Finisce sul 3-1 tra Inter e Lazio, Lukaku fa il fenomeno, molto male la difesa della Lazio. Le pagelle per il fantacalcio
Il big match di Serie A della domenica sera tra Inter e Lazio si conclude sul 3-1, al termine di una partita combattuta e senza esclusione di colpi. Come era prevedibile la gara si è dimostrata accesa e ricca di emozioni. Alla fine l'Inter ha avuto la meglio, grazie ad uno strepitoso Lukaku che ha piegato la Lazio. Ora i nerazzurri sono primi in classifica, avendo scavalcato il Milan. La Lazio è invece scesa al settimo posto.
Il primo tempo si apre con l'Inter in possesso palla, che prova subito a scardinare la difesa biancoceleste. La Lazio ruba in fretta il pallone ai nerazzurri e la gara inizia a diventare molto tattica e ben studiata da entrambe le squadre, che non vogliono sbagliare trame di passaggio. Prima vera occasione da gol arriva al 20′ con Lautaro Martinez, messo uno contro uno contro Reina che finisce a terra in area dopo un intervento maldestro di Hoedt, calcio di rigore per l'Inter. Dal dischetto si presenta Lukaku, che non sbaglia e segna l'1-0 per i nerazzurri. Dopo la batosta la Lazio prova a distendersi per cercare il pareggio, ma la retroguardia dell'Inter è un muro, e fa passare pochi palloni. Nonostante la squadra di Inzaghi stia schiacciando spesso e volentieri l'Inter, arriva al 45′ il raddoppio nerazzurro grazie ad un altro gol di Lukaku. Il belga fortunato a ritrovarsi il pallone tra i piedi davanti a Reina dopo una carambola, segna e fa il 2-0. Squadre a riposo con l'Inter in vantaggio di due gol.
Inizia il secondo tempo con la Lazio che muove il primo pallone della seconda frazione. Biancocelesti che provano a riaprire la partita, schiacciando l'Inter con passaggi asfissianti e buon fraseggio. Dopo un quarto d'ora dalla ripresa, Milinkovic-Savic, tramite una punizione colpisce Escalante, che devia volontariamente il pallone in rete e riapre la partita, 2-1. Passano solo tre minuti e l'Inter firma il 3-1 grazie ad una ripartenza da velocista di Lukaku, che si smarca di Parolo e serve Lautaro Martinez che appoggia in rete per il terzo gol nerazzurro. Finisce sul punteggio di 3-1 a San Siro, con la Lazio che chiude in attacco, alla ricerca di un disperato ed improbabile gol.
Inter-Lazio 3-1: le pagelle del match
Inter
Handanovic 6,5: inizia la sua gara compiendo un'uscita provvidenziale ad anticipare Lazzari, che altrimenti si sarebbe involato in porta. Poco dopo si distende benissimo su un tiro velenoso di Immobile, lo sloveno è attento.
Skriniar 7,5: un muro, attento, fisico ed intelligente, in una sola parola: “invalicabile”. Stoppa bene gli attacchi che arrivano dalla sua corsia, entrando bene sul pallone quando serve. Passano i minuti e Skriniar non abbassa la guardia, sbarra ogni linea di passaggio della Lazio, dimostrandosi un leader in difesa.
de Vrij 6,5: tiene a bada Immobile come in pochi sanno fare. Insormontabile sulle palle alte, e sempre sveglio e reattivo sui filtranti che provengono dalle sue zone. Annulla completamente li attaccanti biancocelesti.
Bastoni 6,5: un po' oscurato dalle prestazioni massicce di Skriniar e de Vrij, ma anche Bastoni si è mosso con grande eleganza nel terzetto difensivo. Come sempre coi suoi piedi educati fa ripartire la squadra, quando viene messo in difficoltà da Correa risponde “presente”.
Hakimi 5: primo tempo che non fa onore alle sue grandi qualità, davvero poco in luce. Nel secondo tempo non migliora tanto la sua prestazione, compiendo tante disattenzioni ed entrando in tackle in maniera scomposta su Lazzari che gli costa l'ammonizione. La sua partita è nel complesso confusa e priva di spunti degni di nota.
dal 91′ D'Ambrosio sv
Barella 6,5: il solito motore instancabile che dà energia a tutta la squadra. Recupera una miriade di palloni, e quando riparte in contropiede apre varchi utilissimi per creare azioni offensive.
Brozovic 7: procura il gol del raddoppio nerazzurro grazie ad un intervento in scivolata che carambola su Lazzari. Lukaku si ritrova il pallone tra i piedi e segna, ma gran parte del merito è di Brozovic.
Eriksen 7: vede cose che gli altri non vedono. La sua intelligenza tattica è l'ingranaggio perfetto per far girare la squadra. Detta i tempi di gioco dell'Inter e serve passaggi deliziosi per provare a scardinare la difesa avversaria.
dal 72′ Gagliardini sv
Perisic 6,5: partita decisamente più brillante del croato rispetto alle sue ultime. Offre una grande prestazione di sacrificio e molto propositiva dal punto di vista offensivo. Si fa spesso vedere in zona gol e si rende pericoloso più di una volta.
dal 91′ Darmian sv
Lukaku 8,5: si presenta, come sempre, freddo dagli undici metri, spiazza Reina e segna il rigore che vale l'1-0 per l'Inter. Raddoppia qualche minuto dopo grazie ad una carambola tra Brozovic e Lazzari che lo mettono davanti alla porta, ed il belga non sbaglia. Non finisce qui la serata da re di Lukaku, che grazie ad una progressione da velocista libera Lautaro Martinez al tiro, che firma il 3-1. Doppietta e assist, ma soprattutto una grande partita per il gigante belga.
