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Calciomercato, i 10 colpi più costosi dell’ultima campagna trasferimenti

Calciomercato, i 10 colpi più costosi dell’ultima campagna trasferimenti

C'è anche la Serie A tra le squadre che hanno speso di più per un singolo calciatore nell'ultima sessione di calciomercato: ecco i 10 colpi più costosi dell'ultima campagna trasferimenti, domina Grealish

L'ultima campagna trasferimenti è stata senza ombra di dubbio una delle più difficili degli ultimi anni. Dopo un anno molto complicato – soprattutto dal punto di vista economico – per le squadre, i capitali da investire per rinforzare la rosa non erano sicuramente molto elevati. Ci sono state alcune società, in particolare quelle controllate dagli sceicchi, che però non hanno badato a spese e che hanno fatto registrare anche alcuni dei trasferimenti più onerosi della storia. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono stati i 10 colpi più costosi dell'ultima campagna di trasferimenti estiva.

Jack Grealish: 117,50 milioni (Manchester City)

È stato uno dei trasferimenti più discussi dell'estate. Sia per la cifra che ha mosso sia perché si tratta di uno dei maggiori astri nascenti del calcio inglese. Dopo aver trascinato l'Aston Villa ed aver incantato tutta la Premier League, sulle tracce del trequartista inglese è finito il Manchester City. I citizens per convincere l'Aston Villa hanno dovuto sborsare la cifra record di 117,50 milioni di euro, facendo di Grealish il sesto colpo più costoso della storia, primo di questa campagna trasferimenti.

Romelu Lukaku: 115 milioni (Chelsea)

Dopo due stagioni molto intense a Milano con l'Inter, un po' a sorpresa, Romelu Lukaku ha salutato i nerazzurri ed è tornato in Premier League, al Chelsea. La sua cessione è stata inaspettata soprattutto perché non era prevista, e perché l'attaccante belga non aveva nessuna intenzione di lasciare né l'Italia né tantomeno i meneghini. Quando alla porta dell'Inter ha però bussato il Chelsea, squadra del cuore di Lukaku, il belga non ha saputo dire di no, così come l'Inter davanti alla proposta da 115 milioni di euro dei londinesi.

Jadon Sancho: 85 milioni (Manchester United)

Tra i 10 trasferimenti presenti in questa particolare classifica, quello di Sancho è forse l'unico che si sapeva ancor prima dell'inizio della campagna trasferimenti. L'inglese era infatti da tempo corteggiato dal Manchester United, che ha dovuto sborsare 85 milioni per convincere il Borussia Dortmund a lasciar partire uno dei suoi maggiori talenti.

Achraf Hakimi: 60 milioni (Paris Saint Germain)

A differenza di quanto detto prima per Romelu Lukaku, la cessione di Achraf Hakimi era invece già stata preventivata dall'Inter. I nerazzurri avevano infatti necessità di fare una cessione entro la fine di giugno per rientrare nei termini per il fair play finanziario, ed il nome prescelto (soprattutto grazie alla grande stagione disputata) è stato proprio quello del terzino marocchino. Buona plusvalenza per l'Inter, che lo aveva preso l'anno prima per 43 milioni di euro.

Ben White: 58,50 milioni (Arsenal)

Al termine dell'ennesima deludente stagione, l'Arsenal ha provato a correre ai ripari, per provare ad invertire la rotta che si è delineata nel corso delle ultime stagioni. Uno dei reparti da rinforzare era sicuramente la difesa, apparsa un po' troppo ballerina. Per questo, dopo la grande annata disputata con il Brighton, l'Arsenal ha deciso di investire – e anche tanto – su Ben White, che al Brighton era rientrato appena l'anno scorso e che in un anno ha visto decuplicare il suo valore di mercato.

Dayot Upamecano: 42,50 milioni (Bayern Monaco)

Altra posizione altro difensore. Uno di quelli solidi vecchia scuola. Per Upamecano percorso classico di quasi tutti i calciatori che esplodono nel campionato tedesco e che, dopo aver fatto bene con la loro squadra, passano a quella più importante della Bundesliga: il Bayern Monaco. I bavaresi si sono limitati a pagare la clausola rescissoria del gigante francese, assicurandosi uno dei difensori di maggior potenziale in circolazione.

Raphael Varane: 40 milioni (Manchester United)

Dopo la bellezza di 10 anni passati al Real Madrid, la maggior parte dei quali in coppia con Sergio Ramos, così come lo storico capitano delle merengues anche Varane ha deciso di lasciare il Real. Nuova avventura in un campionato dove in carriera non aveva mai giocato per l'esperto difensore francese, che ai Red Devils ha ritrovato anche un altro suo vecchio compagno di squadra, Cristiano Ronaldo, approdato anche lui nel corso della campagna di trasferimenti estiva dalla Juventus.

Tammy Abraham: 40 milioni (Roma)

Se all'inizio era dubbioso se accettare o meno la proposta della Roma e se questa sarebbe servita per il prosieguo della sua carriera. Una chiamata di Mourinho e diverse partite dopo Abraham forse starà ringraziando di aver ceduto alle avance dei giallorossi. Nella capitale il bomber inglese è infatti praticamente rinato: gol, assist e prestazioni molto al di sopra anche delle aspettative per lui, che gli sono valse addirittura la convocazione per la nazionale inglese svariati mesi dopo l'ultima volta. Il momento ottimo è continuato anche in nazionale, dove ha anche ritrovato il gol. Per strapparlo al Chelsea la Roma ha sborsato 40 milioni, cifra non particolarmente esagerata, soprattutto per quanto sta facendo vedere Abraham in questo avvio. La Roma con l'inglese è inoltre l'unica italiana, tra le squadre che hanno acquistato e non venduto, presente nella classifica dei 10 acquisti più costosi dell'estate.

Ibrahima Konaté: 40 milioni (Liverpool)

Ancora il Lipsia presente nella classifica, ma anche i tedeschi – come l'Inter – solo in ambito cessioni. Oltre ad Upamecano il Lipsia ha infatti ceduto un altro dei protagonisti delle ultime stagioni, Ibrahima Konaté. Nonostante i 40 milioni spesi per assicurarselo però, il Liverpool sta usando il centrocampista francese con il contagocce. Klopp lo ha infatti fatto giocare solamente due volte, entrambe da titolare, per poi relegarlo ad un ruolo di panchinaro di lusso.

Emiliano Buendìa: 38,40 milioni (Aston Villa)

Avendo perso uno dei principali talenti in circolazione e la stella della squadra, come detto prima passata al Manchester City per la cifra record di 117,50 milioni, l'Aston villa non è rimasto a guardare con le mani in mano. Per rimpiazzare Grealish infatti i “The Villans Villa” hanno puntato forte sull'argentino Buendia, protagonista nelle ultime stagioni con la maglia del Norwich. Il prezzo, 38,40 milioni, è stato un po' aumentato sicuramente per la grossa cifra incassata dall'Aston Villa, ora toccherà però a Buendìa dimostrare di valere veramente la cifra spesa per lui.


Giuseppe Patti

Classe '96, siciliano. Innamorato delle statistiche, forse tanto quanto del calcio. Appassionato di cinema e serie tv, oltre che di tutto quello che ha a che fare con numeri e record.

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