L'esterno offensivo della Spal potrebbe ritornare in Serie A e rappresentare un'ottima alternativa offensiva per Stroppa
Il Crotone è alla ricerca di giocatori abili in vista dello sprint finale per potersi giocare un'importante permanenza in Serie A. La formazione di Stroppa ha dimostrato in più occasione di essere molto legata alle prestazioni di Messias – infortunato nella partita contro la Fiorentina – e quando il brasiliano non è in giornata non sa su chi poggiarsi per impostare la propria fase offensiva.
Difficile trovare qualche calciatore che accetti di buon grado di trasferirsi in Calabria, anche in virtù delle ristrettezze economiche del club pitagorico. L'occasione potrebbe essere rappresentata dalla richiesta della Spal per Petriccione – che sta trovando poco spazio a Crotone – e che mette sul piatto Federico Di Francesco in uno scambio di prestiti fino al termine della stagione.
La carriera di Federico Di Francesco
Federico Di Francesco nasce a Pisa il 14 giugno 1994. Inizia da giovanissimo – seguendo le orme del padre Eusebio – a giocare nelle giovanili del Pescara, fino a diventare il capitano della selezione Primavera nella stagione 2012/13 l'ultima per lui tra le file del settore giovanile. Dall'anno seguente viene aggregato alla prima squadra allenata da Bucchi e appena promossa in Serie A.
Il suo esordio risale al 13 marzo 2013 nella partita contro il Parma persa 3-0. Alla fine della stagione sono sette le apparizioni del calciatore che gli permettono di farsi notare ed essere acquistato dallo stesso Parma nell'estate del 2013. Viene immediatamente girato in prestito al Gubbio in Lega Pro e dopo 11 presenze nella prima parte della stagione, nel mercato invernale passa nuovamente al Pescara (Serie B) sempre in prestito ma trova pochissimo spazio.
Nell'estate 2014 passa alla Cremonese in Serie C con la quale mette a segno cinque reti e quattro assist in 27 partite. Al termine dell'anno resta senza squadra a causa del fallimento del Parma e si accorda col Lanciano neopromosso in Serie B. La stagione 2015/16 è spettacolare in Serie B: otto reti e cinque assist in 36 presenze, ma non riesce ad evitare la retrocessione degli abruzzesi.
Viene acquistato per 1,5 milioni di euro dal Bologna e l'11 settembre 2016 – in occasione della sua seconda presenza con i felsinei – mette a segno la prima rete in Serie A. Al termine dell'anno sono quattro i gol in campionato e nella stagione seguente ne mette a segno un altro. Nell'estate 2018 – dopo 52 presenze con la maglia del Bologna – viene acquistato dal Sassuolo nello scambio che coinvolge anche Falcinelli.
Con la maglia dei neroverdi mette a segno due reti e due assist in 19 presenze, e per la stagione successiva (2019/20) viene ceduto in prestito alla Spal. L'annata è condizionata dagli infortuni che gli impediscono di prendere parte alla prima metà del campionato, rientrando solamente nel mese di gennaio. Alla fine dell'anno sono due i gol segnati in appena 20 presenze totali. Il prestito viene confermato anche per la successiva stagione in modo da mettere insieme una formazione competitiva per il campionato cadetto.
Federico Di Francesco: ruolo e statistiche
Di Francesco è un esterno d'attacco molto abile nel dribbling, soprattutto quando effettuato in velocità. Sfrutta le sue qualità atletiche e riesce facilmente a sgusciare anche contro avversari più dotati fisicamente grazie alla sua agilità. È destro ma può tranquillamente giocare su entrambe le fasce grazie alle sue doti anche col piede debole. In rare occasioni è stato schierato anche come seconda punta o trequartista, che sono comunque ruoli che riesce a coprire con buonissimi risultati.
Ha collezionato sei presenze nella Nazionale italiana Under-21. La prima convocazione risale al 17 marzo 2016, mentre per effettuare l'esordio bisogna aspettare fino al 2 settembre successivo nella partita valida per le qualificazioni agli Europei 2017 di categoria contro la Serbia (terminata sull'1-1). Sono tre i gol messi a segno con la maglia dell'Under-21: una doppietta contro Andorra e il gol contro l'Inghilterra.
Come giocherebbe il Crotone con Di Francesco
L'esterno d'attacco andrebbe a dare nuova linfa e nuove possibilità alla ristretta schiera di giocatori offensivi a disposizione di Stroppa. Infatti oltre a Messias e a Riviere – che però è spesso infortunato – il tecnico crotonese non ha a disposizione nessun'altro giocatore offensivo. Considerando che il brasiliano potrebbe anche essere schierato come interno di centrocampo, Di Francesco potrebbe tranquillamente giocarsi le sue chance da titolare e agire come seconda punta in appoggio all'attaccante centrale Simy. Possibile anche un cambio di modulo con un doppio trequartista schierato sempre alle spalle del nigeriano e costituito dalla coppia Messias-Di Francesco per sfruttare in zona offensiva tutte le loro qualità.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Molina, Messias, Zanellato, Vulic, Reca; DI FRANCESCO, Simy. All. Stroppa