dal 91′ Pinamonti sv
Martinez 7,5: i suoi inserimenti sono una vera e propria spina nel fianco per la difesa biancoceleste. Si procura il rigore per la sua squadra, che vale l'1-0 nerazzurro. Si regala anche la gioia del gol, dopo un assist bellissimo di Lukaku che lo lascia calciare a porta vuota. In complesso ha dimostrato una grande aggressività, agonismo e fiuto del gol.
dal 78′ Sanchez sv
All. Conte 7,5: prosegue il cammino per lo scudetto dell'Inter, che annulla la Lazio per 3-1. Antonio Conte ha preparato al dettaglio il match, e l'ha portato a casa con merito. La difesa era una muraglia, e le ripartenze in contropiede sono state letali. Ora l'Inter è prima in classifica ed ha scavalcato il Milan, che lo attende prossima settimana per il derby.
Lazio
Reina 5,5: sui due gol di Lukaku non può farci nulla, si trova uno contro uno col belga e viene trafitto. Sul gol del 3-1 di Lautaro Martinez poteva fare qualcosa di più in uscita su Lukaku.
Patric 5: completamente in confusione dai continui attacchi sull'asse Lautaro-Lukaku. È incapace di tenere a bada le azioni offensive dell'Inter, ed è un deficit per tutti i suoi compagni. Disattento e poco lucido.
Hoedt 5: commette una grossa ingenuità per tutta la squadra, concedendo il rigore all'Inter dopo un suo intervento fuori tempo su Lautaro Martinez. Tenta qualche intervento per provare a rifarsi, ma nulla cancella il grave errore in area.
dal 46′ Parolo 6: entra in campo per dare una svolta ad una partita dal grande tasso di difficoltà. Si inserisce bene nel match, offrendo aggressività e freschezza al centrocampo, ma non riesce a cambiare la gara.
Acerbi 6: come spesso accade, è il migliore del terzetto difensivo della Lazio. Sbaglia poco, e si propone molto spesso in zona gol, facendo la punta aggiunta. Più volte si rende utile nelle azioni da gol, provando il tiro o l'imbucata per i compagni.
Lazzari 6,5: il suo primo tempo è da incorniciare, sfreccia sulla fascia ed impegna Handanovic in un'uscita difficile. Corre senza sosta fino alla fine e pian piano si spegne. Nel complesso ha offerto una buona prova e cercato in tutti i modi di aiutare la squadra a ribaltare il risultato.
Milinkovic-Savic 6,5: le sue qualità tecniche non si discutono, anche se a volte non è lucidissimo in disimpegno. Si illumina su punizione, quando calcia in porta e procura il gol di Escalante.
Leiva 6: tra alti e bassi disputa un primo tempo intelligente e di grande sacrificio. Serve palloni interessanti per gli attaccanti della Lazio e dirige bene il gioco a centrocampo. Quando Barella e compagni ripartono in contropiede, però, fatica a contenerli.
dal 46′ Escalante 6,5: entra e segna, così si potrebbe riassumere la sua partita. Prova a riaprire la gara sfruttando una punizione di Milinkovic-Savic, battendo Handanovic, ma a poco serve.
Luis Alberto 6: la sua qualità prova a dare equilibrio ad una squadra che oggi è parsa sfibrata dall'Inter. Non riesce a dare il suo solito guizzo per rendersi utile in zona gol.
dal 78′ Pereira sv
Marusic 5,5: meglio il primo tempo del secondo per Marusic. La nota positiva è che tiene a bada Hakimi da inizio a fine partita. La nota negativa è la grande difficoltà nel contenere Lukaku quando si propone sulla sua fascia e riparte in velocità.
Correa 6,5: il migliore in attacco della Lazio. Fa quel che può contro una retroguardia ben organizzata ed apparentemente impenetrabile. Dribbla, prova spunti offensivi, e difende anche quando serve. Lotta fino alla fine, dopo un po' si spegne, stanchissimo.
dal 70′ Caicedo 6: il suo ingresso in campo è data dalla necessità di voler cercare il gol fulmineo, uno dei suoi. Non riesce nel compito, ma non gli si può rimproverare nulla, la partita era messa male ed i difensori dell'Inter in grande forma.
Immobile 5: chiuso in maniera definitiva da Skriniar e de Vrij. Le poche volte che ha provato qualche iniziativa ha sbagliato in modo grossolano e non ha sfruttato a dovere i palloni che gli sono stati serviti. Si è fatto vedere poco anche per i suoi compagni.
dal 70′ Muriqi 6: come per Caicedo, anche Muriqi non riesce nel miracolo di riaprire il match. Troppo difficile penetrare una difesa così ben organizzata come quella nerazzurra questa sera.
All. S.Inzaghi 5: sfortunato Simone Inzaghi a perdere Radu poco prima del match, ma prestazione difensiva che ha lasciato molto a desiderare. A parte Acerbi, la difesa è parsa disorganizzata ed in totale confusione sugli attacchi dell'Inter. Le soluzioni offensive sono state poche e prive di efficacia. Forse è stato tardo l'inserimento di Caicedo e Muriqi, che hanno avuto troppo poco tempo per provare a ribaltare il match. Nel complesso la Lazio ed Inzaghi sono stati insufficienti questa sera.