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Alla scoperta del Benfica: rendimento, pregi e difetti dell’avversaria dell’Inter in Champions League

Alla scoperta del Benfica: rendimento, pregi e difetti dell’avversaria dell’Inter in Champions League
Iconsport / Joao Rico

Al termine del sorteggio per i quarti di finale di Champions League di venerdì 17 marzo sono stati decisi gli accoppiamenti delle otto squadre rimanenti nella competizione europea. Non male il sorteggio dell’Inter, che martedì 11 aprile sarà ospite del Benfica per la partita di andata. Gli altri accoppiamenti vedono invece il Milan affrontare il Napoli, il Real Madrid confrontarsi con il Chelsea, e infine la sfida tra Manchester City e Bayern Monaco.

Prima di poter pensare alle semifinali però l’Inter dovrà superare il Benfica. Andiamo a vedere tutte le informazioni sull’avversaria dei neroazzurri in Champions League, tra pregi e difetti della squadra portoghese.

Il rendimento del Benfica in Champions League e in Primeira Liga

Nella nostra analisi del Benfica vogliamo partire dal rendimento della squadra portoghese sia in Champions League che in campionato per capire al meglio a cosa l’Inter di Inzaghi dovrà andare incontro ad aprile.

Partendo dal percorso in Champions, il Benfica ha iniziato la competizione nel Gruppo H per la fase a gironi insieme a Paris Saint-Germain, Juventus e Maccabi Haifa. Nessun intoppo troppo grande è stato incontrato dal Benfica di Schmidt nelle prime partite della coppa, la squadra ha collezionato 4 vittorie intervallate da due pareggi, entrambi contro il PSG. Evidenziamo che contro la Juventus ha vinto sia in casa che in trasferta, prima per 1 a 2 a Torino e successivamente per 4 a 3 a Lisbona. Con il PSG di Galtier, una delle squadre più temute non solo nel girone H ma in tutta l’edizione di Champions, il Benfica ha sempre resistito conquistando due pareggi per 1 a 1.

La fase a gruppi si è conclusa con un primo posto con 14 punti per i portoghesi, che hanno potuto passare agli ottavi di finale in qualità di teste di serie.

Continuando con gli ottavi, l’avversario estratto per il Benfica è stato il Club Brugge, secondo classificato nel Gruppo B. Anche in questo caso nessun problema troppo grosso si è verificato nel corso delle due partite in cerca della qualificazione ai quarti. I portoghesi hanno prima vinto in trasferta per 0 a 2 con reti di Joao Mario, marcatore anche contro il PSG, e David Neres nel secondo tempo.

L’ultimo incontro giocato in Champions per gli ottavi di finale con il Club Brugge, questa volta all’Estadio da Luz è stato un gran successo per la squadra di Schmidt. Il Benfica ha confermato la sua qualificazione alla prossima fase con un sonoro 5 a 1 con reti di Rafa Silva, Joao Mario e Dadid Neres, entrambi di nuovo marcatori, e infine una doppietta di Gonçalo Ramos.

Passando alla situazione in campionato, il percorso del Benfica in Primeira Liga è stato finora tutto al positivo nella stagione 2022-2023. In 24 giornate giocate, sono 21 le vittorie ottenute, due i pareggi e una sola la sconfitta. Le ultime 8 partite si sono tutte concluse con una vittoria, l’ultimo pareggio risale a un 2 a 2 con lo Sporting Lisbona a metà gennaio. L’unica sconfitta è dovuta ad un 3 a 0 in casa del Braga. In ogni caso, il Benfica guida la classifica alla prima posizione con 65 punti e un distacco di 8 punti dal Porto in seconda posizione.

Pregi e difetti del Benfica

Molti pregi e ben pochi difetti per il Benfica di quest’anno, sia in Champions League che in Primeira Liga. La squadra di Schmidt risulta essere solida in tutti i reparti, dall’attacco alla difesa. A supporto di questo basta dare un’occhiata ai numeri di questa stagione. Partendo del reparto d’attacco, in Champions League si contano 23 goal segnati, 16 nelle 6 partite valide per la fase a gironi, e altre 7 negli ottavi di finale. Numeri ancora migliori per il campionato, dove le Aguias sono riuscite a segnare 61 reti totali, una media di quasi tre goal a partita.

