Il contratto di Sky e Dazn con la Lega Serie A riguardo ai diritti televisivi terminerà come da programma il 30 giugno 2024: ecco la situazione e i nuovi pretendenti alle partite del campionato
Possibile svolta per quanto riguarda i diritti televisivi della Serie A. Il contratto che Sky e Dazn avevano firmato con la Lega Serie A nell'estate del 2021 terminerà come da accordi il 30 giugno 2024. Quindi, niente prolungamento dell'attuale bando.
Ma dopo cosa succederà? La Serie A tornerà ad esser visibile in chiaro? Facciamo il punto della situazione.
La situazione: Sky e Dazn ai saluti
Nelle ultime ore, il Senato ha approvato l'emendamento del Governo volto a sopprimere la possibilità di estendere il precedente contratto tra le emittenti televisive Sky e Dazn e la Lega Serie A. L'accordo tra le parti, originato nell'estate del 2021, era di andare avanti insieme fino al 30 giugno 2024 secondo le seguenti modalità: tutte e 10 le partite della giornata a Dazn a fronte di un pagamento di 840 milioni di euro annui, e invece sole 3 partite – non in esclusiva – a giornata per Sky (al prezzo di 70 milioni di euro annui).
Partendo da questo contratto, negli ultimi mesi Claudio Lotito – presidente della Lazio e senatore di Forza Italia – aveva tentato di riformulare il suddetto bando allargando l'accordo da 3 a 5 anni, fino quindi al 30 giugno 2026.
Tuttavia, come detto, la proposta è stata bocciata da Governo e Senato. L'emendamento per bocciare questa modifica è passato in grandissima maggioranza: 158 voti a favore su un totale di 164 votanti.
Alla luce di ciò, quindi, dalla stagione 2024/25 la Serie A ad oggi si ritrova senza neanche un'emittente televisiva. Il matrimonio tra la Lega e le piattaforme Sky e Dazn sembra volgere al termine.
Cosa succede ora? Le pretendenti
Nelle prossime ore la Serie A si ritroverà in assemblea, a cui parteciperanno ovviamente i rappresentanti delle 20 squadre del massimo campionato italiano, per discutere di uno dei temi all'ordine del giorno: i diritti televisivi dei prossimi anni, in particolare per il ciclo 2024-2027.
Con Sky e Dazn sempre più fuori dai giochi per via della bocciatura della proposta di Lotito, si apre quindi uno scenario imprevisto. D'altronde, da tempo ci sono diversi pretendenti alla finestra per aggiudicarsi i diritti televisivi della nostra Serie A. Su tutti Amazon, opzione che non dispiacerebbe alla Lega, operatore già titolare di alcune partite europee di questa stagione.
Tuttavia, qualora la Lega decidesse di aprire alla trasmissione gratuita di alcuni match, potrebbero aderire al prossimo bando triennale – o quinquennale – anche Mediaset e Rai. Le indiscrezioni riportano come riavere il massimo campionato italiano sulla televisione pubblica non dispiacerebbe affatto al nuovo Governo. Sembra infatti che il gruppo Mediaset abbia già preparato una cifra intorno ai 200 milioni di euro da destinare proprio alla Serie A.
Molto dipenderà anche dalle risorse economiche che la nuova Uefa Champions League sottrarrà ai broadcaster interessati. In ogni caso, la situazione è in via di sviluppo e l'impressione è che a breve ci saranno novità molto importanti.