
Tutto quello che c’è da sapere su Udinese-Verona, partita della 21^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
La Serie A torna in campo nel weekend per onorare la 21^ giornata di campionato, la seconda del girone di ritorno. Gli impegni iniziano a farsi serrati, le partite sempre più decisive. Tra gli incontri più curiosi di questo turno figura sicuramente Udinese-Verona, in programma domenica 7 febbraio alle ore 15:00. I friulani sono in ripresa dopo un inizio di campionato tormentato ed i tre risultati utili consecutivi hanno permesso all'undici di Gotti di tirarsi fuori dalle zone calde di classifica.
Dall'altra parte il Verona, ormai solida realtà del campionato italiano. La squadra di Juric gioca un calcio veloce e propositivo, ma deve trovare continuità in una stagione dove i gialloblù hanno raccolto più soddisfazioni contro formazioni che la precedono in graduatoria. Gli ultimi risultati altalenanti hanno allontanato la zona europea, ma nulla è ancora perduto. All'andata il Verona vinse 1-0 grazie a un gol di Favilli. Tutto quello che c’è da sapere sul match tra Udinese e Verona.
Come arriva l'Udinese
L'Udinese è tra le squadre più in forma in Serie A. I bianconeri hanno fatto gruppo attorno a Luca Gotti e sono ripartiti senza ricorrere ad un cambio in panchina. In serie positiva da tre giornate (due pareggi, una vittoria), la squadra friulana è al 13° posto in classifica, a quota 21 punti, frutto di 5 vittorie, 6 pari e 9 sconfitte e a +6 dalla terzultima. L'Udinese deve però ritrovare il successo alla Dacia Arena che manca dal 22 novembre (Udinese-Genoa 2-0): da lì tre pareggi (vs Crotone, Atalanta, Inter) e due sconfitte (vs Benevento, Napoli).
L'Udinese ha ritrovato compattezza difensiva: sono 28 i gol subiti, miglior dato tra le seconde dieci della classifica e Juan Musso ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime due partite: non ottiene tre clean sheet di fila in Serie A da marzo 2014. Da migliorare, però, i numeri offensivi: i 21 centri realizzati valgono appena il secondo peggior attacco in Serie A dopo il Parma (14). Il gioco di Gotti si basa soprattutto sull'estro delle mezzali e non a caso De Paul e Pereyra sono rispettivamente il miglior marcatore (5) e assist-man (5) dei friulani.
Come arriva il Verona
Il Verona è chiamato a riscattare l'ultima partita di campionato persa malamente contro la Roma per 3-1. Il risultato ha minato le certezze di Juric, sino a quel momento imbattuto con le big, e con la sua squadra che non aveva mai preso più di due gol in un singolo match in questa stagione. La classifica resta ancora gradevole: nono posto solitario a 30 punti, frutto di otto vittorie, sei pareggi e sei sconfitte. I gialloblù devono però trovare continuità se vogliono sperare di riprendere il treno europeo, distante ora sette lunghezze: nelle ultime quattro partite hanno alternato sconfitte e vittorie.
Il Verona sta riscontrando più difficoltà in trasferta, dove non vince dal 3 gennaio (Spezia-Verona 0-1): poi un pareggio (vs Torino) e due sconfitte (vs Bologna e Roma). Il punto di forza della squadra resta la difesa, la terza migliore del campionato con 21 gol subiti dopo Juventus (18) e Napoli (19). Da migliorare la fase offensiva: le 26 reti realizzate valgono il peggior dato tra le prime dieci in classifica. Curiosità: il Verona è la squadra che ha colpito più pali (12) in Serie A dopo il Milan (15) ed è anche la formazione andata più in fuorigioco (55).
Orario di Udinese-Verona e dove vederla in tv o in streaming
Udinese-Verona si gioca domenica 7 febbraio alle ore 15:00 alla Dacia Arena di Udine. La gara si disputa a porte chiuse per il Dpcm del governo in seguito all’aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Il match sarà trasmesso in diretta e in esclusiva da Dazn, sul canale DAZN1 (canale 209 satellitare) per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN. La partita si potrà seguire anche su Sky Q.