Continuando con la Primeira Liga non possiamo dimenticare il reparto difensivo. Schmidt può infatti contare sulla difesa più solida del campionato, la quale vanta soli 13 goal subiti in 24 incontri. Un pochino peggio la difesa del Benfica in Champions dato che nella fase a gironi ha subito 7 reti in 6 incontri, tra cui 4 dalla Juventus.

Tra i migliori marcatori della squadra in questa stagione ci sono Joao Mario e Gonçalo Ramos, entrambi con 15 goal in campionato, seguiti da David Neres e Rafa Silva a quota 6. In Champions League, è ancora Joao Mario, anche in qualità di rigorista, a guidare la classifica marcatori del Benfica, con 6 reti in 8 incontri.

Come gioca il Benfica: il modulo, la formazione tipo e i segreti di Schmidt

Per concludere il nostro studio del Benfica in vista delle sfide con l’Inter per i quarti di finale vogliamo analizzare il modulo e la formazione tipo spesso utilizzati da Schmidt per raggiungere la vittoria. Gran parte del successo del Benfica in questa stagione è infatti dovuto all’allenatore e alla sua capacità di muovere i giocatori e impostare il gioco in maniera fluida e armoniosa.

Il modulo più scelto da Roger Schmidt è il 4-2-3-1, alle volte sostituito da un 4-4-2, ma il segreto sta nella capacità di movimento dei giocatori, che quasi rendono indistinguibili i due moduli.

La formazione tipo può essere un 4-2-3-1: Vlachodimos; Bah, Otamendi, Silva, Grimaldo; Chiquinho, Florentino; Joao Mario, Rafa Silva, Aursners; Gonçalo Ramos.

La strategia di Schmidt verte sul pressing alto per cercare di impedire lo sviluppo del gioco avversario. Di conseguenza la squadra portoghese costringe l’altra formazione all’errore, pronta ad approfittarne appena possibile. Tuttavia, il gioco del Benfica non si basa esclusivamente sul recupero palla, anzi, solitamente vanta percentuali di possesso abbastanza alte. In questi casi l’azione spesso e volentieri viene affidata ai due centrali in difesa, aiutati dai centrali di centrocampo mentre i terzini iniziano a salire per dare il via alla manovra d’attacco. Frequenti sono inoltre gli scambi tra i giocatori sulla fascia e quelli a centrocampo. Ovviamente a tutto questo si aggiunge l’alto livello di tecnica dei singoli in attacco, da Joao Mario fino a Rafa Silva, David Neres e Gonçalo Ramos.

Quando si gioca Benfica – Inter

L’incontro di andata per i quarti di finale di Champions League tra Benfica e Inter si svolgerà all’Estadio da Luz nella serata di martedì 11 aprile. Una settimana dopo avrà luogo il ritorno, programmato a San Siro per martedì 18 aprile.

Qui potete trovare il tabellone aggiornato con tutti gli incontri dei quarti di finale di Champions League.

La vincente tra Inter e Benfica potrà accedere alle semifinali, dove affronterà la vincente tra Napoli e Milan.


Francesca Rossi

Appassionata di sport, libri, viaggi, auto, fogli di giornale...Classe '97, laureata in lingue orientali, cresciuta a pane e calcio in provincia di Bergamo, anche se la mia squadra del cuore non è l’Atalanta. A proposito, simpatizzo varie squadre ma non chiedetemi quali perché tendono ad essere come le scale di Hogwarts: gli piace cambiare. Scrivo di sport e betting da anni, ormai per passione. Nel corso della mia carriera di content writer ho scritto degli argomenti più disparati, sia in italiano che in inglese, dall’attrezzatura per uffici, fino al fantacalcio, ma la costante è stata il mondo del betting. L’amore per la scrittura è nato alle medie e sono certa che mi accompagnerà per tutta la vita. Se gioco a calcio oltre a scriverne? Certo, la mia specialità è fare il decimo della disperazione a calcetto.

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