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Verona-Parma 2-1, le pagelle: Dimarco il migliore, Conti e Grassi flop

Verona-Parma 2-1, le pagelle: Dimarco il migliore, Conti e Grassi flop
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Gli scaligeri riescono a ribaltare la partita e si portano a casa tre punti preziosi. Dimarco e Barak decisivi, Conti e Grassi i peggiori: le pagelle per il fantacalcio

Il Verona vince il posticipo della 22^ giornata di Serie A battendo per 2-1 in rimonta il Parma. Gli scaligeri con il successo si portano a quota 33 punti e cercano di rientrare in corsa per un posto che varrebbe la qualificazione per le prossime coppe europee. Per i ducali invece arriva la nona sconfitta nelle ultime dieci partite con il solo pareggio contro il Sassuolo. D'Aversa non riesce a trovare la sua prima vittoria dal ritorno sulla panchina gialloblu e la classifica piange col penultimo posto a quota 12 punti.

L'inizio di partita è tutto di marca parmigiana con la squadra di D'Aversa che cerca subito di arrivare al gol. Dopo tre calci d'angolo consecutivi, la rete arriva al 7′ con il calcio di rigore trasformato da Kucka dopo un'invenzione dello stesso slovacco che serve una palla in profondità a Karamoh il quale anticipa Silvestri procurandosi la massima punizione. Il Verona reagisce immediatamente e trova il gol del pareggio al 13′ con una percussione di Lazovic e conseguente cross in mezzo all'area che viene spizzato da Lasagna per l'accorrente Dimarco che calcia verso la porta ma è decisiva la deviazione di Grassi.

Gli scaligeri continuano a spingere e vanno vicinissimi al raddoppio al 17′ con un grande tiro di Lasagna che però finisce di poco alto sopra la traversa. È sempre il Verona a spingere con Dimarco che è pericolosissimo al 37′ con una precisa punizione dal limite dell'area e al 44′ con un tiro da dentro l'area di rigore, ma in entrambe le occasioni trova sulla sua strada un attento e preciso Sepe.

La prima occasione della ripresa è nuovamente del Parma che al 55′ va vicino al gol con un colpo di testa di Cornelius che termina di poco alto sulla traversa. Il Verona prende di nuovo in mano il pallino del gioco e sfiora il sorpasso con Bessa al 59′ su assist di Dimarco, e con Lasagna al 62′ col tiro deviato in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina – sempre ad opera di Dimarco – arriva il gol del raddoppio di Barak che anticipa sul primo palo Zirkzee infilando Sepe sul primo palo. Il Verona continua ad attaccare e all'82' va vicinissimo al terzo gol con Bessa sul cui tiro è decisivo l'intervento di Pezzella sulla linea di porta. Il Parma ci prova all'ultimo minuto (94′) con il colpo di testa di Zirkzee, che però finisce alto sul bel cross di Man.

Dimarco il migliore in campo con un assist e il tiro che propizia la rete del momentaneo 1-1. Barak è decisivo col suo quinto gol stagionale, nell'indirizzare la partita verso la sponda veronese. Bene anche Lasagna che sembra essersi ripreso dopo un avvio di stagione all'Udinese da dimenticare. Silvestri è il peggiore degli scaligeri e sbaglia l'uscita in avvio di partita regalando il rigore del vantaggio al Parma. Nei ducali si salvano solamente Kucka e Sepe, con lo slovacco che è anche l'autore degli ultimi tre gol della sua squadra. Il peggiore è senza dubbio Grassi, anche se Conti, Zirkzee e Gervinho non si discostano dalla pessima prestazione del compagno di squadra. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.

Verona-Parma 2-1: le pagelle del match

Verona

Silvestri 5: continua il suo momento difficile e nella prima uscita commette il fallo da rigore su Karamoh che lo anticipa. Per il resto non è mai seriamente impegnato dagli attaccanti del Parma.

Cetin 6,5: dalla sua parte Gervinho è quasi inesistente, infatti il turco lo contiene benissimo non permettendogli di scatenare la sua velocità.

Gunter 6,5: ha vita abbastanza facile contro Cornelius che è ancora tristemente fermo a quota zero gol in stagione.

Lovato 6: buonissima la prova del giovane difensore veronese che anticipa spesso i suoi avversari diretti, purtroppo la gara è sporcata dall'incomprensione con Silvestri in occasione del rigore in avvio di partita.

Lazovic 6,5: ottima prova per l'esterno veronese che è presente sia in fase difensiva con ottime chiusure ma anche – e soprattutto – in attacco con precisi cross e incursioni pericolose dalle quali nascono le azioni migliori della sua squadra.

Ilic 6: quasi normale amministrazione per il giovane serbo del Manchester City, che smista bene il gioco e permette alla formazione di Juric di ripartire bene.

dal 92′ Veloso sv

Tameze 6,5: ha qualche difficoltà nel contenere Kucka in avvio di partita, poi gli prende le contromisure e ne limita l'operato. Nella ripresa anticipa quasi tutti gli attacchi del Parma, coprendo benissimo in mezzo al campo.

Dimarco 7,5: è il più pericoloso della formazione di casa, infatti dai suoi piedi arriva il gol del pareggio – deviazione decisiva di Grassi – e la migliore occasione per il raddoppio del Verona sul calcio di punizione dal limite. Serve anche l'assist per il gol del vantaggio di Barak. Ammonito e diffidato, salterà la prossima gara contro il Genoa.

dall'83' Magnani sv

Barak 7: vista l'assenza di Zaccagni è il più atteso dell'attacco veronese, ma il suo primo tempo non è all'altezza delle aspettative e non è mai pericoloso nei pressi della porta di Sepe. Nella ripresa però ritorna protagonista e mette a segno la rete del sorpasso che corrisponde anche al suo quinto gol stagionale.

