L'attaccante austriaco va ko: ecco tutte le idee dal mercato degli svincolati per sostituirlo, fra ex amori ed occasioni di lusso
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L'Inter di Simone Inzaghi continua a vincere senza sosta, nonostante gli impegni dovuti alla Champions League. Dopo 5 partite di campionato, infatti, i nerazzurri sono in testa alla classifica di Serie A a punteggio pieno. L'Inter è l'unica squadra a contare 15 punti al momento, questo grazie alla vittoria esterna di Empoli per 0-1 ottenuta domenica all'ora di pranzo e firmata da Dimarco.
Proprio il successo in Toscana però è costato carissimo a Marko Arnautovic. Nel finale di gara, infatti, l'attaccante austriaco ha rimediato un brutto infortunio muscolare alla coscia nel tentativo di salvare una rimessa laterale. Il ragazzo si è subito accasciato al suolo urlando dal dolore, e gli esami di questa mattina ne hanno chiarito la situazione: distrazione muscolare di media entità al bicipite femorale della coscia sinistra. Tradotto: circa due mesi di stop.
L'Inter perde dunque Arnautovic fino a fine novembre circa. Grossa assenza per mister Simone Inzaghi, che con tutti gli impegni stagionali dovrà accontentarsi di aver in rosa a disposizione 3 soli attaccanti per il suo 3-5-2: i titolarissimi rimangono ovviamente Lautaro Martinez e Thuram, con Alexis Sanchez al momento prima ed unica alternativa.
In casa Inter stanno quindi valutando il da farsi. Fra le opzioni, c'è anche la possibilità di tornare forte sul mercato dei giocatori svincolati, tesserando un attaccante a tempo determinato per sostituire così il numero 8 almeno da un punto di vista numerico. Le opzioni sono diverse, fra gli ex che Simone Inzaghi già ben conosce e le tentazioni di lusso.
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Inter, il sostituto di Arnautovic: i profili possibili
Nonostante sembra che l'Inter non voglia ancora intervenire sul mercato, le opzioni sono molteplici. E alcune di esse fanno senza dubbio gola a Inzaghi.
Ad esempio quella che risponde al nome di Felipe Caicedo, che lui ha già allenato per anni alla Lazio. Il centravanti ecuadoriano, passato per la verità anche dall'Inter, ha vissuto i suoi momenti migliori proprio in maglia biancoceleste con Inzaghi seduto in panchina. Il classe 1988 conosce benissimo il campionato italiano, essendo anche passato per il Genoa, e la sua ultima esperienza è stata in Arabia Saudita. Sarebbe l'ideale forse come quarto attaccante.
A lui si aggiungono altri attaccanti che già conoscono la Serie A. Ad esempio Simone Zaza, che ha vestito fra le altre le maglie di Sassuolo, Juventus e Torino. Proprio con i granata il ragazzo ha giocato la sua ultima partita ufficiale, in attesa da un anno della chiamata giusta. Discorso simile per Stefano Okaka, che però interessa sicuramente meno: l'ex Udinese ha vestito la maglia dell'Istanbul Basaksehir nelle ultime due stagioni, salvo rimanere svincolato in estate. Cresciuto nella Roma, il ragazzo ha giocato anche per il Parma, il Bari, il Brescia, lo Spezia, la Sampdoria e il Modena.
Da non sottovalutare poi il nome di Karim Bellarabi, trequartista naturalizzato tedesco che ha giocato una vita per il Bayer Leverkusen. Il ragazzo è stato tagliato in estate, ma ha i numeri e l'esperienza per vestire una maglia importante in una posizione così delicata come quella dell'Inter con Arnautovic. Infine attenzione anche ad André Ayew, attaccante ghanese di grande esperienza che ha letteralmente girato il mondo: il giocatore ha terminato dopo un solo anno la sua esperienza al Nottingham Forest in Premier League, ma potrebbe avere ancora qualcosa da dare al grande calcio europeo.
Gli svincolati di lusso
Ci sono poi alcuni svincolati di lusso, idee che stuzzicano e non poco l'Inter e Marotta – ma che difficilmente sono percorribili, soprattutto per un discorso economico.
Su tutti si fa il nome del Papu Gomez, che dopo aver vinto l'Europa League con il Siviglia ha lasciato la Spagna da svincolato. Il talento argentino conosce benissimo la Serie A dopo le avventure con Catania e soprattutto Atalanta, e non è da escludere un suo clamoroso ritorno in Italia.
C'è poi un profilo che scalderebbe e non poco i tifosi, ma che pare un semplice rumor privo di fondamenti: Eden Hazard. Fuoriclasse assoluto ex Chelsea e Real Madrid, è ormai più vicino ad appendere le scarpette al chiodo – a soli 32 anni – piuttosto che ad intraprendere una nuova avventura all'estero. A lui si aggiunge infine Jesse Lingard, anche se la caratura del giocatore rispetto al belga è del tutto differente: dopo aver giocato con Manchester United, West Ham e Nottingham Forest, l'attaccante inglese è svincolato e in cerca di nuove sfide.
Le condizioni di Marko Arnautovic 👇
— Inter (@Inter) September 25, 2023
Inter, la soluzione “in casa”
Nonostante tutti i nomi possibili, la soluzione più prevedibile è che l'Inter decida di stringere i denti e continuare con la rosa attuale in attesa del ritorno in campo di Arnautovic. D'altronde, le alternative tattiche e tecniche non mancano a mister Simone Inzaghi.
La prima idea casalinga è quella che prevede l'avanzamento di Mkhitaryan o Klaassen. L'armeno su tutti ovviamente. Il ragazzo ha sempre giocato da trequartista, sia al Manchester United che all'Arsenal, e potrebbe tornare un po' alle origini. Non sarebbe insolito vedere dunque l'Inter schierata con un 3-5-1-1: in questo caso, anziché allineate, le due punte giocherebbero semplicemente in verticale.
Infine, non è da scartare nemmeno l'opzione che prevede l'inserimento in prima squadra del giovanissimo Amadou Sarr, attaccante senegalese della Primavera. Il classe 2004 si è già messo in mostra con Inzaghi durante la preparazione estiva e, visto anche il suo fisico importante, potrebbe esser aggregato ai “grandi” in attesa del rientro in rosa dell'austriaco.