
Stagione a rischio per il terzino brasiliano della Viola: il numero 2 ha infatti riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro durante la sfida contro l'Udinese
Bruttissime notizie per la Fiorentina, per mister Vincenzo Italiano e per i fantallenatori. Il terzino destro Dodo ha infatti riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro nei primi minuti della sfida contro l'Udinese andata in scena domenica pomeriggio e poi vinta dalla Viola per 0-2.
Ecco la situazione e l'entità dell'infortunio.
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Infortunio Dodò, la situazione
Domenica pomeriggio la Fiorentina ha giocato e vinto sul campo dell'Udinese per 0-2. Nei primi minuti del match, però, Dodò si è improvvisamente accasciato a terra. All'inizio sembrava un problema muscolare, ma poi le cose si sono rivelate ben peggiori. Il terzino brasiliano ha immediatamente lasciato il campo, sostituito da Kayode.
Gli esami strumentali effettuati questa mattina hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il ragazzo verrà operato nei prossimi giorni.
Pessima notizia ovviamente per mister Italiano, che ha già diversi giocatori infortunati e deve nel frattempo preparare il turno infrasettimanale di campionato e a seguire il proseguo dei gironi di Conference League.
HIGHLIGHTS: #UdineseFiorentina 0-2 📺
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Infortunio Dodò, il comunicato della Fiorentina
“ACF Fiorentina comunica che il calciatore Dodo è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici a seguito dell' infortunio occorso nella gara di ieri. Gli esami effettuati hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che necessita di correzione chirurgica. La sede e la data dell'intervento saranno decise nelle prossime ore”.
Infortunio Dodò, quando rientra e quante partite salta
La rottura del legamento crociato, a cui fa seguito ovviamente un'operazione chirurgica, è uno degli infortuni peggiori per un calciatore professionista. I tempi saranno quindi inevitabilmente lunghi per il ragazzo: Dodò dovrà stare fermo per almeno 6 mesi, compreso un periodo di riabilitazione. Per non parlare poi delle difficoltà a riprendere il ritmo partite e tornare ad essere sereno da un punto di vista mentale.
Il numero 2 della Fiorentina non tornerà quindi concretamente in campo prima di fine marzo o inizio aprile. A quel punto, non ci sono garanzie sul cammino europeo – né su quello in Coppa Italia – da parte della Fiorentina; per quanto riguarda la Serie A invece, se i tempi dovessero esser rispettati, mancherebbero 8-9 partite al termine della stagione.
Al momento, non sembra che la Fiorentina sia intenzionata ad intervenire sul mercato degli svincolati.