Colley 5,5: ritorna titolare per le contemporanee squalifiche di Zaccagni e Faraoni, ma gioca un primo tempo abbastanza sottotono non riuscendo mai a farsi vedere in zona offensiva. Ad inizio ripresa incappa in un brutto infortunio al ginocchio.

dal 51′ Bessa 6,5: il suo ingresso garantisce una pericolosità molto più elevata rispetto a quanto abbia saputo fare il compagno. In più occasioni va vicino al gol ma è sfortunato perchè trova sempre qualcuno che glielo impedisce.

Lasagna 6,5: finalmente ritorna a giocare una partita sufficiente. È sua la spizzata dalla quale nasce la rete del pareggio scaligero ed è molto pericoloso anche con i piedi, saltando spesso Bani. Rappresenta un costante pericolo per la difesa del Parma.

All. Juric 6,5: ultimamente la sua squadra ha bisogno di un colpo prima di reagire e riprendere in mano la partita. Stavolta riesce a pareggiarla subito – rimettendo le cose in equilibrio – per poi ribaltarla e portare a casa i tre punti. Però quando affronta squadre più impostate (vedi Roma e Udinese) difficilmente riesce in questa impresa.

Parma 

Sepe 6,5: ottima la sua parata sul calcio di punizione diretto all'incrocio dei pali di Dimarco. In generale riesce a mantenere in equilibrio la partita con i suoi interventi, ma non può nulla sui gol del Verona.

Conti 5: sulla sua fascia deve vedersela con Dimarco che sembra avere un altro ritmo rispetto all'ex Milan che è ancora lontano dalla condizione fisica migliore. Altra prova sottotono per il terzino destro che fino a qualche anno fa sembrava lanciato verso un'ottima carriera.

dall'87' Man sv

Bani 6: subisce nella prima frazione di gioco la prestanza fisica e la rapidità di Lasagna che riesce spesso a superarlo nel duello diretto. Tutto sommato però tiene bene contro l'attacco scaligero ma paga le leggerezze dei compagni di squadra.

Osorio 6: è anche grazie ai suoi interventi in extremis – oltre a quelli di Sepe – se il Verona non riesce a ribaltare il punteggio già nel primo tempo. Nella ripresa però si disgrega un po' concedendo troppo agli avversari, poi però è sfortunato e incappa nell'infortunio che lo costringe a lasciare il campo.

dal 68′ Pezzella 6: un suo intervento sulla linea permette al Parma di rimanere in partita fino all'ultimo. Meglio rispetto a Gagliolo sulla sinistra dove limita bene Lazovic.

Gagliolo 5,5: dalla sua parte ha Lazovic che lo salta spesso e inoltre non riesce quasi mai a farsi vedere in zona offensiva. Leggermente meglio da centrale con l'uscita di Osorio.

Kurtic 6: lotta bene a centrocampo ma non riesce ad incidere sull'andamento del match. Comunque sufficiente la sua prova anche se senza acuti.

Grassi 5: ritorna titolare per l'emergenza nel centrocampo ducale e non riesce a sfruttare l'occasione concessagli visto che è colpevole dell'autogol che riporta in partita gli avversari. Sicuramente il peggiore in campo

dal 57′ Sohm 5,5: non riesce ad incidere nonostante la mezz'ora che gli viene concessa. Leggermente meglio del compagno ma sempre insufficiente la sua prova.

Kucka 7: ottima l'invenzione dalla quale nasce il rigore che poi trasforma per il vantaggio dei gialloblu. È lui l'autore degli ultimi tre gol del Parma.

Karamoh 5,5: molto abile e caparbio a cercare e trovare l'anticipo sul portiere – in uscita – che gli vale il calcio di rigore. Poi però si eclissa dal match non riuscendo più ad incidere.

dal 68′ Mihaila 6: è quello che prova di più a farsi vedere tra gli attaccanti ducali, anche se alla fine il risultato è lo stesso e cioè zero tiri in porta.

Cornelius 5,5: gioca molto di più in difesa rispetto a quanto sappia fare in attacco. Nell'area di rigore avversaria viene spesso anticipato dai difensori scaligeri.

dal 57′ Zirkzee 5: partita completamente da dimenticare per il giovane attaccante che è colpevole di sbagliare l'anticipo in occasione del 2-1 di Barak e poi nel finale sbaglia clamorosamente il colpo di testa che poteva valere il pareggio.

Gervinho 5: come accade spesso nelle ultime uscite, non riesce ad entrare quasi mai nel vivo dell'azione e porta a casa l'ennesima prestazione insufficiente.

All. D'Aversa 5: prova ad arrivare alla prima vittoria dal suo ritorno sulla panchina del Parma, ma dopo un ottimo avvio la sua squadra si spegne sotto i colpi del Verona. Purtroppo in attacco le cose non girano, i gol degli attaccanti latitano e arriva l'ennesima sconfitta della sua gestione che è ancora ferma al punto conquistato contro il Sassuolo.


Antonio Piccolo

Calabrese, laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e appassionato di calcio. “Non c’è un altro posto al mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio”. [Albert Camus]

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