Mancano soltanto poche settimane alla fine della stagione calcistica 2023/24 e all'inizio del calciomercato. Le premesse per un'estate ricca di trattative e colpi di scena ci sono già, resta soltanto da capire chi saranno i protagonisti in gioco. Uno dei calciatori più importanti del nostro campionato dal futuro ancora in bilico è Charles De Ketelaere, che in questa stagione si è tolto parecchie soddisfazioni con la maglia dell'Atalanta mettendo a referto 10 gol e 8 assist in 36 presenze.
Il cartellino del belga è ancora del Milan, che nel 2022 lo ha prelevato dal Club Bruges per una cifra vicina ai 36 milioni di euro. Nella scorsa estate CDK ha invece percorso soltanto una cinquantina di kilometri, da Milano a Bergamo, per accasarsi temporaneamente all'Atalanta. Il club bergamasco e i rossoneri si sono accordati sulla base di un prestito a 3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 22 milioni, più altri 4 di bonus.
Il futuro del numero 17 nerazzurro è ancora tutto da decidere, anche se le sue prestazioni in questa stagione lasciano intendere che l'Atalanta farà di tutto per acquisire il suo cartellino a titolo definitivo. Intanto, il giocatore ha rilasciato alcune dichiarazioni svelando la sua volontà riguardo al futuro.
Calciomercato, De Ketelaere ha le idee chiare: “Se dipendesse da me rimarrei all'Atalanta”
In un'intervista rilasciata a HNL, Charles De Ketelaere ha parlato senza peli sulla lingua del suo passato al Milan, del presente all'Atalanta e della sua preferenza sul futuro: “All’Atalanta mi trovo molto bene. Ho imparato molto dalla stagione negativa fatta con il Milan. Mi ha aiutato a compiere dei passi in avanti e mi aiuterà ancora. Da una buona stagione impari molto, ma da stagioni un po’ meno buone impari ancora di più. Qui ho trovato l’ambiente giusto per me e uno stile di gioco che poteva darmi solo l’Atalanta. Con Gasperini giochiamo un calcio davvero bello e tutti i calciatori sanno quello che devono fare. Il mister è severo, ma giusto. Riscatto? Se dipendesse da me rimarrei all’Atalanta, anche perché posso migliorare. Il Milan è una grandissima squadra, ma in questo momento ho bisogno di giocare e non voglio finire di nuovo in panchina. L’Atalanta mi sta aiutando molto: dallo staff ai compagni fino ai tifosi che mi hanno fatto sentire a casa”.