
La sfida della 17^ giornata di Seria A Verona-Crotone giocata allo stadio Bentegodi finisce 2-1 per la squadra di casa, che si porta 27 punti, ferma a nove punti e ultima in classifica la squadra di Stroppa
Primo tempo con il Verona che parte stretto e prova a giocare di sponda e seconde palle sui lanci lunghi di Silvestri, dalla parte opposta il Crotone gioca palla a terra cercando di aprire l'ermetica difesa degli scaligeri. Primi minuti incoraggianti dei ragazzi di Stroppa che, però, con il passare dei minuti si sciolgono come neve al sole sotto i colpi di Kalinic al 16‘ e Dimarco al 25′, e tante palle gol subite, mai pericolosi in avanti. Nel secondo tempo Stroppa si gioca il tutto per tutto e schiera tre attaccanti, scelta che paga, la riapre al minuto 54′ grazie a Messias, Sembra l'inizio di un nuovo match, ma alla lunga il Crotone si spegne, anzi rischia di prendere il 3-1 con Barak e Colley che al 91′ prende una traversa clamorosa. Terza sconfitta consecutiva per il Crotone e Verona che comincia seriamente a sognare la zona Europa League.
Nei primi minuti di primo tempo da segnalare l'episodio dubbio all'8′ minuto di gioco con un possibile rigore a favore di Zaccagni non dato dall'arbitro. Il gioco del Verona è efficace e riesce a portarsi in avanti al 16′ minuto grazie al primo gol con gli scaligeri di Kalinic, grazie all'ottimo assist di Barak e il sontuoso stop dell'attaccante Croato. Il 2-0 non tarda ad arrivare, al 25′ inizia lo show tra Ilic-Zaccagni-Dimarco, azione in velocità che disorienta la difesa del Crotone con Dimarco che chiude in gol, con una prodezza balistica. Da lì monologo veronese, con Cordaz che evita il 3-0 su Barak che si avventa su un cioccolatino di Dimarco. Il primo tempo si conclude con un Verona in controllo e il Crotone mai pericoloso in avanti.
Il secondo tempo del Crotone inizia con una girandola di cambi di Stroppa che inserisce Simy e Pereira al posto di Eduardo e Molina. Scelta che paga perché al 54′ Messias la riapre con una mezza rovesciata grazie al bell'assist di Pereira. Partita che cambia volto con un Crotone arrembante e un Verona più attendista. Dopo un inizio fiammante dei pitagorici, la squadra di Juric riesce a prendere le misure, e complice i tanti errori tecnici e individuali degli uomini di Stroppa, il Verona vince e guadagna meritatamente i tre punti, rischiando più volte il 3-1 con Barak e Colley al 86′ fermato da Cordaz e al 91‘ fermato dalla traversa.
Verona-Crotone la pagelle del match
Verona
Silvestri 6: primo tempo mai impegnato seriamente. Inizia il secondo tempo subendo la prodezza di Messias sul quale non può nulla.
Lovato 6: buon lavoro difensivo su Riviere, giallo ingenuo a fine primo tempo. Nel secondo riesce a tenere botta a un Messias indemoniato.
Magnani 6: pressa bene anche se con qualche fallo di troppo, il giallo lo condiziona per tutta la gara facendolo giocare con il freno a mano tirato. Sostituito al 62′ proprio a causa del giallo subito.
dal 62′ Gunter 6: gioca per respingere i pericoli dell'attacco a tre del Crotone, ci riesce sempre o quasi, anche grazie ai tanti errori tecnici degli avversari.
Ceccherini 6: ammonito dopo 12 minuti di gioco per un fallo su Messias, ci prova sulle palle inattive. Prova sufficiente anche grazie alla scarsa vena realizzativa del Crotone in avanti.
dal 46′ Dawidowicz 6,5: non sempre pulito su Simy, bravo a togliere il tiro a Vulic per il potenziale 2-2, non molla mai nonostante non sia al cento per cento.
Faraoni 6: capitano, leader tecnico e di spogliatoio della squadra, gioca una partita corretta e ordinata.
Tameze 6,5: autoritario in mezzo al campo, ha il merito di dare il la all'azione dell'1-0 del Verona, qualche scelta sbagliata ma che non porta danni. Con i suoi in difficoltà recupera tanti preziosi palloni, cresce alla distanza e ne beneficia il Verona.
Ilic 6,5: ottime giocate a livello tecnico, sbaglia pochi palloni, bellissimo lo scambio in velocità con Zaccagni in occasione del gol del 2-0 di Dimarco: Sparisce un po' nel secondo tempo, partita tutto sommato positiva.
Dimarco 8: apertura fantastica su Zaccagni nell'episodio del dubbio rigore, piede fatato sugli angoli, e ottime diagonali difensive. Il gol è una perla balistica impressionante. Nel secondo tempo con i suoi un po' in affanno non affonda, e sbaglia pochissimo.
Barak 6: a volte falloso, ma delizioso l'assist per Kalinic che spalanca la porta dell'1-0, quando calcia è pericoloso. Pesa il clamoroso errore sulla palla del 3-1.
