Paolo Vanoli si gioca il futuro nel Derby della Mole contro la Juventus, i granata stanno già iniziando la ricerca del sostituto
Dopo un avvio di stagione più che positivo, sotto diversi punti di vista, il Torino ha avuto un crollo con il passare delle giornate. La stagione era iniziata con l'attesa che Paolo Vanoli finisse i playoff con il Venezia, poi vinti, per firmare il contratto biennale con il Torino.
Messo alle spalle l'esordio con vittoria in Coppa Italia contro il Cosenza, Vanoli aveva iniziato il campionato di Serie A inanellando cinque risultati utili consecutivi: tre vittorie e due pareggi. Tra l'altro un pareggio dei due contro il Milan, ed una vittoria delle tre contro l'Atalanta. A fine settembre poi, l'inaspettato tracollo.
Dopo la sconfitta contro l'Empoli, che è valsa l'eliminazione prematura dalla Coppa Italia, sono seguite cinque sconfitte in sei partite di campionato. L'unica eccezione è stata la vittoria sul Como, poi solo sconfitte. Adesso alla porta dei granata arriva la partita più sentita della stagione, il Derby della Mole contro la Juventus. Derby che, per quanto difficile sulla carta, potrebbe già rappresentare un crocevia per la stagione.
L'obiettivo della stagione, ancora raggiungibile, è un piazzamento in zona europea. Nonostante le cinque sconfitte, i granata sono ancora pienamente in corsa per raggiungerlo, dato che la stagione è ancora lunga. Perdendo anche contro la Juventus però, oltre a crollare dal punto di vista del morale, i granata potrebbero andare incontro ad uno scossone: in bilico c'è proprio il futuro di Paolo Vanoli.
Il tecnico potrebbe giocarsi la permanenza sulla panchina dei piemontesi proprio nella partita contro la Juventus. In caso di vittoria invece, oltre a permettere a Vanoli di tenersi il posto, ai granata arriverebbe un entusiasmo che potrebbe fare la differenza per riprendersi completamente.
Torino, il derby potrebbe essere fatale per Vanoli: il possibile sostituto
Vero è che il grave infortunio subito da Duvan Zapata potrebbe aver influito a livello di morale, ma una squadra che mira alle posizioni europee non può farsi condizionare più di tanto. Dato che Cairo, di comune accordo proprio con mister Vanoli, ha deciso di non intervenire sul mercato degli svincolati, a causa della scarsezza delle soluzioni, per sostituire Zapata bisognerà aspettare gennaio.
Anche se un attaccante non è l'unico obiettivo per la sessione invernale (occhio anche al centrocampo). Il nuovo attaccante potrebbe però essere allenato da un altro tecnico. Il nome che sta iniziando a circolare con insistenza è quello di un grande ex per la piazza granata: Walter Mazzarri.
Mazzarri ha allenato i granata per due anni nella sua carriera da allenatore, da gennaio del 2018 a febbraio del 2020. In questi due anni ha allenato la squadra per 90 partite, con 38 vittorie, 24 pareggi e 28 sconfitte; con una media punti di 1,53 a partita. L'ultima esperienza di Mazzarri la ricordiamo tutti, dato che gli è stata affidata la panchina del Napoli la scorsa stagione. Chiamato proprio nel mese di novembre, il 14, ha guidato i partenopei fino al 19 febbraio. Periodo breve e non molto positivo. La sua ombra adesso minaccia il futuro di Vanoli. Parola al Derby.