Alla scoperta dei talenti di Football Manager: Oddei, la nuova gemma dei neroverdi in rampa di lancio verso il grande calcio
Il primo gol tra i professionisti ancora non è arrivato in Serie A, ma su Football Manager 2022 è una garanzia per il presente e per il futuro: a te che sei appassionato del gioco manageriale di calcio più famoso del mondo, ti presentiamo Brian Safo Oddei ala destra del Sassuolo, il giocatore che abbiamo scelto per l'esordio della nostra nuova rubrica sui Talenti di Football Manager. Ti accompagnerà da oggi con un'uscita ogni 15 giorni. Non perdere i prossimi contenuti!
Chi è Brian Oddei
Brian Oddei nasce il 18 febbraio 2002, ad Accra in Ghana, ma è naturalizzato italiano.
A inizio gioco (ottobre 2021), trovavamo Brian Oddei in Serie B, in forza al Crotone, ma con l’aggiornamento del calciomercato invernale (febbraio 2022) lo ritroviamo nuovamente al Sassuolo causa addio di Boga ceduto all’Atalanta.
Ha ampi margini di crescita, ma è già molto promettente per la caratteristica principale del suo ruolo: la velocità. Accelerazione e agilità sono a 14 su 20, quindi già un punteggio molto buono, così come anche il dribbling. Inoltre, la determinazione, anch’essa a 14, consente una crescita abbastanza rapida del giocatore, determinato appunto a raggiungere i massimi livelli. Da far crescere nei tiri da lontano e nei cross.
La trattativa per Brian Oddei
Così come Dionisi nella realtà, anche noi in FM non riusciamo a dare spazio a un giocatore talentuoso, ma ancora acerbo per la Serie A; lasciarlo in panchina come riserva di capitan Berardi ci sembra uno spreco. Il nostro osservatore ci segnala che Brian è adatto alla Serie C e per questo lo spediamo a farsi le ossa all’AlbinoLeffe.
In genere, chiediamo sempre il 100% dello stipendio per ogni giocatore che mandiamo in prestito, in ottica di risparmiare sempre il più possibile sul monte ingaggi, ma per i giovani (soprattutto quelli più promettenti) facciamo sempre un’eccezione: niente percentuale sullo stipendio, ma con la promessa di renderlo titolare inamovibile dei lombardi.
Dal Sassuolo all’AlbinoLeffe con un solo obiettivo: crescere e trovarsi il nuovo Berardi entro 2-3 anni.
Le caratteristiche di Brian Oddei
Come anticipato in precedenza, Brian Oddei è un trequartista destro (TD) da far giocare preferibilmente come ala invertita con compiti di attacco. Può giocare anche come falso 9, ma non ne vale la pena.
Il rendimento di Brian Oddei: numeri, crescita e valore
Nel nostro primo anno, l’AlbinoLeffe gli ha concesso ben 37 presenze, segno che la Serie C era la categoria perfetta per far crescere il giovane Brian: in provincia di Bergamo, Oddei ha regalato 13 gol e 2 assist ai tifosi blucelesti, risultando così il secondo miglior marcatore stagionale. Mai migliore in campo purtroppo, ma non è mai stato infortunato e ha guadagnato un solo cartellino giallo: il giovane italo-ghanese difficilmente starà fuori per problemi personali (che siano fisici o di carattere).
La media voto di 6,85 non è stata altissima, speravamo almeno in un 7 come suggerivano i gol segnati, ma ha comunque contribuito a portare l’AlbinoLeffe a un ottimo 4° posto, miglior piazzamento in C dall’anno dell’ultima retrocessione. Oddei ha guadagnato anche mezza stellina in più nell’abilità attuale ed è cresciuto di un punto nell’agilità (da 14 di inizio anno a 15 attuale).
Lo abbiamo ceduto in prestito con un valore tra gli 850mila euro e gli 8 milioni di euro: oggi, dopo un anno di duro lavoro, il valore minimo è notevolmente cresciuto con un range compreso tra i 5,6 e gli 8 milioni di euro.
Il futuro di Brian Oddei
1 luglio 2022: cosa faremo adesso? Lo cediamo nuovamente in prestito oppure lo teniamo in rosa, come prima alternativa al trequartista destro titolare? Quando ci sono talenti del genere, io preferisco sempre farli giocare, che sia altrove o nella mia squadra. Berardi ha preziose richieste dall’estero, per cui Oddei potrebbe tornarci utile come riserva, ma la scelta finale ricadrà su una nuova cessione in prestito. In Serie B lo cercano Alessandria e la neo promossa Feralpisalò, gli daremo un altro anno di titolarità in una squadra minore e senza pressioni; per la riserva di Berardi o di chi prenderà il suo posto punteremo invece su un collega del 19enne pronto a prendere il volo per il calcio che conta.