4 milioni
- Roma (stagione 2021/22): -219,4 milioni
- Inter (stagione 2006/07): -206 milioni
- Roma (stagione 2019/20): -204 milioni
- Milan (stagione 2019/20): -194,6 milioni
- Inter (stagione 2005/06): -181,4 milioni
- Inter (stagione 2008/09): -154,4 milioni
- Inter (stagione 2007/08): -148,3 milioni
L'altra società che si è avvicinata al miliardo di perdita nell'ultima decade è il Milan, per i rossoneri un passivo di 910,7 milioni di euro. Nel caso del Milan, dopo aver toccato “il fondo” al termine della stagione 2019/20, chiusa con una perdita di 194,6 milioni (perdita maggiore nella storia del club), con la presa di potere di RedBird la situazione è migliorata. Al termine della stagione 2021/22 ad esempio, il Milan ha chiuso con un rosso di “appena” 66 milioni, ben inferiore a quello di qualche annata prima fatto registrare sotto la gestione di Yonghong Li. E questa ritrovata stabilità sarà di vitale importanza per la realizzazione del nuovo stadio (di cui vi abbiamo parlato meglio qui).
A chiudere il podio delle squadre con le perdite maggiori degli ultimi dieci anni la Roma, forse un po' inaspettatamente. Per i giallorossi 834 milioni di rosso. Situazione che è aggravata anche a causa dell'ultima stagione, la peggiore – dal punto di vista finanziario – nella storia della società capitolina. Una perdita di ben 291,4 milioni, che ha fatto superare il record negativo che era stato stabilito qualche stagione fa. Si piazza invece al quarto posto con una perdita di 591,3 milioni di euro la Juventus, recentemente finita nell'occhio del ciclone proprio per la situazione relativa ai bilanci. I bianconeri sono ancora sotto processo, ma in attesa di capire meglio la vicenda quello che è certo è il fatto che la società piemontese sia stata tra le protagoniste in negativo nelle ultime due stagioni per quanto riguarda il rosso nei bilanci. Ultime due stagioni che hanno fatto registrate la seconda e la terza perdita maggiore di un singolo esercizio nella storia del massimo campionato italiano.
Molto più staccate invece le altre tre squadre prese in analisi. Al quinto posto si piazza infatti il Napoli con una perdita di 28,4 milioni di euro, al sesto la Lazio con un rosso di 21,1 milioni ed al settimo la Fiorentina con un buco di 18,8 milioni. Distanza abissale con le prime quattro per perdite, in questi ultimi casi si tratta infatti di perdite quasi irrisorie. Questo è dovuto ad una migliore gestione del periodo antecedente alla pandemia in alcuni casi ed al calciomercato in altri. Il Napoli ad esempio ha chiuso in positivo quattro bilanci su dieci nelle stagioni prese in considerazione, e tre dei sei rossi restanti sono arrivati a causa della pandemia. Pandemia che è complice anche della perdita della Lazio, che ha chiuso in rosso le ultime quattro stagioni. Più che la gestione deve invece ringraziare il calciomercato la Fiorentina se le perdite dell'ultima decade non sono state più corpose, vedi la cessione di Vlahovic nel gennaio del 2022.