È lo Spezia la terza ed ultima squadra retrocessa dalla Serie A alla Serie B, il Verona si salva grazie ad uno straordinario Montipò
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Dopo Sampdoria e Cremonese è lo Spezia a retrocedere in Serie B. Niente da fare per i liguri, che si arrendono al Verona nello spareggio salvezza. Grande prova da parte dei veneti, con protagonista assoluto il portiere Montipò, autore di diverse parate importanti, tra le quali quella sul rigore a 20 dal termine e con i suoi in inferiorità numerica. Verona salvo.
Spezia – Verona 1-3: risultato e tabellino
Spezia (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Nikolaou, Wisniewski (54′ Verde); Salva Ferrer (84′ Agudelo), Zurkowski (66′ Kovalenko), Esposito (84′ Cipot), Bourabia, Reca; Shomurodov, Nzola. All. Leonardo Semplici
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (60′ Cabal), Hien, Magnani (87′ Coppola); Faraoni, Tameze, Sulemana, Depaoli; Ngonge (76′ Terracciano), Lazovic (60′ Verdi); Djuric (76′ Gaich). All. Marco Zaffaroni
Gol: autogol Ampadu al 6′, Ampadu al 15′, Ngonge al 26′ e al 39′
Assist: Djuric
Ammoniti: Esposito, Reca (SPE); Hien, Dawidowicz, Depaoli, Ngonge (VER)
Espulsi: Faraoni (VER)
Spezia – Verona 1-3: il racconto del match
A partire meglio sono gli ospiti, che già dopo sei minuti si portano in vantaggio. Grande azione di Lazovic sulla fascia, che serve l'accorrente Faraoni il cui tiro trova la deviazione decisiva di Ampadu e termina alle spalle di Dragowski. La partita improvvisamente si accende, con lo Spezia che prova a rispondere e con il Verona che va più volte vicino al gol del raddoppio. A segnare è però lo Spezia, sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a limite area proprio per Ampadu, che tira di prima intenzione e trova un bel gol, che vale il pareggio. I ritmi del match si abbassano leggermente e tornano a salire alla mezz'ora, quando il Verona raddoppia: scambio nello stretto tra Ngonge e Djuric, con il primo che da due passi batte Dragowski, riportando avanti i suoi. Lo Spezia prova timidamente a rispondere, ma sul finire di frazione il Verona trova ancora la via del gol: altra palla arrivata nelle zone di Djuric, che lancia ancora una volta in profondità Ngonge, che batte Dragowski e firma la sua doppietta personale. Il primo tempo si chiude quindi con il triplo vantaggio dei veronesi.
Inizio di seconda frazione decisamente meno movimentato rispetto al primo tempo, con il Verona che prova a gestire l'ampio vantaggio accumulato e lo Spezia che prova sterilmente ad attaccare. La vera clamorosa occasione di accorciare le distanze capita al 70esimo: buco difensivo del Verona, con Shomurodov che ne approfitta e – a tu per tu con Montipò – scavalca il portiere avversario con uno scavetto; quando la palla stava ormai per varcare la linea interviene però Faraoni, che con la mano la toglie dalla porta e salva il gol, per l'arbitro non ci sono dubbi cartellino rosso e calcio di rigore; dagli undici metri si presenta Nzola, che si fa ipnotizzare da Montipò, che gli para il rigore salvando i suoi. Adesso lo Spezia sembra davvero demoralizzato e rassegnato. Spezia che torna a spingere solamente nel finale. All'82' ci prova ancora Ampadu, ma è ancora una volta straordinario Montipò nella risposta. Montipò che continua a ripetersi nel finale, aiutandosi anche con la traversa, finale che sancisce la vittoria e la salvezza del Verona ai danni dello Spezia.