
Tra i protagonisti annunciati del derby due acquisti estivi arrivati dalla Premier League tra lo scetticismo generale e rivelatisi fondamentale
Meno di 24 ore al primo derby della capitale edizione 2017/2018. Sarà . Ma anche quello tra due new entry che arrivano d'oltre Manica e che, in pochissimo tempo, sono diventati fulcro di Roma e Lazio.
Alzi la mano chi alla chiusura del mercato pensava che Kolarov e Lucas Leiva potessero fare la differenza nella nostra Serie A. Nessuno, o quasi. Due uomini di indubbia esperienza, i dubbi, alla vigilia, erano forti. Kolarov, un passato in Italia proprio sull'altra sponda del Tevere, era finito ai margini del progetto Manchester City. Il suo ritorno in Serie A poteva sembrare la sua unica possibilità di ottenere un ultimo contratto milionario in carriera. come un mediano dalle forti qualità di interdizione ma con un immensa fatica a fare gioco. Considerato che nella Lazio di Simone Inzaghi era stato preso per prendere il posto di Biglia, lo scetticismo era tanto.
In tre mesi dall'inizio del campionato, i due hanno stravolto le attese. Kolarov è letteralmente devastante. In Serie A e in Champions League è una continua spina nel fianco delle difese avversarie. La sua fisicità inoltre mette in difficoltà qualsiasi calciatore, specialmente nel nostro campionato. Le 13 partite – in tutte le competizioni – con tre gol e sei assist non rendono del tutto giustizia a quanto fatto dal terzino serbo.
Per quanto riguarda Lucas Leiva, la sorpresa è ancora più marcata. Nell'ultima stagione al Liverpool, il mediano biancoceleste era sembrato svuotato, poco incisivo e anche discontinuo dal punto di vista fisico. Tante perplessità sull'operazione, ma col senno di poi, Leiva si è rivelato ancor più funzionale di Biglia per il gioco di Inzaghi. Il suo innesto ha permesso lo spostamento della costruzione del gioco 20 metri più avanti dove Milinkovic Savic e Luis Alberto giganteggiano. A lui non resta che fare ciò che gli riesce meglio: recuperar palloni, mordere le caviglie agli avversari e tenere le distanze tra i reparti e l'equilibrio dell'intera formazione. L'italo-brasiliano non sarà dirompente come il romanista, ma la sua importanza in mezzo al campo va ben al di là dei parametri con cui siamo abituati a misurare il valore dei calciatori.
Nel derby più d'alta classifica degli ultimi anni, non sarà solo – e Milinkovic. I protagonisti potrebbero essere i più disparati e perché no i meno aspettati. Fino ad ora a prendersi un ruolo da Oscar nella stagione di Roma e Lazio ci hanno pensato le dirigenze. L'usato non garantito – come nel caso dei due nomi fatti fino ad ora – è un prodotto rischioso. Ma se si assesta il colpo giusto, può rappresentare il primo passo per costruire un progetto vincente. Chiedere alla Juventus per conferma: Barzagli, Tevez, Pirlo e Khedira vi dicono nulla?
? Pillola di Fanta
I nostri protagonisti a sorpresa portano con sé una dose di esperienza assoluta: insieme contano 740 partite ufficiali, senza considerare quelle in Nazionale. Kolarov 367 e Lucas Leiva 373. VETERANI