Probabili formazioni di Udinese-Verona
L'Udinese affronta il match contro il Verona con assenze pesanti a partire da De Paul, squalificato dopo l'espulsione rimediata contro lo Spezia. Problemi anche in attacco dove mancano Pussetto (rottura del crociato, stagione finita) e Forestieri (risentimento muscolare), con Okaka in dubbio per un versamento. Sicuramente out Jajalo (stagione finita). Mister Gotti riparte comunque dal suo fidato 3-5-2 con Musso in porta. Al centro della difesa c'è Nuytinck con ai suoi fianchi Becao e uno tra Bonifazi e Samir, con il primo attualmente in vantaggio.
Sugli esterni a destra c'è Larsen, a sinistra ballottaggio aperto tra Zeegelaar e Molina, ma il primo dovrebbe spuntarla. La cabina di regia è affidata all'estro di Arslan, con Pereyra e Walace – al posto di De Paul – sulle mezzali. In avanti coppia d'attacco tutta spagnola formata da Deulofeu e Llorente, al debutto da titolare con i bianconeri. Partono invece dalla panchina Nestorovski ed Okaka, non al meglio della condizione.
Il Verona ha alcune defezioni importanti, soprattutto a centrocampo. Mister Juric dovrebbe recuperare Ruegg, ma ha fuori Veloso (lesione muscolare), Benassi (problema al polpaccio), Sturaro (problema muscolare) e Vieira (lesione al bicipite femorale). Sicuramente out Favilli (lesione). I gialloblù non snaturano il loro credo e ripartono dal 3-4-2-1 con Silvestri in porta. In difesa Dawidowicz è l'unico sicuro di un posto: insieme al polacco dovrebbero giocare Gunter e Dimarco, ma sono in ballottaggio rispettivamente con Magnani e Ceccherini.
Il centrocampo – complici anche le tante assenze – non dovrebbe subire variazioni: a destra c'è capitan Faraoni, con Lazovic sul fronte opposto. Al centro la mediana composta da Ilic e Tameze. Sulla trequarti spazio al talento di Barak e Zaccagni, mentre mister Juric deve ancora scegliere la punta: Lasagna – grande ex di giornata – dovrebbe partire titolare, con Kalinic e Colley destinati alla panchina.
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Larsen, Walace, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Deulofeu, Llorente. All. Gotti
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric
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Precedenti Udinese-Verona
Sono 33 i precedenti tra Udinese e Verona in Serie A con un bilancio che rasenta la perfetta parità: 10 vittorie bianconere, 12 pareggi e 11 successi gialloblù. Prendendo in esame solo le partite giocate a Udine, però, su 16 incontri i veneti ne hanno vinti appena tre, a fronte di 8 vittorie Udinese e 5 pareggi. Il Verona non vince in Friuli dalla stagione 2014/15 (Udinese-Verona 1-2 con i nostalgici gol di Di Natale e Toni), poi due successi bianconeri e un pareggio. L'Udinese non ha preso gol dal Verona nelle ultime tre gare casalinghe: lo scorso anno finì 0-0.
Udinese-Verona: i consigli per il fantacalcio
Passando ai consigli per il fantacalcio, la partita consiglia di puntare più sulle difese che gli attacchi, orfani di gol e di giocatori importanti. L'Udinese, però, può contare sulla voglia di rivalsa di Llorente, al debutto nel suo nuovo stadio e voglioso di tornare a un gol che manca in Serie A da dicembre 2019. Il Verona gli porta bene: due reti in tre partite. Da schierare Pereyra, miglior assist-man della squadra a quota 5 e già autore di due gol nel 2021 dopo un 2020 a digiuno. Occhio a Deulofeu, reduce dall'assist contro lo Spezia, ma non ancora al top della forma. In difesa Musso può continuare a fare bene ed è reduce da due clean sheet consecutivi. Da evitare Bonifazi – in ballottaggio – e Walace, chiamato a sostituire De Paul, ma ancora senza bonus in 12 partite giocate.
Il Verona vede nei trequartisti le risorse migliori per il fantacalcio. I giocatori su cui puntare in questa giornata sono Barak e Zaccagni: il primo ha segnato già 4 gol e un assist, ma in trasferta ha garantito bonus solo contro il Milan. L'azzurro è invece l'uomo del momento: 5 reti, 7 assist e in bonus in quattro delle ultime sei partite. Gli attaccanti del Verona non stanno aiutando i fantallenatori: da evitare Kalinic – destinato anche alla panchina – mentre Lasagna potrebbe colpire con il più classico dei gol dell'ex. In difesa da schierare Dimarco (tre gol, tre assist), l'uomo delle reti impossibili, mentre meglio lasciare in panchina Dawidowicz, disastroso nelle ultime apparizioni.