Zaccagni 6,5: ripartenze esaltanti, spina nel fianco della difesa del Crotone, assist per Dimarco, giocatore fondamentale per Juric. Nel secondo tempo con il Crotone che attacca cerca di ripartire per tenere su i suoi ma il vistoso calo fisico non lo aiuta, esausto viene sostituito.
dal 74′ Colley 6: entra per aiutare la squadra a rimanere alta, bellissima aziona al'86' dove c'è Cordaz a negargli il gol e poi la traversa, sfortunato ma ottimo ingresso in campo.
Kalinic 6,5: prima palla giocabile, data con il contagiri da Barak, ed è subito gol. Punto di riferimento per i compagni in ogni azione offensiva. Esce a inizio ripresa per ricaricare le batterie in vista dei prossimi impegni.
dal 62′ Dicarmine 5: entra per dare respiro a Kalinic e alla squadra, lo fa a tratti ma non risulta mai pericoloso dalle parti di Cordaz.
All. Juric 7: Il primo tempo del suo Verona è perfetto: intensità, velocità, quasi tutti i contrasti vinti e una buona intesa soprattutto sulla catena di destra Dimarco-Zaccagni. Inizia il secondo tempo in affanno subito colpito dal Crotone a trazione anteriore , ma con l'ottima organizzazione difensiva riesce a reggere e a portare i suoi all'ennesimo successo.
Crotone
Cordaz 5,5: incolpevole sui gol, miracolo su Barak che evita il 3-0 al 36′, tiene a galla i suoi con la parata su Colley all'86' e viene salvato dalla traversa del solito Colley, ma non evita la sconfitta dei suoi.
Djidji 5: schierato un po' a sorpresa deve affrontare un cliente difficile come Zaccagni, in velocità non c'è partita, in apnea per quasi tutta la partita, ammonito a inizio secondo tempo, butta via tanti palloni preziosi a fine partita.
Golemic 6: si deve occupare di spazzare i lanci lunghi del Verona su Kalinic, tiene abbastanza botta, nel secondo tempo con i suoi alla caccia del pari prova qualche sortita offensiva, il migliore dei tre di difesa.
Luperto 5: lascia troppo spazio a Kalinic sul gol dell'1-0, molto spesso è insicuro con la sfera tra i piedi, delude e i suoi perdono.
Molina 5,5: cerca sempre la giocata di qualità ma manca di efficacia, si abbassa spesso a dare una mano in difesa per evitare la goleada. Partita anonima quella dell'esterno italiano sostituito da Stroppa a inizio ripresa.
dal 46′ Pereira 6,5: entra e dopo una decina di minuti sforna l'assist che riapre il match, prova qualche sortita offensiva, ma l'assist rimane la cosa migliore della sua partita.
Eduardo 5: cerca di giocare in velocità e a creare superiorità numerica a centrocampo, spesso però fallisce, prestazione sottotono quella del centrocampista dei pitagorici, che viene sostituito a inizio secondo tempo con i suoi sotto per 2-0.
dal 46′ Simy 5,5: tanta presenza in area, non sempre efficace nella giocata, ma il suo ingresso cambia il volto alla squadra grazie al suo gioco spalle alla porta. Nota negativa, non è mai pericoloso in avanti.
Zanellato 6: discreta prova del giovane centrocampista italiano alla terza da titolare di fila, recupera tanti palloni a volte con le buone altre con le cattive
Vulic 5,5: il centrocampista croato prova spesso la verticale o il tiro dalla distanza, ma spesso risulta impreciso, ha il merito di provare a dare qualità al centrocampo dei pitagorici. Nel secondo tempo con i suoi che attaccano sparisce.
Reca 6,5: pronti via diagonale difensiva perfetta sul taglio del pericolosissimo Faraoni, tanta corsa e impegno per l'esterno polacco, Nota negativa il giallo preso che gli farà saltare il prossimo match.
Messias 6,5: nonostante la sua qualità tecnica non riesce a mettere in difficoltà la difesa scaligera nel primo tempo. Nel secondo tempo mostra tutto il suo talento tecnico grazie a una mezza rovesciata che porta il risultato sul 2-1
Riviere 5: bravo nell'uno contro uno contro il totem Magnani, ci prova per tutta la sua partita prendendo tanti falli, ma spreca un contropiede eccellente a inizio ripresa. Sempre un po' timido si limita al compitino.
dal 77′ Dragus 4,5: buttato in campo per l'assalto finale, dopo quattro giornate in panchina, si presenta con tre colpi di tacco inutili, cerca sempre la giocata difficile. Non è mai funzionale al gioco dei suoi.
All. Stroppa 5,5: Primo tempo da dimenticare, il suo Crotone sembra partire bene, ma si spegne troppo presto e finisce sotto di due gol. Inizia il secondo tempo a trazione anteriore mettendo Simy e lasciando in campo sia Messias che Riviere, accorcia le distanze al 54′. Ha il merito di provarci con coraggio, ma non riesce a portare a casa punti utili alla salvezza.
